Per
gli 8200 operai che passeranno dal 1° novembre (in distacco per tre
mesi) alla Mittal siamo ad una selezione, quasi come al mercato: le
condizioni le detta la Mittal, solo nei reparti con cui vi è un
eccesso di lavoratori rispetto alle previsioni, contano anche i
criteri di anzianità e carichi familiari. I sindacati confederali e
l'Usb che hanno accettato questa vergognosa e illegale selezione (c'è
tutta la violazione del 2112), si arrampicano sugli specchi per
cercare di entrare nel merito della selezione.
Dei
2586 "non buoni" per Mittal, e che restano in Ilva AS, solo
300 potranno lavorare alle bonifiche (che quindi si rivelano un
bluff!), i quasi 2300 operai che restano saranno senza lavoro e in
cassintegrazione, che via via si riduce di importo; ma anche qui,
attenzione. Perchè si parla di 5 anni di Cig, ma nella manovra che
il governo ha preparato si parla di proroga delle cassintegrazioni
per massimo un anno, e senza deroghe.
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