Comunicato stampa
Dopo circa un mese di ripetute proteste di piazza intense a Palermo delle precarie
e dei precari delle coop sociali, sempre in lotta per la difesa del posto
di lavoro e del diritto allo studio degli studenti disabili, lo slai cobas per
il sindacato di classe ha appreso durante un incontro che si è tenuto Giovedì
25 febbraio a palazzo Comitini alle ore 13, con il commissario straordinario della
ex Provincia di Palermo, Munafò, alla presenza di altre sigle sindacali, che
i servizi di assistenza saranno prorogati per altri due mesi, cioè per tutto il mese
di marzo e aprile.
e dei precari delle coop sociali, sempre in lotta per la difesa del posto
di lavoro e del diritto allo studio degli studenti disabili, lo slai cobas per
il sindacato di classe ha appreso durante un incontro che si è tenuto Giovedì
25 febbraio a palazzo Comitini alle ore 13, con il commissario straordinario della
ex Provincia di Palermo, Munafò, alla presenza di altre sigle sindacali, che
i servizi di assistenza saranno prorogati per altri due mesi, cioè per tutto il mese
di marzo e aprile.
I precari e le precarie hanno comunque protestato sotto il palazzo (mentre
erano in corso le riprese di un film, i cui responsabili hanno tentato invano
di ostacolare la nostra manifestazione) perché nonostante il fatto positivo,
frutto comunque della lotta, che i servizi per il momento non verranno
interrotti, non è accettabile che il commissario dica alla riunione che
le prospettive a partire dal mese di maggio sono nere, nel senso che le ex province,
se non si trovassero soluzioni alternative, saranno costrette a dichiarare
il dissesto e quindi a non poter garantire più i servizi di assistenza ma anche
tutti gli altri servizi.
erano in corso le riprese di un film, i cui responsabili hanno tentato invano
di ostacolare la nostra manifestazione) perché nonostante il fatto positivo,
frutto comunque della lotta, che i servizi per il momento non verranno
interrotti, non è accettabile che il commissario dica alla riunione che
le prospettive a partire dal mese di maggio sono nere, nel senso che le ex province,
se non si trovassero soluzioni alternative, saranno costrette a dichiarare
il dissesto e quindi a non poter garantire più i servizi di assistenza ma anche
tutti gli altri servizi.
In un ulteriore incontro sempre durante la giornata di protesta e solo con la
nostra O.S., la nostra delegazione, visto il quadro generale prospettato
dal Commissario Munafò, ha posto al commissario l’esigenza di convocare
un tavolo di assoluta emergenza con tutte le parti interessate: Regione, Prefettura, USR.
nostra O.S., la nostra delegazione, visto il quadro generale prospettato
dal Commissario Munafò, ha posto al commissario l’esigenza di convocare
un tavolo di assoluta emergenza con tutte le parti interessate: Regione, Prefettura, USR.
Il Commissario ha condiviso la necessità di un tavolo d’emergenza, e si
è impegnato a farsene promotore per quanto di sua competenza.
è impegnato a farsene promotore per quanto di sua competenza.
Le precarie e i precari hanno chiuso la giornata di protesta con una assemblea
tenuta sotto il Palazzo, nella quale hanno ribadito la necessità
di continuare a lottare. Già Venerdì infatti,abbiamo continuato in occasione
dell’incontro che abbiamo fatto con la vicepresidente della Regione Sicilia,
Mariella Lo Bello, presso l’assessorato alle Attività Produttive.
tenuta sotto il Palazzo, nella quale hanno ribadito la necessità
di continuare a lottare. Già Venerdì infatti,abbiamo continuato in occasione
dell’incontro che abbiamo fatto con la vicepresidente della Regione Sicilia,
Mariella Lo Bello, presso l’assessorato alle Attività Produttive.
E ora ci prepariamo a scendere in piazza
l’8 marzo 2016 aderendo al secondo
sciopero delle lavoratrici, delle precarie,
delle donne .... lanciato dalle compagne del Mfpr
e sostenuto pienamente dalla nostra O.S.
che ha indetto la giornata nazionale di
sciopero in tutti i settori lavorativi.
l’8 marzo 2016 aderendo al secondo
sciopero delle lavoratrici, delle precarie,
delle donne .... lanciato dalle compagne del Mfpr
e sostenuto pienamente dalla nostra O.S.
che ha indetto la giornata nazionale di
sciopero in tutti i settori lavorativi.
La lotta per i nostri diritti, per la nostra
dignità di vita non si può fermare!
dignità di vita non si può fermare!
Slai Cobas per il sindacato di classe
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