Presidio
22 Febbraio, ore 15,30
davanti alla sede Rai di Torino
Lunedi 22 Febbraio, l’Unione Industriale
di Torino e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, hanno
organizzato un Congresso, che ha come tema la “piena dignità formativa al
lavoro” riconosciuta dalla Legge 107/2015 “La Buona Scuola” .
La tavola rotonda sarà formata dal
Presidente dell’Unione Industriale di Torino, dal Vice Presidente di Confindustria
e Presidente di Unioncamere, dal Presidente IREN, e dal
Presidente della Camera di commercio di Torino.
L’invito e’ stato rivolto ai Dirigenti
Scolastici e agli insegnanti che si occupano di Alternanza Scuola/Lavoro, al
fine di sottoscrivere un Protocollo d’Intesa, cosi’ come specificato: “L’Unione
Industriale di Torino, da sempre attiva in questa direzione, e l’Ufficio
Scolastico Regionale per il Piemonte, da sempre aperto al mondo del lavoro,
hanno ritenuto fondamentale definire un Protocollo d’Intesa per la
collaborazione tra Scuole e Imprese del territorio, concordando
obiettivi, iniziative, strumenti e metodi di lavoro comuni”.
Nello stesso giorno, il Ministro
dell'Istruzione Giannini sarà a Milano per partecipare ad un Convegno
promosso da Assolombarda, Confindustria Milano, Monza e Brianza,
insieme all’Università Statale ed all’Ufficio Scolastico Regionale
per la Lombardia, dal nome: “Sapere e fare: insieme è
possibile”.
E’ chiaro ed evidente che Confindustria,
attraverso l’Alternanza Scuola/Lavoro e con il lasciapassare degli USR, sta
entrando nelle nostre scuole pubbliche per “adeguare la funzione educativa
all’etica del lavoro e delle Imprese” (cit . Convegno del 13 ottobre
2015 dedicato all’istruzione, in cui Confindustria ha indicato gli obiettivi
della riforma scolastica, approvata in luglio 2015) .
Il Governo, in ossequio alle richieste di
Confindustria (sindacato dei grandi imprenditori italiani), concederà incentivi
e sgravi fiscali alle imprese che ospiteranno gli studenti, mentre la
disoccupazione giovanile continua ad aumentare per effetto dell’altrettanto
nefasto Jobs Act. Sono stati stanziati 100 mln di euro per dare copertura
finanziaria alle imprese che offrono gli stage: quei soldi devono essere invece
destinati agli istituti scolastici per l’arricchimento di percorsi didattici
culturali di qualità.
Questo stesso Governo e’ artefice di un
becero e pericoloso modello di sperimentazione di lavoro gratuito, attraverso
il quale 18,500 studenti di tutta Italia hanno lavorato gratuitamente per Expo
2015.
L’Alternanza Scuola/Lavoro, cosi’ come
proposta, sarà solamente la seconda sperimentazione di sfruttamento gratuito
del lavoro giovanile e un addestramento alla precarietà, in nome del profitto
dei padroni, oltre che l’ulteriore dequalificazione della scuola pubblica e del
suo mandato culturale.
Studenti e lavoratori della scuola diciamo
a gran voce il nostro No all’Alternanza Scuola/Sfruttamento e chiediamo che gli
stage:
- non siano obbligatori, tanto da pregiudicare l’ammissione all’esame finale di Stato, ma piuttosto venga data agli studenti la libertà di scelta
- vengano retribuiti
Invitiamo tutti a partecipare il
22 Febbraio alle ore
15,30 al Presidio contro l’Alternanza Scuola/Sfruttamento davanti alla sede Rai
di Torino (Via Verdi)
In contemporanea, anche gli studenti e i lavoratori della scuola di Milano
saranno in presidio.
Assemblea studenti e lavoratori della scuola di Torino contro la L.107 e il
Jobs Act
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