Napoli. Condanna e
solidarietà per Luisa, attivista dei disoccupati organizzati
da
Contropiano Napoli
E' stata
notificata oggi a Luisa, una compagna del movimento di Acerra, una condanna
esecutiva a 4 mesi di detenzione domiciliare per le sue lotte nel movimento dei
disoccupati! E' l'ennesimo capitolo di una strategia repressiva che in Campania
si è accanita in particolare sulle esperienze autorganizzate dei disoccupati e
dei precari. In nome dell'Austerity la politica istituzionale ha delegato a
magistrati e polizie la trasformazione delle questioni sociali in vicende di
ordine pubblico. La casta di questa regione, che pure continua a ingrassare
speculazione e clientele e si appresta ad accordarsi trasversalmente per dare
l'assalto a 21 miliardi di euro dei fondi europei, non ha esitato a pianificare
e promuovere un'aggressione giudiziaria e mediatica contro chi non si rassegna
a bruciare nella rassegnazione la rabbia per quello che ci fanno
quotidianamente. Centinaia di denunce, decine di procedimenti, tantissimi
arresti in pochi anni. Ma non ci avrete mai come volete voi! E' così vile e in
fondo così inutile questa strategia che cerca di colpire in particolare le
compagne e i compagni più generose/i, quelli in prima fila da anni. Chi siede
alla Procura di Napoli, a quella di Nola, alla Prefettura, nella Questura di
via Medina è come se non avesse ancora capito di che pasta sono fatti. Compagne
come Luisa non sono pane per i vostri denti... La solidarietà è un arma.
Usiamola! Luisa libera, liberi tutti!
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