che il sistema di schiavismo
assassino non sia una prerogativa "cinese" lo dimostra il continuo
emergere di un metodo tutto nostrano all'ombra della operazione Expo 2015 super
sponsorizzata da governo, regione, comune, e che vede una crescente
militarizzazione del territorio e che lascia intatto il sistema criminale delle
cosiddette imprese.
Vivevano nel pericolo: tra oli combustibili e plastiche infiammabili
Cornaredo,
nove dipendenti di un laboratorio di scarpe vivevano in condizioni di lavoro e
di vita insane e insostenibili
Rho, 15
gennaio 2014 - Nove dipendenti di un laboratorio di scarpe e accessori di
Cornaredo lavoravano e vivevano negli stessi angusti spazi, in
condizioni di lavoro e di vita insane e insostenibili. Uno di loro era
clandestino, 7 non avevano alcun contratto di lavoro. Vivevano in spazi
pieni di materiali ammassati, alcuni pericolosi come oli combustibili e
plastiche.
Sul posto
sono giunti anche i vigili del fuoco e la Asl per verificare le situazioni
igienico sanitarie, nonchè di sicurezza della struttura. Inevitabile il
sequestro dello stabile. Il proprietario dell'immobile e i due gestori
sono stati denunciati per sfruttamento del lavoro di clandestini e gli sono
state elevate contravvenzioni per lavoro nero per oltre 130mila euro con
contestuale sospensione dell’attività.
Nessun commento:
Posta un commento