L’appello del
“Sindacato è un'altra cosa”:
AI CANCELLI DELLA SATA
PER LA DIGNITA’ DEL LAVORO
Decine e decine di
lavoratori e lavoratrici della Sata di Melfi ogni sabato e domenica, da due
mesi, scioperano contro le comandate imposte da Marchionne e dall’accordo
vergognoso firmato dai sindacati complici.
L’ACCORDO E’ STATO
DURAMENTE CONTESTATO DAI LAVORATORI
Ancora una volta ai
lavoratori viene scippata la possibilità di decidere sugli accordi che li
riguardano. Nonostante la bocciatura fisica delle assemblee di fabbrica
l’accordo continua ad essere applicato. Ancora una volta c’è chi decide sulla
pelle dei lavoratori delle linee.
QUEL’ACCORDO VA
CANCELLATO
Sabato 14 marzo saremo
davanti ai cancelli della Sata di Melfi a sostenere le lavoratrici e i
lavoratori che dicono no ai 20 turni, no a fare di questo stabilimento
automobilistico uno di quelli a più alto tasso di sfruttamento del lavoro umano
a livello mondiale nel settore. Contrastare questo modello significa impedire
che lo stesso si generalizzi in tutto il mondo Fca e in tutto l’indotto.
Significa lottare contro la filosofia del Jobs Act, del regime della
ricattabilità che vogliono imporre. Chiediamo che i firmatari dell’accordo sui
21 turni ritirino la firma.
C’E’ UN’INGIUSTIZIA
SOCIALE NON PIU’ SOSTENIBILE
Il lavoro è sempre più
faticoso, peggio pagato e precario mentre cresce e diventa strutturale la
disoccupazione. Tutto è scaricato su chi lavora, mentre le retribuzioni dei
grandi manager raggiungono cifre scandalose!!!
BISOGNA LAVORARE PER
VIVERE NON VIVERE PER LAVORARE!!!
Facciamo appello a
tutto il mondo del lavoro, a tutti i delegati e le delegate del gruppo Fca,
alla segreteria nazionale Fiom e a tutto il sindacalismo conflittuale. Ci
appelliamo ai movimenti sociali ed alle forze politiche. Costruiamo insieme
una grande giornata di lotta contro il lavoro di sabato e il lavoro domenicale.
sindacatoaltracosa
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