Con lettera raccomandata, la cooperativa N.C.L. (New
Cargo Logistic) operante presso il Cargo di Malpensa in subappalto dal
consorzio Logico, che riceve in appalto dalla società Alha spa, finanziatrice
della campagna elettorale del Presidente del Consiglio, comunica ai propri soci
lavoratori che intende procedere al licenziamento per motivi oggettivi, facendo
richiesta alla DPL di varese.
Anwar Mohammad di 50 anni, del Pakistan, addetto dal 2007 alle pulizie.
Ahmed Nasir di 39 anni del Pakistan, addetto dal 2007 al magazzino.
Takja Muharrem di 64 anni dell’Albania, addetto dal 2008 alle pulizie.
Anwar Mohammad di 50 anni, del Pakistan, addetto dal 2007 alle pulizie.
Ahmed Nasir di 39 anni del Pakistan, addetto dal 2007 al magazzino.
Takja Muharrem di 64 anni dell’Albania, addetto dal 2008 alle pulizie.
Questi sono i primi tre che a detta del presidente della cooperativa NCL Marika Mungo di 22 anni non possono mantenere il posto di lavoro : la cooperativa prima li ha sospesi senza stipendio dal dicembre scorso, poi li ha convocati per un corso della lingua Italiana gestito direttamente da lei tramite un suo responsabile, questi, avrebbe appurato che questi lavoratori non sarebbero idonei per lavorare sostenendo che essi non avrebbero superato un test e non avrebbero conseguito l’attestato di adeguata conoscenza della lingua italiana a loro dire “necessari per garantire le condizioni di sicurezza in azienda”.
Dopo questi lavoratori altri sono stati convocati per
i test e con lo stesso criterio altri, seguiranno la stessa sorte.
Ricordiamo:
che questi lavoratori fanno parte dello stesso gruppo di soci lavoratori già coinvolti nel tentativo di estromissione dall’appalto nel luglio scorso;
che questi lavoratori da anni operano a Malpensa presso Alha senza mai aver avuto problemi, nella loro attività lavorativa, per la lingua;
che sempre al cargo di Malpensa operano altre società con cooperative di soci stranieri, senza che mai siano nati problemi di questo tipo;
che scopo delle cooperative è favorire l’attività lavorativa dei propri soci;
che tutte le organizzazioni sindacali presenti a Malpensa hanno chiesto ad Alha e coop NCL di discutere del problema senza ricevere nessuna risposta.
ANCHE PER QUESTI MOTIVI, RITENIAMO FONDAMENTALE LA
LOTTA CONTRO LE FALSE COOPERATIVE, CHE IMPERVERSANO A MALPENSA.
Varese, 9/2/2016
Cub Trasporti
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