Ilva, l’ex premier Renzi a Taranto… in gran segreto
scandaloso
incontro segreto di renzi e la sua servetta Bellanova con i sindacalisti
venduti di fim-fiom uilm, dopo aver impacchettato l'accordo truffa sulla
cassaintegrazione straordinaria anticamera degli esuberi.
Ora
si tratta di prepararli alla svendita ai nuovi padroni con laute mance e
privilegi per tutti sulla pelle degli operai e i cittadini - questa
alleanza infame deve essere denunciata e contrastata - le sedi del PD e dei
sindacati confederali devono essere bersaglio di proteste e iniziative di lotta
- non possiamo sfilare di sabato e poi per sette giorni questi fanno i cazzi
propri sulla testa e sulla pelle di operai e masse popolari - in questa città
se non si accendono i fuochi saranno bruciati da loro posti di lavoro, salute d
donne e bambini e le speranze di un cambiamento e di una vita migliore
dal corriere di taranto
Quasi
in gran segreto, o comunque senza dar troppa pubblicità all’evento, l’ex
premier Matteo Renzi (e segretario dimissionario del Partito Democratico) ha
incontrato, a Taranto, al Delfino, le segreterie territoriali di Fim Cisl, Fiom
Cgil e Uilm Uil, con le Rsu aziendali dell’Ilva. L’incontro ha visto fra i
protagonisti anche il viceministro allo Sviluppo economico Teresa Bellanova.
Un confronto sull’Ilva, in modo diretto e senza clamori mediatici. Peccato,
però, che l’ex premier qualcosa alla città avrebbe dovuto spiegare. Ma tant’è…
alla visita in gran silenzio hanno contribuito in tanti, diciamoci la verità.
Timori di proteste per caso? Nel frattempo, alla fine dell’incontro quasi da
riunione carbonara, le segreterie dei sindacati confederali di categoria hanno
emesso una nota congiunta: “Questa mattina le segreterie territoriali di
Fim, Fiom e Uilm hanno incontrato a Taranto, su sua convocazione, il vice
ministro al Ministero dello Sviluppo Economico, Teresa Bellenova, per un
confronto legato alla gestione della fase di cessione degli stabilimenti Ilva
s.p.a. in A.S.. Durante il ‘tavolo’, al quale era presente anche l’ex premier
Matteo Renzi, i segretari generali di Fim, Fiom, e Uilm, Valerio D’Alò,
Giuseppe Romano e Antonio Talò, insieme ad alcune RR.SS.UU. operanti nel sito
siderurgico tarantino, hanno affrontato varie tematiche relative alla
situazione Ilva. Tra i punti: la valutazione della possibilità di effettuare
rilievi mirati al riconoscimento di danno sanitario che sia in linea e derivato
dai nuovi piani ambientali; applicazione in toto dall’AIA, rielaborata, e solo
in versione migliorativa, in relazione ai nuovi piani ambientali; l’analisi dei
percorsi possibili relativi alle bonifiche di amianto e soprattutto ai
possibili riflessi a beneficio dei i dipendenti; il mantenimento degli attuali
livelli occupazionali e il riconoscimento di adeguati ammortizzatori sociali
per accompagnare il percorso di ambientalizzazione e di fermate temporanee
degli impianti come riportato nell’accordo del 27/02/2017.Fiom, Fiom e Uilm ritengono indispensabile un continuo confronto con il governo e con i commissari straordinari e ribadiscono la necessità che il governo garantisca la tutela dell’ambiente, della salute dei cittadini del territorio ionico e dei lavoratori di Ilva ed il mantenimento dei livelli occupazionali”.
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