Osservatorio
indipendente di Bologna
Dall’inizio dell’anno al 24 novembre i morti sui luoghi di lavoro sono 599.
Se si aggiungono i lavoratori morti con un mezzo di trasporto si arriva a
oltre 1250 vittime complessive per infortunio
venerdì 24 novembre 2017
Continua la strage di autotrasportatori. Ricordiamoci anche
di loro: altri due sono morti ieri sul lavoro: Nelle province di Pordenone e
Pistoia
Gli
autotrasportatori muoiono numerosissimi. Nessuno li ricorda mai, ma sono la
terza categoria di lavoratori che muoiono per infortuni sui luoghi di lavoro.
Il loro "luogo" di lavoro sono le strade. Questa categoria, tutti gli
anni, da quando ho aperto l'Osservatorio, presenta sempre una percentuale che
va dal 7 al 10% di tutti i morti sul lavoro. Ricordiamo che l'Osservatorio li
riunisce in un'unica categorie, per il semplice fatto che quando si apprende
della tragedia di cui sono coinvolti non è possibile sapere in quale comparto
specificano operano. Ogni anno ci sono praticamente lo stesso numero di morti
di tutto il comparto dell'Industria che ha diversi milioni di addetti. Insomma
una categoria che è tra le più vulnerabili sul fronte della Sicurezza. Tra
l'altro pericolosa per se e per gli altri. Non mi risulta ci sia stata nessuna
agevolazioni per la Pensione di questi lavoratori che anche in tarda età
svolgono questo lavoro. In tanti poi, oltre che per infortunio, muoiono per
malori improvvisi. turni massacranti, spesso sono piccoli padroncini che
lavorano per conto terzi. Ricordiamo gli ultimi due morti nella provincia id
Pistoia dove un 51enne è morto alle 4 di mattina scendendo dal camion e
travolto da un'automobilista. la nebbia era fittissima. L'altro
autotrasportatore è morto per essere stato schiacciato dalla cabina del camion
mentre lo stava pulendo. Di questi lavoratori poi, non vengono quasi mai
diffuse le generalità. Questa è una cateogoira dove lavorare in tarda età è
pericolosissimo, oltre che per loro anche per i tanti automobilisti coinvolti
negli incidenti. Facciamoli riposare,almeno in tarda età.
giovedì 23 novembre 2017
Altri sei "Nessuno" morti sui LUOGHI DI LAVORO
anche il 22 novembre. ma la politica ha altro a cui pensare che la vita dei
lavoratori. nella provincia di Siena l'edile aveva 78 anni. ed è morto cadendo
da un'impalcatura.
La strage
continua inesorabile, morti nelle province di Siena, Varese, Roma, Torino e
Cagliari e sulla Palermo Catania.. Hanno perso la vita ieri edili,
imprenditori, autotrasportatori, agricoltori schiacciati dal trattore (già 133
dall'inzio dell'anno). Quest'anno probabilmente avremo lo stesso numero di
morti del 2016, con oltre il 10% in più rispetto al 2008 anno di apertira
dell'Osservarorio. Insomma strage continua ma la politica ha alto a cui pensare
che la vita di chi lavora. Il morto della Provincia di Siena caduto da
un'impalcatura aveva 78 anni e ancora lavora. Probablmente in nero.
Pubblicato
da carlo
asoricelli
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