ALESSANDRIA NEWS
Marco D'Amore e
Francesco Ghiaccio presentano “Un posto sicuro”
Lunedì 18 gennaio l'attore e
il regista saranno a Cultura e Sviluppo con la giornalista Silvana Mossano per
presentare il romanzo: un’intensa storia d’amore e di riscatto, di dolore e di
denuncia, che prende spunto dalle vicende che hanno unito Casale Monferrato
contro la multinazionale Eternit
ALESSADRIA - Lunedì 18 gennaio alle 21 all'associazione Cultura e
Sviluppo (piazza De Andrè 76) l'attore Marco D'Amore e il regista Francesco
Ghiaccio presenteranno il loro libro Un posto sicuro
(Sperling & Kupfer, 2015), intervistati dalla giornalista de La Stampa
Silvana Mossano. Il romanzo, portato al cinema dai due autori, è un’intensa
storia d’amore e di riscatto, di dolore e di denuncia, che prende spunto da
vicende tristemente vere: quelle che hanno unito un’intera città, Casale
Monferrato, contro gli abusi e le ingiustizie della multinazionale Eternit,
che ha promesso lavoro e ha portato veleno, e non ha ancora pagato il conto.
Marco
D’Amore ha debuttato in teatro con Le avventure di Pinocchio, al
fianco di Toni Servillo. La collaborazione tra i due attori è proseguita sulle
scene con La trilogia della villeggiatura di Goldoni, diretto dallo
stesso Servillo, ed è approdata al cinema con il film Una vita tranquilla,
diretto da Claudio Cupellini. Diplomato in recitazione alla Scuola Paolo
Grassi, ha raggiunto la notorietà interpretando Cecio in Benvenuti a tavola e
Ciro di Marzio in Gomorra – La serie. Ha recitato nei film Love is
all you need del premio Oscar Susanne Bier, e in Perez, al fianco di
Luca Zingaretti. Nel 2015 è protagonista di Un posto sicuro, di cui ha
scritto soggetto e sceneggiatura insieme a Francesco Ghiaccio. Francesco
Ghiaccio si è diplomato in drammaturgia alla Scuola Paolo Grassi di Milano.
I suoi testi per il teatro e per il cinema sono stati rappresentati nei più
importanti festival e teatri nazionali. Nel 2011 ha scritto la sceneggiatura
del film Cavalli, presentato alla 68esima Mostra del Cinema di Venezia.
Un posto sicuro segna il suo esordio alla regia cinematografica. Ha fondato
con Marco D’Amore La piccola società, punto fermo per la produzione
cinematografica e teatrale.
Luca
non ricorda l’ultima volta che ha sorriso: quello che gli resta sono sogni
falliti di attore e un vuoto che lo divora. Finché riceve una chiamata
dall’ospedale: Eduardo, il padre, ha il mesotelioma, il “tumore dell’amianto”.
Quello che a Casale tutti conoscono bene, perché colpisce e uccide chi ha
respirato le polveri della fabbrica Eternit: gli operai, le donne che lavavano
le loro tute, i figli che correvano a salutarli la sera, o semplicemente chi è
nato in quell’aria maledetta. Luca, che nulla sapeva di quell’orrore, sente che
deve fare qualcosa: per aiutare il padre e superare finalmente il muro di
rancore che li separa, ma anche per gli altri come lui – amici, colleghi e
vittime – colpevoli solo di aver voluto “un posto sicuro”.
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