martedì 1 marzo 2016

1 marzo - Anche a Taranto le lavoratrici, disoccupate si preprano allo sciopero dell'8 Marzo



Per l'8 marzo "SCIOPERO DELLE DONNE"

La situazione di crescente peggioramento della condizione delle lavoratrici, vede a Taranto una realtà esemplare:
negli appalti di pulizia la stragrande maggioranza sono donne, doppiamente sfruttate e discriminate:
dalle lavoratrici degli asili, ancora a misere ore e ancor più misero salario (che devono anche penare per averlo), costrette a fare doppie mansioni, di pulizie e di ausiliariato senza riconoscimento economico;
alle lavoratrici di pulizia degli uffici e strutture comunali, a rischio di tagli di posti di lavoro o di ore
alle lavoratrici delle pulizie delle scuole statali con la prospettiva anche loro di tagli di ore.
Nella stessa sorte stanno altre lavoratrici a Taranto:
dalle operaie della Pasquinelli, costrette a rischiare la salute mettendo le mani nei rifiuti tossici, pericolosi, con amianto, e sull'orlo di vedersi togliere il lavoro;

alle disoccupate, che per avere anche uno straccio di reddito sociale con i cantieri di cittadinanza o i servizi sociali, devono fare tanti figli, se no, sono considerate quasi "benestanti...";
dalle lavoratrici dei grandi supermercati, come l'Auchan, supersfruttate e periodicamente a rischio tagli;
alle lavoratrici dei call center, spesso a nero, o a miseri contratti, sempre sotto ricatto aziendale, stressate dai controlli, pedinate se si ammalano, con la paura di fare figli per il rischio licenziamenti.
Quest'anno poi è venuta tragicamente fuori con le morti, la condizione da schiave delle braccianti, molte in provincia di Taranto, sfruttate a salari inferiori, in condizioni di lavoro e orari disumani, ricattate anche sessualmente dai caporali e dai padroni delle aziende.

RIPRENDIAMOCI L'8 MARZO, CHE E' UN GIORNO DI LOTTA, NATO DALLE LAVORATRICI, DALLA STORIA DELLE DONNE RIVOLUZIONARIE E COMUNISTE

PER DIRE INSIEME: BASTA A QUESTE CONDIZIONI!
Basta a considerare il lavoro delle donne come secondario, perchè fa comodo il loro lavoro in casa, che con il taglio, peggioramenti dei servizi sociali del governo, aumenta sempre di più.

IMPONIAMO CON LA LOTTA DI TUTTE NOI UNA NOSTRA PIATTAFORMA

Per organizzare la mobilitazione dell'8 marzo:
incontro lunedì 29 febbraio ore 18 c/o sede Slai cobas via Rintone, 22 Taranto

Lavoratrici, disoccupate Slai cobas
Movimento femminista proletario rivoluzionario
per com. mfpr.naz@gmail.com - 3475301704

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