Un'altra vita
distrutta dal profitto omicida del capitale dinnanzi alla quale
sempre più indecente è
l'ipocrisia delle istituzioni borghesi con i falsi cordogli
verso i familiari nel
momento del tragico dolore ma che già all'indomani
non hanno alcuno
scrupolo ad andare avanti con le politiche
di attacco e
peggioramento alle condizioni lavorative in fabbrica e
nei posti di lavoro
con la marcia complicità e collusione dei sindacati
confederali dagli
"annunci" e "impegni" proclamati ogni volta che muore
un operaio per
mettersi momentaneamente "la coscienza a posto" per
poi continuare a
svendere la vita di operai e lavoratori.
Contro il sistema del capitale assassino una sola soluzione la rivoluzione!
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Lavoro:morto operaio ustionato a Palermo ai cantieri navali
Era
ricoverato da quattro giorni nell'ospedale Civico
Redazione ANSAPALERMO17 maggio 2014
(ANSA) - PALERMO, 17 MAG - E' morto Alessandro Di Trapani, 41 anni,
l'operaio della Tesim rimasto ustionato martedì scorso nel corso dei lavori di
manutenzione nel bacino dell'Adorno a Palermo, sulla Motonave Cossyra della
società Traghetti delle Isole. L'operaio è stato ricoverato nel reparto di
prima rianimazione dell'ospedale Civico. Aveva ustioni nell'80 per cento del
corpo.
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E' morto questa mattina nell'ospedale civico di Palermo Alessandro Di Trapani, l'operaio gravemente ustionato quattro giorni fa nell'incendio divampato sulla nave Cossyra, in bacino per interventi di manutenzione. Il sindaco Leoluca Orlando ha inviato un messaggio di cordoglio e solidarietà ai familiari: "Sono a sarò con voi -ha scritto tra l'altro- perchè sia fatta verità e giustizia per questa terribile tragedia che ha colpito la vostra famiglia". Ieri il sindaco si era recato in ospedale per parlare con i familiari e informarsi sulle condizioni dell'operaio vittima dell'incidente sul lavoro.
La Fiom Cgil si costituirà parte civile nel processo. "La battaglia per la sicurezza sul lavoro va condotta in tutti i modi possibili affinchè incidenti come quello accaduto ad Alessandro non accadano più - dicono il segretario Fiom di Palermo Francesco Piastra e il rappresentante del sindacato Cgil al Cantiere navale Francesco Foti - Per questo motivo ci costituiamo parte civile".
La Cgil chiederà al prefetto di convocare una riunione con la capitaneria di porto, l'autorità portuale e il sindaco di Palermo "affinchè si faccia un accertamento su tutte le aziende presenti nell'area portuale sul piano della sicurezza sul lavoro e della legalità". (La Repubblica)
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E' morto questa mattina nell'ospedale civico di Palermo Alessandro Di Trapani, l'operaio gravemente ustionato quattro giorni fa nell'incendio divampato sulla nave Cossyra, in bacino per interventi di manutenzione. Il sindaco Leoluca Orlando ha inviato un messaggio di cordoglio e solidarietà ai familiari: "Sono a sarò con voi -ha scritto tra l'altro- perchè sia fatta verità e giustizia per questa terribile tragedia che ha colpito la vostra famiglia". Ieri il sindaco si era recato in ospedale per parlare con i familiari e informarsi sulle condizioni dell'operaio vittima dell'incidente sul lavoro.
La Fiom Cgil si costituirà parte civile nel processo. "La battaglia per la sicurezza sul lavoro va condotta in tutti i modi possibili affinchè incidenti come quello accaduto ad Alessandro non accadano più - dicono il segretario Fiom di Palermo Francesco Piastra e il rappresentante del sindacato Cgil al Cantiere navale Francesco Foti - Per questo motivo ci costituiamo parte civile".
La Cgil chiederà al prefetto di convocare una riunione con la capitaneria di porto, l'autorità portuale e il sindaco di Palermo "affinchè si faccia un accertamento su tutte le aziende presenti nell'area portuale sul piano della sicurezza sul lavoro e della legalità". (La Repubblica)
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