sabato 25 novembre 2017

24 novembre - Sono già 1250 "i signor nessuno" ovvero i lavoratori morti/uccisi sul lavoro. E mentre il governo continua ad allungare l'età lavorativa si muore a 78 anni. 78? Avete capito bene. L'unica giustizia è proletaria



Osservatorio indipendente di Bologna
Dall’inizio dell’anno al 24 novembre i morti sui luoghi di lavoro sono 599.
Se si aggiungono i lavoratori morti con un mezzo di trasporto si arriva a oltre 1250 vittime complessive per infortunio
venerdì 24 novembre 2017

Gli autotrasportatori muoiono numerosissimi. Nessuno li ricorda mai, ma sono la terza categoria di lavoratori che muoiono per infortuni sui luoghi di lavoro. Il loro "luogo" di lavoro sono le strade. Questa categoria, tutti gli anni, da quando ho aperto l'Osservatorio, presenta sempre una percentuale che va dal 7 al 10% di tutti i morti sul lavoro. Ricordiamo che l'Osservatorio li riunisce in un'unica categorie, per il semplice fatto che quando si apprende della tragedia di cui sono coinvolti non è possibile sapere in quale comparto specificano operano. Ogni anno ci sono praticamente lo stesso numero di morti di tutto il comparto dell'Industria che ha diversi milioni di addetti. Insomma una categoria che è tra le più vulnerabili sul fronte della Sicurezza. Tra l'altro pericolosa per se e per gli altri. Non mi risulta ci sia stata nessuna agevolazioni per la Pensione di questi lavoratori che anche in tarda età svolgono questo lavoro. In tanti poi, oltre che per infortunio, muoiono per malori improvvisi. turni massacranti, spesso sono piccoli padroncini che lavorano per conto terzi. Ricordiamo gli ultimi due morti nella provincia id Pistoia dove un 51enne è morto alle 4 di mattina scendendo dal camion e travolto da un'automobilista. la nebbia era fittissima. L'altro autotrasportatore è morto per essere stato schiacciato dalla cabina del camion mentre lo stava pulendo. Di questi lavoratori poi, non vengono quasi mai diffuse le generalità. Questa è una cateogoira dove lavorare in tarda età è pericolosissimo, oltre che per loro anche per i tanti automobilisti coinvolti negli incidenti. Facciamoli riposare,almeno in tarda età.
Pubblicato da carlo asoricelli  
giovedì 23 novembre 2017
La strage continua inesorabile, morti nelle province di Siena, Varese, Roma, Torino e Cagliari e sulla Palermo Catania.. Hanno perso la vita ieri edili, imprenditori, autotrasportatori, agricoltori schiacciati dal trattore (già 133 dall'inzio dell'anno). Quest'anno probabilmente avremo lo stesso numero di morti del 2016, con oltre il 10% in più rispetto al 2008 anno di apertira dell'Osservarorio. Insomma strage continua ma la politica ha alto a cui pensare che la vita di chi lavora. Il morto della Provincia di Siena caduto da un'impalcatura aveva 78 anni e ancora lavora. Probablmente in nero.

Pubblicato da carlo asoricelli

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