Vogliamo sapere esattamente piani,
modalità e tempi.
Ma vogliamo soprattutto dire che al
Cimitero si è partiti male e cosa invece occorre fare contro l'inquinamento che
ha già ucciso due lavoratori e ammalato tanti altri.
Parlano gli operai del Cimitero
Gli effetti dell'inquinamento al cimitero
sono devastanti, vedi minerali dovunque, c'è quando respiri, quando cammini. Ci
sono effetti gravi sui lavoratori che opereano tutti i giorni, ma anche sui
cittadini che vengono al cimitero. In questa situazione c'è un'alta
probalìbilità di ammalarci. Il Comune non si è mai chiesto per 15 anni quali
effetti i parchi minerali abbiano su di noi. Se ne frega. Non è cambiato nulla
dallo scandalo dell'Ilva ad oggi.
Tra i lavoratori i più esposti vi sono i
numatori, i giardinieri e chi fa pulizia perchè alzano polvere. Unico
intervento che c'è stato è stato da parte dell'Asl che fatto scavare il terreno
per esaminare il livello di inquinamento. L'estrazione del terreno l'hanno
fatta, ma che l'abbiano anlizzato non lo sappiamo. Il terreno è da mesi che
resta depositato nella cappella. Il direttore delcimitero ha detto che sono
stati presi campioncini di terreno e sono stati analizati, ma perchè non si
sanno i risultati di queste analisi?
Si dice che nei campi si deve togliere
solo 30 massimo 50 centimetri di terreno. Invece va tolto tutto. Poi il vero
problema che non basta cambiare il terreno, si tratta di mettere a norma
l'Ilva. La distanza del cimitero dai parchi minerali è meno di 500 metri.
Occorre inoltre riconoscere ai lavoratori
del cimitero il "lavoro usurante".
Non ci pensano che un operaio è morto, e
resta poi la famiglia, la moglie con due bambini. Anche un altro morto a
Talsano, ha lasciato figli piccoli senza un reddito. Ma loro se ne fregano. Noi
rischiamo in una situazione del genere, tra un pò, di stare fuori a seguito
della nuova gara d'appalto e di rimanere inquinati; quindi disoccupati e
malati.
In questi anni la situazione è andata
sempre peggiorando dal punto di vista dell'inquinamento. Solo negli ultimi mesi
è leggermente diminuito, ma forse perchè la produzione è diminuita. Anche se i
lavoratori delle pulizie sono tornati a lamentarsi per la polvere. Stare nel
cimitero è diventata una rullette russa. Stai continuamente nell'ansia, un
dolore e subito pensi di avere il cancro. C'è una tensione non
indifferente.
Le dotazioni dateci da più di un anno:
tute plastificate, copricalzari, maschera con il filtro, occhiali, guanti ed
elmetto sono utili ma ingombranti. Nel periodo estivo non puoi mantenere la
maschera per piùdi qualche decina di minuti, con il caldo ti senti male, non
puoi tenerla per mezz'ora altrimenti boccheggi, non respiri. Anche la tuta non
la possiamo tenere con il caldo. Circa il processo, non sono ottimista, perchè
il governo ha messo tutele per l'ilva non indifferenti, pensa più a mantenere
l'Ilva che al resto.
Operai cimiteriali cooperativa ancora
parte civile nel processo ILVA
19-3-2015
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