ILVA: DIFENDERE OCCUPAZIONE, SALARIO E
ACCORDO DI PROGRAMMA
COMUNICATO STAMPA
ILVA: DIFENDERE OCCUPAZIONE, SALARIO E
ACCORDO DI PROGRAMMA
Genova, 7 ottobre 2015. Ilva annuncia
riduzioni di produzione, perdita di commesse e perdita di liquidità. Il Presidente
della Regione Puglia Emiliano parla di un’Ilva che si sta’ spegnendo con il
rischio dell’esplosione di una bomba dal punto di vista sociale. Come è
possibile che il Sindaco di Genova e il Presidente della Regione Liguria siano
in silenzio sapendo che nella nostra città Ilva rappresenta una delle grandi
realtà industriali e occupazionali ? Le Istituzioni Locali insieme al
Governo e all’Ilva sono firmatarie dell’Accordo di Programma, un patto
fatto con i lavoratori e sindacato per chiudere l’altoforno in cambio della
garanzia occupazionale e di reddito. Un accordo che non ha perso validità. Il
Governo deve intervenire in modo più massiccio per salvare il gruppo Ilva
e le Istituzioni Locali devono difendere con decisione quel patto sull’Ilva di
Cornigliano firmato nel 2005 e di cui sono garanti. Il 23 settembre 2015
abbiamo incontrato la Commissione della Regione Liguria per un’audizione sulla
vicenda Ilva. Anche il Sindacato genovese ha lanciato l’allarme su Ilva e
lo stabilimento di Genova. Abbiamo chiesto la convocazione urgente del
Consiglio di Vigilanza Ilva presso la Prefettura di Genova. Ci era stato
assicurato l’impegno da parte della Regione Liguria affinché questo fosse
convocato, ma ad oggi assolutamente niente.
E’ a rischio tutto il gruppo Ilva in Italia e anche a Genova: è a rischio la produzione, l’occupazione e gli stipendi. Noi non staremo a guardare, e se necessario faremo sentire la nostra voce con tutti gli strumenti a nostra disposizione.
E’ a rischio tutto il gruppo Ilva in Italia e anche a Genova: è a rischio la produzione, l’occupazione e gli stipendi. Noi non staremo a guardare, e se necessario faremo sentire la nostra voce con tutti gli strumenti a nostra disposizione.
Fiom Cgil Genova
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