martedì 20 maggio 2014

19 maggio: Palermo: manifestazione contro il Jobs Act del governo Renzi/Lupi... per la casa, il lavoro...

Un migliaio in piazza sabato pomeriggio a Palermo per il diritto alla casa e il lavoro per tutti tra senzacasa, disoccupati, precari, lavoratori, cassaintegrati, studenti, militanti...


Un corteo vivace e combattivo che ha attraversato la città, da Piazza Pretoria sede del Comune di Palermo fino alla Prefettura, contro il governo Renzi del Jobs Act che sancisce la precarietà permanente sul lavoro, dell'odioso decreto Lupi che attacca un diritto basilare come quello della casa di cui migliaia di famiglie nel paese sono prive, contro il governo del passo in avanti in termini reazionari, di moderno fascismo, della borghesia al potere che non risponde ai bisogni reali delle masse popolari se non in modo repressivo, contro i “nuovi” vergognosi spot elettorali che servono ai politici vecchie nuovi a ingannare ancora una volta le masse e incanalarle dentro i recinti della delega con il voto. Una manifestazione cittadina sull'onda del percorso nazionale di lotta che ha visto nel 12 aprile a Roma la prima risposta di massa contro il “neo” governo Renzi che non ha perso affatto tempo a uscire allo scoperto accentuando lo stato di polizia per soffocare ribellione e lotta.

Una manifestazione che ha portato in piazza anche la denuncia e protesta contro le istituzioni locali, dalla Regione Siciliana di Crocetta al Comune di Orlando, fino ad oggi latitanti dinnanzi ai tanti problemi concreti e immediati della gente mentre nei palazzi del potere dilagano privilegi, sperperi, corruzione, malaffare... di ogni sorta.
Una manifestazione in generale accolta positivamente dalla gente, anche applaudita in prossimità di alcuni quartieri popolari.
L'arrivo in Prefettura del corteo determinato ad “assediare” il palazzo, con la denuncia in particolare di una parte di disoccupati e precari contro la presenza massiccia soprattutto della digos e polizia, ha affrettato l'organizzazione di un incontro con una rappresentante del palazzo dato che la prefetta, tanto per cambiare, era assente, ad ulteriore conferma che le Istituzioni non hanno orecchie per “sentire” i bisogni delle masse popolari. Ma questi bisogni non possono aspettare! È per questo che il percorso di lotta continua nelle prossime settimane... anche in preparazione della manifestazione dell'11 luglio a Torino in occasione del vertice europeo “contro la disoccupazione giovanile”...

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