venerdì 26 ottobre 2018

26 ottobre - Precari, studenti, disoccupati in sciopero oggi a Palermo... le lotte per il lavoro e per i diritti, contro la repressione, contro questo governo fascio-razzista-populista sono più che giuste

Una delegazione di precari Coop Sociali licenziati e in lotta da giorni insieme a lavoratori della scuola dello Slai Cobas sc sono scesi in piazza oggi a Palermo per unirsi, in occasione dello sciopero generale indetto dai sindacati di base,  ad altri lavoratori, precari, disoccupati e studenti medi in una protesta contro il governo Salvini/Di Maio che dietro ai falsi proclami populisti di centinaia di posti di lavoro per tutti" "diritti e legalità per tutti"è finita la precarieta" "sicurezza per tutti" ... mette in campo invece politiche scellerate che non  risolvono
affatto i problemi dei lavoratori, operai, precari, studenti... anzi li peggiorano, aumentando invece repressione e cancellazione di diritti:
il cosiddetto decreto dignità non elimina affatto la precarietà anzi la peggiora (riduzione delle proroghe lavorative da 36 a 24 mesi per fare solo un esempio) mentre padroni e padroncini continueranno a non assumere a tempo indeterminato;
non è affatto vero che con le modifiche alla legge sulle pensioni si libereranno centinaia di migliaia di posti per i giovani, già alcune mappature fatte in certi settori lavorativi del pubblico impiego, stanno dimostrando che i proclami di Salvini sono solo inganna-popolo,  si legge su alcuni siti web per esempio del settore scuola "...Non sarà più nella legge di bilancio la riforma delle pensioni promessa dal Governo Lega-Movimento 5 Stelle. La scuola uno dei motivi del rinvio...Sarebbero troppi docenti ed ATA che verrebbero coinvolti nel pensionamento anticipato di quota 100. Nei giorni scorsi vi abbiamo dato le potenziali cifre, si parla di 80mila possibili anticipi. Troppo per essere sopportato dal sistema scuola, così si punta ad un provvedimento a parte con possibile riformulazione per tutto il reparto pubblico..." https://www.orizzontescuola.it/pensioni-quota-100-statali-troppi-docenti-in-pensione-rinviata/?fbclid=IwAR1wnrz2cuc4GIdoFzquBDIlmZxOVEqypLzQu4zCR3uTAH3GNtkV1FTDk58
il cosiddetto reddito di cittadinanza sbandierato ai quattro venti da Di Maio è la legalizzazione dello
sfruttamento sul lavoro in cambio di un "reddito" non in soldi ma sotto forma di una card, sottoposto a controlli repressivi su come e quando lo si utilizza (perfino il carcere è previsto se gli acquisti di alcuni beni primari  non si fanno nei centri italiani! che ti impone il governo), improntato su una logica fascio/razzista come è la natura del governo Salvini/Di Maio; 



la voce di una precaria licenziata 

tagli alla scuola, alla sanità, ai servizi, alle detrazioni, aumento delle tasse... i soldi il governo ingannapopolo li deve pur trovare 


la voce di una studentessa


politiche razziste contro i migranti da far passare come il nemico dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati, i migranti che invadono l'Italia, che tolgono il lavoro mentre il lavoro, vedi una regione come la Sicilia, manca da anni e anni e non certo per colpa dei migranti!
un decreto sicurezza che oltre ad attaccare pesantemente i diritti dei migranti attacca il diritto dei lavoratori a lottare, a manifestare, le lotte sociali... chi protesta e lotta deve essere sempre più represso in modo fascista  (daspo urbano, reato penale per i blocchi stradali...) mentre padroni e politici borghesi che rubano, evadono, delinquono sulla pelle delle masse popolari devono essere garantiti. 

Un corteo si è snodato lungo alcune strade centrali di Palermo fino ad un palazzo della Regione Siciliana. 
I precari Slai hanno diffuso volantini tra studenti, disoccupati, altri lavoratori presenti con altre sigle sindacali di base (Cub, Alba) per fare conoscere la loro lotta 

e in particolare per portare anche in questa piazza la solidarietà a Margherita Calderazzi, la Coordinatrice nazionale dello Slai Cobas sc, posta agli arresti domiciliari per avere lottato a Taranto alcuni anni fa proprio al fianco dei disoccupati organizzati per il diritto al lavoro, sancito dalla Costituzione, ma che i palazzi del potere strasformano in carta straccia.



LOTTARE PER IL LAVORO NON E' REATO, LE LOTTE PER  IL LAVORO SONO PIU CHE GIUSTE E LEGITTIME E NON SI ARRESTANO. 

Criminale è questo governo fascio-razzista-populista Lega/M5s, criminali sono i palazzi del potere al servizio dei padroni, criminale è  Salvini che ruba 49 milioni di euro e non si fa neanche un giorno di galera, ha gridato un precario! 

I volantini diffusi 


Slai Cobas sc Palermo 

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