Lo Slai Cobas per il sindacato di classe Taranto è contro il decreto che
porta a tagli dei posti di lavoro - i 4074 in contratto di solidarietà sono in
realtà gli esuberi strutturali di cui prima o poi l'Ilva si libererà; non attua
e non mette i fondi per una bonifica reale nè all'interno della fabbrica, nè
nella città, rinvia gli interventi più grossi (per es. copertura parchi) e
lascia lo scandalo dell'immunità penale e amministrativa dei commissari;
i crediti dei lavoratori vanno di fatto nel passivo fallimentare.
Il suo unico obiettivo è ridimensionare la fabbrica per svenderla a nuovi
padroni.
E' un decreto contro cui dovrebbe essere organizzata
la più ampia opposizione dei lavoratori e della città attraverso uno sciopero
generale, che blocchi fabbrica, posti di lavoro e città!
Ma i sindacati
confederali, compreso Usb, accettando i nuovi contratti di solidarietà, il loro
aumento a più di 4000, hanno accettato questo decreto,
contribuendo a portare operai dell'Ilva e dell'appalto ad un futuro più nero di oggi.
contribuendo a portare operai dell'Ilva e dell'appalto ad un futuro più nero di oggi.
I sindacati confederali si sono trasformati in una
sorta di "ufficio relazione con i lavoratori" per conto dell'Ilva,
dando semplicemente "istruzioni per l'uso" per inserire i loro
crediti nella massa dei debiti dell'Ilva. La Fiom arriva ad affermare che l'AS
tutela l'occupazione e garantisce l'attuazione del piano ambientale (?!). L'USB
continua a chiedere una fantomatica "nazionalizzazione" a questo
stesso governo che ha voluto mandare in fallimento l'Ilva e lo fa anche con
convegni di sponsorizzazione elettorale di candidati dello stesso partito di
governo.
LA REALTA' E' CHE, IN UNA SITUAZIONE DI CONTINUA
PRECARIETA' CHE OGNI GIORNO PUO' PEGGIORARE, GLI OPERAI NON HANNO UN LORO SINDACATO.
PRECARIETA' CHE OGNI GIORNO PUO' PEGGIORARE, GLI OPERAI NON HANNO UN LORO SINDACATO.
Questo è il problema
serio che gli operai devono affrontare e risolvere.
Lo Slai cobas è pronto a farlo
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