stralci
Alle
lavoratrici e ai lavoratori del Policlinico e dell’Università
VITTORIA DELLO
SLAI COBAS SC
CONTRO
MADONIA-SNALS- E I SUOI FEDELISSIMI
ASSOLTA LA DIRIGENTE DELLO SLAI COBAS PER IL SINDACATO
DI CLASSE, MIMMA SCIORTINO, E IL COLLEGA DELL’UNIVERSITA’, MARZULLO, DIRIGENTE
DELLA UIL, ACCUSATI DI DIFFAMAZIONE DAL MADONIA, SOSTENUTO QUESTI DALLA
TESTIMONIANZA DEL NIPOTE, OLTRECHE’ DI MARIO PIAZZESE, DI MARCELLO NOTO, DI
GIUSY SCALZO, DI SALVO DI LIBERTO-ATTUALE COORDINATORE DALLA RSU, OVVERO DE “LA
CREME DE LA CREME” DELLO SNALS, A COMINCIARE DAL COORDINATORE RSU CHE, CON FARE
MINACCIOSO, AVEVA DETTO AL MARZULLO CHE GLI AVREBBE STACCATO I TESTICOLI E
GLIELI AVREBBE MESSI IN BOCCA, COME TESTIMONIATO DA UN LAVORATORE DELLA CGIL
DELL’UNIVERSITA’.
LA COSA CHE HA RESO ANCORA PIU’ TRIONFANTI
I DUE ACCUSATI, E CHE FA COMPRENDERE MAGGIORMENTE IL CALIBRO, LO SPESSORE DEL
SEGRETARIO PROVINCIALE DELLO SNALS, E’ STATO ANCHE IL FATTO CHE, DOPO LE
INFUOCATE E PASSIONALI ARRINGHE FINALI DEGLI AVVOCATI DEI DUE IMPUTATI, CHE
HANNO MESSO IN RILIEVO CHE I VOLANTINI INCRIMINATI NON RIPORTASSERO
CHIACCHIERE,
BENSI’ FATTI REALMENTE ACCADUTI E TESTIMONIATI NELLE UDIENZE, E CHE LE DENUNCE EFFETTUATE DALLA DIRIGENTE DELLO SLAI COBAS FOSSERO STATE FATTE IN NOME DELLA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI E DELLA DIGNITA’ DEI LAVORATORI DEL POLICLINICO, STANCHI DI SUBIRE DI TUTTO E DI PIU’,IL MADONIA, CHE FINO A POCO PRIMA AVEVA AVUTO UN ATTEGGIAMENTO TRONFIO, POI, TEMENDO IL PEGGIO, SE L’E’ DEFILATA INSIEME AL SUO AVVOCATO, SENZA ASPETTARE LA LETTURA DELLA SENTENZA.
BENSI’ FATTI REALMENTE ACCADUTI E TESTIMONIATI NELLE UDIENZE, E CHE LE DENUNCE EFFETTUATE DALLA DIRIGENTE DELLO SLAI COBAS FOSSERO STATE FATTE IN NOME DELLA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI E DELLA DIGNITA’ DEI LAVORATORI DEL POLICLINICO, STANCHI DI SUBIRE DI TUTTO E DI PIU’,IL MADONIA, CHE FINO A POCO PRIMA AVEVA AVUTO UN ATTEGGIAMENTO TRONFIO, POI, TEMENDO IL PEGGIO, SE L’E’ DEFILATA INSIEME AL SUO AVVOCATO, SENZA ASPETTARE LA LETTURA DELLA SENTENZA.
CERTO, UNA BELLA FIGURA, UN BELL’ATTO DI
CORAGGIO DA PARTE DI CHI, SI VOCIFERA, DICESSE GIA’ IN GIRO DI AVER VINTO LA
CAUSA CONTRO LA SCIORTINO, E DI VOLERSI FARE LE VACANZE CON I SOLDI CHE AVREBBE
OTTENUTO QUALE RISARCIMENTO.
Per capire meglio di quali accadimenti si
tratti, è bene ricordare che la Sciortino era stata denunciata penalmente dal
Madonia, segretario provinciale dello snals, sostenuto dalla testimonianza dei
suoi fedelissimi, con l’accusa di diffamazione a mezzo stampa per la
circolazione di alcuni volantini dello SLAI Cobas sc., in cui si esponevano
fatti realmente accaduti, e in particolare: l’aggressione da parte del Madonia
nei confronti del dirigente sindacale della cgil- - Licciardi, per avere
diffuso un comunicato contro l’amministrazione, allora guidata da La Rocca; ed
inoltre, l’assunzione della cognata del Piazzese presso la cooperativa che si
occupa del portierato, al posto di un lavoratore che, senza alcuna ragione,
veniva licenziato.
Mentre il collega Marzullo veniva accusato
di avere distribuito i suddetti volantini all’interno dell’Università.
A confermare la predetta aggressione era
stato lo stesso Licciardi, chiamato come teste dalla dirigente dello SLAI Cobas
sc. . Mentre un altro teste, Fantauzzo, ha confermato di essere stato
licenziato senza alcun motivo e di aver visto il suo posto occupato dalla
cognata del Piazzese. Fatto contro il quale il Fantauzzo ha presentato ricorso
legale, e lo SLAI Cobas per il sindacato di classe un esposto alla procura.
Ciò malgrado, il pubblico ministero aveva
chiesto la condanna a 6 mesi per ognuno dei due imputati, facendo pregustare le
vacanze al segretario provinciale dello snals. Ma la giudice Dioguardi, visti
gli atti processuali e le testimonianze rese dai testi indicati dagli accusati,
ha giustamente assolto i due lavoratori e dirigenti sindacali incriminati.
ADESSO LE VACANZE AL MADONIA GLIELE
FARANNO FARE I DUE “VINCITORI”, A COMINCIARE DALLA DIRIGENTE DELLO SLAI COBAS
SC (CHE HA AVUTO IL FEGATO DI DENUNCIARE A TESTA ALTA, FATTI GRAVISSIMI, FACENDO
NOMI E COGNOMI DEGLI AUTORI) PRONTA A RICORRERE ALLE VIE LEGALI, PENALI E
CIVILI.
ANCORA UNA VOLTA I FATTI DIMOSTRANO CHE
SOLO IL CORAGGIO DELLA DENUNCIA E DELLA LOTTA PAGA!
COME DICE UNA FAMOSA FRASE, “CHI HA PAURA
MUORE MILLE VOLTE, MENTRE CHI HA CORAGGIO MUORE UNA SOLA VOLTA”
E’ L’ORA DEL RISCATTO! E’ L’ORA DI
PRETENDERE CON FORZA DIRITTI E DIGNITA’ E DI CACCIARE UNA VOLTA PER TUTTE,
QUELLE OO.SS. CHE TRADISCONO, SVENDONO E BARATTANO GLI INTERESSI DEI LAVORATORI
CON I PROPRI INTERESSI PERSONALI
SLAI COBAS per il sindacato di classe-
Policlinico Pa, 09.11.2017
Nessun commento:
Posta un commento