domenica 28 febbraio 2016

24 febbraio - Il sindacalismo reazionario all'Ilva Genova: operai trasformati in LSU



martedì, 23 febbraio 2016


Dopo l'incontro tecnico al Mise su Ilva il segretario della FIOM genovese Manganaro risponde alla società per Cornigliano.
GENOVA - Si svolgerà domani a partire dalle 9 l'incontro tra istituzioni locali e sindacati sui lavori di pubblica utilità per i lavoratori dello stabilimento Ilva di Genova Cornigliano.
Al tavolo, convocato formalmente dall'assessore regionale allo Sviluppo economico Edoardo Rixi, parteciperà il Comune di Genova con l'assessore Emanuele Piazza e i rappresentanti di Società per Cornigliano, la società pubblica (45% Regione Liguria, 22,5% Città metropolitana, 22,5% Comune di Genova, 10% Ministero dell'Economia tramite Invitalia) che, secondo quanto stabilito dal decreto 'Salva Ilva' e confermato una settimana fa dai tecnici del Mise, dovrebbe mettere a disposizione circa un milione di euro di risorse per integrare da qui a settembre il reddito dei lavoratori Ilva di Genova dal 70% al 77% tramite i lavori di pubblica utilità.

Se, tecnicamente, l'incontro, dovrebbe rappresentare un primo passaggio per definire quando partiranno e in cosa consisteranno i lavori, sullo sfondo si profila uno scontro visto che il vicepresidente di Società per Cornigliano Stefano Bernini, sostenuto dai comitati di quartiere ha ribadito ancora oggi che 'pacta servanda sunt' anche per Cornigliano nel senso che "dalla società non possono essere distolte altre risorse destinate alla riqualificazione del quartiere".
D'altro canto la Fiom avverte: "Noi trattiamo con gli azionisti - dice il segretario della Fiom genovese Bruno Manganaro - e quando il sottosegretario al Mise Teresa Bellanova ha detto che lo strumento economico sarebbe stata Società per Cornigliano a Roma erano presenti il sindaco di Genova e la Regione Liguria e nessuno ha detto nulla, quindi le polemiche e le lamentele andavano fatte allora, non oggi anche perchè per noi i lavori di pubblica utilità sono confermati fino a tutto il 2017 e non fino a settembre come dice qualcuno".


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