TERZO
SETTORE: I SERVIZI NON VANNO DISMESSI, IL LAVORO VA TUTELATO E VALORIZZATO
ROMA CITTA’
APERTA, ROMA RESISTE, ROMA NON SI (S)VENDE, ROMA VA LIBERATA DI NUOVO, ANCHE
DAL SISTEMA DI “MAFIA CAPITALE” …LA LOTTA PROSEGUE…
(24 Ottobre
2015)
NON DOBBIAMO DIFENDERE LA SITUAZIONE ESISTENTE, DI
PRECARIETA’, FLESSIBILITA’, CONDIZIONI PEGGIORATE DI LAVORO E DI VITA per chi
ci lavora e per l’utenza, CARENZA DI PROGRAMMAZIONE DEL SERVIZIO PER SCELTE
POCO COERENTI E POCO… SOCIALI DELLA GIUNTA COMUNALE. CONTRASTIAMO IL SISTEMA DI
APPALTI E AFFIDAMENTI sulla PELLE DI CHI CI LAVORA O BENEFICIA DEI SERVIZI, PER
INGRASSARE I PROFITTI E GLI INTERESSI DI GRANDI CORDATE IMPRENDITORIALI E
PADRONALI (CRIMINALI E NON), ELIMINANDO IN UNA COMPETIZIONE SELVAGGIA, ANCHE I
PERCORSI COOPERATIVI GENUINI CHE PROVANO A RISPETTARE LE REGOLE, SALVIAMO POSTI
DI LAVORO E I SERVIZI, OGGI MESSI FORTEMENTE A RISCHIO (scolarizzazione rom e
mediazione interculturale, servizi di accoglienza a migranti e minori, canili
comunali, centri diurni, asili nido in convenzione, servizi affidati a
cooperative sociali esternalizzati da AMA, comprese le educatrici dell’asilo
nido aziendale AMA aperto al Municipio 9°…).
RILANCIAMO LA MOBILITAZIONE PER VERIFICARE
L’INTERNALIZZAZIONE DI ALCUNI SERVIZI, PER RIAVERE FINANZIAMENTI ADEGUATI E
OTTENERE LA RI- PUBBLICIZZAZIONE. COSTRUIAMO DAL BASSO E RIPROGETTIAMO I
SERVIZI SOCIALI
Alcuni punti della piattaforma condivisa degli “OPERATORI-OPERATRICI sociali” in LOTTA e USI:
per GARANTIRE IN TUTTI I BANDI DI GARA, NEGLI APPALTI, NEGLI AFFIDAMENTI E NELLE CONVENZIONI DI ROMA CAPITALE NEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI, SANITARI, EDUCATIVI, DI INTEGRAZIONE-MEDIAZIONE INTERCULTURALE-ACCOGLIENZA, INCLUSIONE SOCIALE, LA CONTINUITA’ LAVORATIVA E LA “CLAUSOLA SOCIALE” DI SALVAGUARDIA OCCUPAZIONALE E SALARIALE, che con la giustificazione di voler GARANTIRE LA “LIBERTA’ DI IMPRESA”, cioè la LIBERTA’ DI FAR FARE COME GLI PARE A SPECULATORI E AFFARISTI, IN REALTA’ LEGITTIMA LA DISTRUZIONE DI TUTTE LE GARANZIE E I DIRITTI DI CHI LAVORA (previsti da leggi e CCNL) e le tutele dei BENEFICIARI DELLE ATTIVITA’ E DEI SERVIZI STESSI, soggetti a dequalificazione.
IL SINDACO MARINO SI E’ FINORA DIMESSO, ARRIVERANNO COMMISSARI PREFETTIZI(e forse SUB …Commissari), ma NELLA FASE TRANSITORIA e anche con i prossimi Amministratori e politici, proseguirà l’impegno anche per la VERIFICA COSTI/BENEFICI PER L’INTERNALIZZAZIONE DI ALCUNI SERVIZI FONDAMENTALI (Aec, assistenza domiciliare, Case di Riposo, S.O.S., canili, nidi in convenzione…), PER OTTENERE IL RECUPERO DEI TROPPI MILIONI DI EURO DI MINORI FINANZIAMENTI (tagli…) NEL BILANCIO 2015 DI ROMA CAPITALE PER I SERVIZI SOCIALI E SCOLASTICI, PER LA RI-PUBBLICIZZAZIONE DEI SERVIZI, NO PRIVATIZZAZIONE E LIBERALIZZAZIONE, NO AI BANDI… “RIBASSATI” E SENZA TUTELE.
per LA CORRETTA APPLICAZIONE DEI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO E DELLE TABELLE SALARIALI SUL COSTO COMPLESSIVO DEL LAVORO (applicando la Memoria di Giunta proposta dall’Assessora Danese, dopo mesi di confronto anche con noi), PER LA STABILIZZAZIONE DI PRECARI E PRECARIE, NO JOBS ACT NEL TERZO SETTORE, NO AL VOLONTARIATO SOSTITUTIVO DI POSTI DI LAVORO E DI OCCUPAZIONE REALE, per l’applicazione delle norme su SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA FORMAZIONE ADEGUATA DEL PERSONALE “ESTERNALIZZATO”.
Alcuni punti della piattaforma condivisa degli “OPERATORI-OPERATRICI sociali” in LOTTA e USI:
per GARANTIRE IN TUTTI I BANDI DI GARA, NEGLI APPALTI, NEGLI AFFIDAMENTI E NELLE CONVENZIONI DI ROMA CAPITALE NEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI, SANITARI, EDUCATIVI, DI INTEGRAZIONE-MEDIAZIONE INTERCULTURALE-ACCOGLIENZA, INCLUSIONE SOCIALE, LA CONTINUITA’ LAVORATIVA E LA “CLAUSOLA SOCIALE” DI SALVAGUARDIA OCCUPAZIONALE E SALARIALE, che con la giustificazione di voler GARANTIRE LA “LIBERTA’ DI IMPRESA”, cioè la LIBERTA’ DI FAR FARE COME GLI PARE A SPECULATORI E AFFARISTI, IN REALTA’ LEGITTIMA LA DISTRUZIONE DI TUTTE LE GARANZIE E I DIRITTI DI CHI LAVORA (previsti da leggi e CCNL) e le tutele dei BENEFICIARI DELLE ATTIVITA’ E DEI SERVIZI STESSI, soggetti a dequalificazione.
IL SINDACO MARINO SI E’ FINORA DIMESSO, ARRIVERANNO COMMISSARI PREFETTIZI(e forse SUB …Commissari), ma NELLA FASE TRANSITORIA e anche con i prossimi Amministratori e politici, proseguirà l’impegno anche per la VERIFICA COSTI/BENEFICI PER L’INTERNALIZZAZIONE DI ALCUNI SERVIZI FONDAMENTALI (Aec, assistenza domiciliare, Case di Riposo, S.O.S., canili, nidi in convenzione…), PER OTTENERE IL RECUPERO DEI TROPPI MILIONI DI EURO DI MINORI FINANZIAMENTI (tagli…) NEL BILANCIO 2015 DI ROMA CAPITALE PER I SERVIZI SOCIALI E SCOLASTICI, PER LA RI-PUBBLICIZZAZIONE DEI SERVIZI, NO PRIVATIZZAZIONE E LIBERALIZZAZIONE, NO AI BANDI… “RIBASSATI” E SENZA TUTELE.
per LA CORRETTA APPLICAZIONE DEI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO E DELLE TABELLE SALARIALI SUL COSTO COMPLESSIVO DEL LAVORO (applicando la Memoria di Giunta proposta dall’Assessora Danese, dopo mesi di confronto anche con noi), PER LA STABILIZZAZIONE DI PRECARI E PRECARIE, NO JOBS ACT NEL TERZO SETTORE, NO AL VOLONTARIATO SOSTITUTIVO DI POSTI DI LAVORO E DI OCCUPAZIONE REALE, per l’applicazione delle norme su SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA FORMAZIONE ADEGUATA DEL PERSONALE “ESTERNALIZZATO”.
PER UN SERIO PIANO DI INTERVENTI NEI SERVIZI SOCIALI A
ROMA, CHE SUPERI LA LOGICA “DELL’EMERGENZA” E PROGRAMMI LE ATTIVITA’, SENZA
ABBANDONARE I SERVIZI NELLE PERIFERIE E TRASFORMARE I PROGETTI, DA CONSOLIDARE
IN SERVIZI; per TAGLIARE DEFINITIVAMENTE I PONTI CON I MECCANISMI CHE HANNO
ALIMENTATO UN SISTEMA CRIMINALE E DI STAMPO MAFIOSO, che ha contaminato tutto
il sistema di appalti e affidamenti.
UNIONE SINDACALE ITALIANA - Coordinamento lav coop.
sociali, Enti del Terzo settore/Onlus - Associazione USICONS
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