Vi è stato un incontro tra una delegazione dello Slai
cobas, con rappresentanti dei migranti, accompagnata dal consigliere comunale
Dante Capriulo e la funzionaria dell'Ufficio stranieri del Comune, per
verificare la regolarità della procedura per l'iscrizione anagrafica dei
migranti. Il Comune sta registrando per tutti i 138 migranti la residenza del
Bel sit, via mediterraneo 111.
All'inizio il Comune stava mettendo la dicitura
"senza fissa dimora" perchè ancora l'Ass. Salam si rifiutava di
firmare per garanzia. Poi, lo ha fatto e pertanto anche per i primi è stata
messa la residenza del Bel sit. Dopo i migranti potranno avere finalmente il
documento di identità.
Quindi, un risultato raggiunto, e raggiunto con la
lotta dei migranti, con lo Slai cobas per il sindacato di classe.
Chiaramente dobbiamo seguire fino alla fine.
Resta il problema del poket money, che i migranti non
ricevono da tre mesi.
Ma soprattutto ora c'è il grossissimo problema delle
nuove decisioni della UE (sul rimpatrio dei "migranti economici"),
che se veramente venissero attuate, i migranti del Bel sit e anche tanti altri
rischierebbero di essere espulsi.
Per questo è necessaria una mobilitazione unitaria,
collegata all'opposizione all'intervento dell'Italia nella guerra in Iraq, poi
sarà in Libia...
SU QUESTO NEI PROSSIMI GIORNI UN'ASSEMBLEA DEI
MIGRANTI PREPARERA' UNA MANIFESTAZIONE CHE UNIRA' ANCHE LA DENUNCIA DELLA
GUERRA.
SLAI COBAS per il sindacato di classe - Taranto
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