sabato 5 dicembre 2015

5 dicembre - Schmidheiny (ETERNIT) vuole mettere il bavaglio ai suoi crimini



Schmidheiny blocca la versione inglese del libro-dossier scritto dal magistrato del processo Eternit
Il magnate dell’amianto minaccia azioni legali contro Amazon: ritirato il saggio “Il grande processo”, scritto dal magistrato Sara Panelli, uno dei tre pm del maxiprocesso di Torino (insieme a Guariniello e Colace), e dalla ricercatrice universitaria Rosalba Altopiedi
 Casalesi a Roma il 19 novembre 2014 davanti al Palazzo della Consulta
04/12/2015
silvana mossano
CASALE MONFERRATO 

Stephan Schmidheiny blocca la versione inglese del libro-dossier sull’Eternit scritto dal magistrato Sara Panelli, uno dei tre pm del maxi processo di Torino (insieme a Guariniello e Colace), e da Rosalba Altopiedi, ricercatrice universitaria e consulente per la Procura in quella inchiesta. Insieme hanno firmato il testo «Il grande processo», uscito come saggio, in uno degli autorevoli «Quaderni di Storia Contemporanea» pubblicati dall’Isral (Istituto Storico della Resistenza), a novembre 2012 (pochi mesi dopo la prima condanna di Schmidheiny, patron svizzero di Eternit, e del belga Louis de Cartier, che lo aveva preceduto ai vertici della società, riconosciuti colpevoli del disastro ambientale causato dall’amianto che ha avuto, come conseguenza, migliaia di vittime). A fine 2014, l’editrice Falsopiano e l’Isral di Alessandria pubblicarono il libro in versione ebook: a dicembre, in lingua italiana e, a gennaio 2015, in inglese.  Due mesi dopo, lo stop. Ne ha dato notizia, l’altro giorno a Casale, alla sede dell’Afeva, l’americano Barry Castleman, uno dei maggiori esperti al mondo sul fronte amianto.
È tutto documentato: il 10 marzo scorso, l’ufficio legale di Amazon dal Lussemburgo ha scritto alla casa Falsopiano e all’Isral spiegando di aver ricevuto una lettera da uno studio legale svizzero, per conto di Stephan Schmidheiny in cui si lamentava il contenuto dell’ebook, pubblicato in italiano con il titolo «Il grande processo» e in inglese «The big trial». Ha quindi preteso - a pena di azioni legali - che Amazon bloccasse la distribuzione giudicando il testo lesivo dell’immagine dello svizzero.   Il punto dolente richiamato dai legali di Schmidheiny è questo: l’ebook, secondo la lagnanza, descrive il comportamento del patron di Eternit come emerso nei primi due gradi di giudizio (conclusi con la condanna a 16 anni, rincarata a 18 in Appello), ma tace l’esito della Cassazione (19 novembre 2014) in cui «Schmidheiny - si legge testualmente - was realesed from charges». Va detto che «realesed» (letteralmente: rilasciato) non significa «assolto»: lo san bene anche i legali svizzeri che la Cassazione non ha assolto Schmidheiny; ha applicato, invece, la prescrizione che evita sia inflitta una pena, ma non è sinonimo di innocenza ed estraneità ai fatti. In altre parole, la Cassazione non ha negato quanto è emerso, nel merito, al processo, ma ha adottato una interpretazione - rispettabile e legittima, se pur non unanimemente condivisa - riguardante i termini di prescrizione. I fatti quelli sono.  Una delle due autrici, Rosalba Altopiedi, in più, ricorda di aver redatto per le due edizioni di ebook una postfazione che integra, appunto, la sentenza della Cassazione. Di fatto, se ora si vuole acquistare il libro «Il grande processo» versione italiana in ebook lo si può ancora «mettere nel carrello». Per quella inglese, invece, c’è scritto «non ordinabile- fino al 31.12.9999».  Barry Castleman ha citato questa vicenda agganciandosi a un’altra su cui si sta muovendo attivamente da mesi: il tentativo di far ritirare la laurea honoris causa che la prestigiosa Università americana di Yale rilasciò a Schmidheiny a metà degli anni ’90, tra l’altro con un’orazione dedicata all’impegno ambientale profuso dal magnate svizzero. Quando i casalesi l’hanno saputo non pareva cosa e si sono mobilitati. Fino a ora i vertici di Yale hanno rifiutato di prendere in considerazione la richiesta, ma adesso qualcosa di sta muovendo: l’associazione di ex allievi chiede che quel titolo venga rimosso: Castleman, che ha illustrato loro nei dettagli la vicenda italiana, non escluse sviluppi nella tarda primavera prossima.

Nessun commento:

Posta un commento