LA REPUBBLICA PIEMONTE - TORINO
Eternit bis, Renzi
mantiene la promessa: lo Stato si costituisce parte civile
La presidenza del Consiglio, assieme alla Regione Piemonte e alla
Provincia di Alessandria, sarà tra i soggetti danneggiati nel processo per omicidio
sui morti da amianto a Casale Monferrato. Respinta l'istanza della difesa del
magnate svizzero Schmidheiny che chiedeva lo spostamento a Ivrea. Il sindaco
di Casale, Palazzetti: "Istituzioni finalmente unite".
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La presidenza del Consiglio dei ministri si è costituita parte civile al
processo Eternit bis, di cui oggi a Torino è ripresa l'udienza preliminare. Era
stato il premier Matteo Renzi, all'indomani della discussa sentenza di
Cassazione che aveva dichiarato prescritto il reato di disastro, ad annunciare
che si sarebbe impegnato, anche in tema di prescrizione, per evitare in futuro
casi simili. Era stata dunque grande la delusione dei parenti delle vittime
quando, all'avvio del processo bis per omicidio, né lo Stato né gran parte
degli enti locali si erano fatti vedere. Mancanza colmata ora: si sono
costituite anche la Regione Piemonte e l'ente della Provincia di Alessandria,
che vanno ad aggiungersi alla quarantina di soggetti pubblici e privati che
avevano presentato la domanda nelle scorse udienze. Resta intanto a Torino il
processo: il giudice Federica Bompieri ha letto in aula, alla riapertura
dell'udienza preliminare per omicidio volontario, l'ordinanza con cui ha
stabilito che il magnate svizzero Stephan Schmidheiny deve essere giudicato nel
capoluogo piemontese, e non a Ivrea come chiedevano le difese. Il processo
contro il colosso dell'amianto conta 258 decessi tra residenti ed ex operai
degli stabilimenti italiani della multinazionale Eternit. Proprio per il fatto
che la prima vittima in ordine cronologico ad essere entrata nel fascicolo
aperto dal pm Raffaele Guariniello era di Cavagnolo, la difesa dell'imputato
aveva chiesto il trasferimento del procedimento al tribunale di Ivrea. Dopo la
riorganizzazione degli uffici giudiziari, infatti, il comune di Cavagnolo è
passato dalla competenza di Torino a quella del tribunale eporediese. Ma
secondo il giudice quel primo decesso era già stato inserito nel procedimento
prima della riforma degli uffici giudiziari, quando il paesino era sotto la
giurisdizione di Torino.
"Le istituzioni sono finalmente unite, a tutti i livelli, nel perseguire i responsabili" del caso Eternit. E' quanto afferma il sindaco di Casale Monferrato (Alessandria), Titti Palazzetti, commentando la costituzione di parte civile dello Stato, della Regione Piemonte e della Provincia nel processo Eternit bis. "È giusto inoltre ricordare - aggiunge - come il governo abbia mantenuto le promesse fatte alla città dopo la sentenza della Cassazione dello scorso novembre: sono stati stanziati i fondi per le bonifiche, è ripreso l'iter per adeguare ai tempi la legge sui reati ambientali e ora la decisione di costituirsi parte civile così come promesso alla signora Romana Blasotti in occasione dell'incontro a Roma. Tutti insieme - conclude il sindaco - proseguiamo con fermezza nella richiesta di giustizia, anche per tutte le persone che nel resto d'Italia e nel mondo stanno subendo i danni dell'amianto".
LA STAMPA ALESSANDRIA
"Le istituzioni sono finalmente unite, a tutti i livelli, nel perseguire i responsabili" del caso Eternit. E' quanto afferma il sindaco di Casale Monferrato (Alessandria), Titti Palazzetti, commentando la costituzione di parte civile dello Stato, della Regione Piemonte e della Provincia nel processo Eternit bis. "È giusto inoltre ricordare - aggiunge - come il governo abbia mantenuto le promesse fatte alla città dopo la sentenza della Cassazione dello scorso novembre: sono stati stanziati i fondi per le bonifiche, è ripreso l'iter per adeguare ai tempi la legge sui reati ambientali e ora la decisione di costituirsi parte civile così come promesso alla signora Romana Blasotti in occasione dell'incontro a Roma. Tutti insieme - conclude il sindaco - proseguiamo con fermezza nella richiesta di giustizia, anche per tutte le persone che nel resto d'Italia e nel mondo stanno subendo i danni dell'amianto".
LA STAMPA ALESSANDRIA
Eternit, anche Renzi parte civile contro
lo svizzero Schmidheiny. Il processo bis resta a Torino
Nel procedimento Eternit Bis, di cui si sta celebrando l’udienza
preliminare, l’Avvocatura dello Stato ha presentato istanza di parte civile per
la Presidenza del Consiglio dei ministri
21/05/2015
silvana mossano
torino
Anche Renzi ha chiesto (e ottenuto) di
costituirsi parte civile contro lo svizzero Stephan Schmidheiny, accusato di
omicidio volontario di 258 persone uccise dal mal d’amianto. Nel procedimento
Eternit Bis, di cui si sta celebrando a Torino l’udienza preliminare, stamane
l’Avvocatura dello Stato ha presentato istanza di costituzione di parte civile
per conto della Presidenza del Consiglio dei ministri. E così hanno fatto la
Regione e la Provincia, entrambe accolte. La procura ha accolto favorevolmente
le istanze dei tre enti, «anzi ci eravamo stupiti non l’avessero già fatto» ha
commentato il pm Raffaele Guariniello. Ovviamente, invece, la difesa si è
opposta osservando che, sulla base del principio di rilevante gravità dei fatti
contestati, che sta alla base della richiesta di ammissione avanzata in
particolare della presidenza del Consiglio, «lo Stato - ha rilevato l’avvocato
Astolfo Di Amato - avrebbe titolo di costituirsi in qualsiasi processo
indipendentemente dal reato. Così salta qualsiasi selezione». Eh no, ha
replicato il legale inviato da Renzi: «Il criterio di gravità va correlato al
contesto in cui è avvenuto il reato» e ha richiamato il caso della strage in
piazza della Loggia a Brescia. L’avvocato Mattioda ha, invece, sottolineato che
la Regione ha ben titolo di costituirsi, perché per le vittime d’amianto ha
dovuto sostenere notevoli spese sanitarie. Alla Provincia di Alessandria
è stato contestato che, dopo la legge che ha «abolito» questi enti, o meglio ne
ha ridotto drasticamente i compiti, è venuto meno il suo ruolo «esponenziale»
della collettività. «Non è così - ha replicato l’avvocato Alberto Vella -: vero
che la cosiddetta legge Delrio ha modificato il ruolo della Provincia inserendolo,
però, in una revisione della Costituzione che, comunque, non è ancora avvenuta.
Quindi il ruolo esponenziale, cioè rappresentativo della collettività, che è
indicato nella Costituzione, non è ancora venuto meno». Il processo Eternit bis
resterà a Torino. La difesa aveva avanzato al giudice Federica Bompieri la
richiesta di spostare il processo a Ivrea, sollevando l’eccezione della
competenza territoriale, essendo la prima vittima di Cavagnolo, un comune che
oggi rientra nella giurisdizione del tribunale di Ivrea. Secondo il giudice,
però, il fascicolo con il nome della persona deceduta è stata aperto prima del
riassetto territoriale, ovvero quando il Comune di Cavagnolo era sotto la
giurisdizione del tribunale di Torino, dove quindi continuerà a svolgersi il
processo.
ALESSANDRIA NEWS
Anche lo Stato
parte civile al processo Eternit Bis
Si è aperta questa mattina, giovedì, la terza udienza davanti al giudice
per le indagini preliminari al processo Eternit Bis: anche lo Stato italiano,
insieme e Regione Piemonte e Provincia di Alessandria si sono costituiti parte
civile
CASALE MONFERRATO – Terza udienza, questa mattina, giovedì, davanti al
giudice per le indagini preliminari di Torino per il processo Eternit Bis promosso
dal pubblico ministero Raffaele Guariniello contro Stephan Schmidheiny,
accusato di omicidio volontario. Da Torino, Bruno Pesce,
coordinatore Afeva, associazione famigliari delle vittime, ha fatto sapere che
anche lo Stato Italiano si è costituito parte civile, insieme alla Provincia
di Alessandria e alla Regione Piemonte. Una notizia attesa fin dalle prime
battute del processo, quella della costituzione dello Stato come parte
danneggiata che rafforza, almeno dal punto di vista simbolico, la battaglia dei
casalesi per avere giustizia delle morti causate dalle lavorazioni
dell'amianto.
La difesa del magnate svizzero tenterà davanti al giudice di affermare il principio del “Ne bis in idem” che ossia al fatto che nessuno essere processato due volte per lo stesso fatto.
21/05/2015
La difesa del magnate svizzero tenterà davanti al giudice di affermare il principio del “Ne bis in idem” che ossia al fatto che nessuno essere processato due volte per lo stesso fatto.
21/05/2015
Redazione - redazione@alessandrianews.it
CASALE NEWS
CASALE NEWS
Palazzetti sull'Eternit Bis: 'Con tutte le istituzioni a fianco proseguiamo
nella richiesta di giustizia'
La soddisfazione del
sindaco dopo la costituzione a parte civile di Stato, Regione e Provincia
CASALE MONFERRATO Dopo le
dichiarazioni dei parlamentari locali del Partito Democratico Fabio Lavagno e
Daniele Borioli, anche il sindaco di Casale Monferrato Titti Palazzetti, a nome
di tutta l'Amministrazione, esprime grande soddisfazione per la decisione di
Stato, Regione e Provincia di essere al fianco della città nel processo Eternit
bis. “Certa di parlare a nome di tutta la cittadinanza – sottolinea Palazzetti
– mi preme sottolineare come queste decisioni dimostrino finalmente, e in modo
inequivocabile, che le Istituzioni, a tutti i livelli, sono unite nel
perseguire i responsabili e come finalmente sia autentico l'impegno dello Stato
nel colpire i reati ambientali, attualmente oggetto del disegno di legge
all'esame del Parlamento”.
Lo Stato parte civile
all'Eternit Bis. E il processo resta a Torino
Matteo Renzi ha
mantenuto la promessa: la soddisfazione dei parlamentari locali Fabio Lavagno e
Daniele Borioli
CASALE MONFERRATO Matteo Renzi ha
mantenuto la promessa: questa mattina lo Stato Italiano si è costituito parte
civile nel processo Eternit Bis, la cui udienza preliminare è ripresa oggi.
Un'udienza fondamentale in cui il gup Federica Bompieri ha ammesso al processo
tutte le parti civili (comprese dunque anche la Regione Piemonte e la Provincia
di Alessandria che, all'inizio del procedimento, non lo avevano fatto) e ha
respinto le eccezione presentate dalla difesa di Stephan Schmidheiny, compresa
quella di spostare il processo da Torino a Ivrea, perché il primo dei 258
decessi per cui l'industriale svizzero è imputato per omicidio volontario era
avvenuto a Cavagnolo, comune sotto la giurisdizione del tribunale eporediese.
Ma la notizia fondamentale è, appunto, la costituzione dello Stato a parte
civile, in merito alla quale arrivano le prime reazioni politiche dei
parlamentari del territorio.
Lavagno: 'Richiesti al
governo importanti impegni sulla bonifica amianto del territorio nazionale'
20 Maggio 2015 – CASALE MONFERRATO
Il parlamentare casalese
del Partito Democratico (nominato da Sel, n.d.r.): 'Un passo avanti per un maggior aiuto alle vittime'
Terruggia si costituisce parte civile
all'Eternit Bis. E chiede un incontro sulla discarica Bazzani
20 Maggio 2015 – TERRUGGIA
L'annuncio del sindaco Giovanni Bellistri nell'ultima seduta del consiglio comunale.
20 Maggio 2015 – TERRUGGIA
L'annuncio del sindaco Giovanni Bellistri nell'ultima seduta del consiglio comunale.
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