Margherita
è una di quella che Brecht avrebbe messo tra gli “imprescindibili”:
proprio per questo si ritrova a scontare un mese di arresti
domiciliari, senza poter comunicare con l’esterno. Margherita è
“pericolosa” perché da sempre punto di riferimento nelle lotte
per i diritti delle donne, dei lavoratori, dei disoccupati, contro
l’arroganza dei potenti che si arricchiscono distruggendo
l’ambiente e la salute di milioni di persone. Mai si è fermata
dinanzi alle difficoltà quotidiane che si incontrano quando si ha a
che fare con la disperazione e l’ingiustizia, mai di fronte agli
ostacoli repressivi: nemmeno questo ingiusto colpo potrà fermarla.
MARGHERITA LIBERA!
In
questo articolo viene spiegata bene la storia e l’assurdità del
tutto
Qui
il nostro comunicato di solidarietà: https://urly.it/3rhj
La
legge è uguale per tutti, si per tutti quelli che stanno dalla
stessa parte!
Così,
nel paese dei condoni fiscali, delle offese gratuite da parte dei
nostri ministri verso donne ed immigrati, nel paese dove
dichiarazioni che incitano all'odio razziale non fanno più scandalo,
c'è chi deve scontare un mese di arresti domiciliari per un "sei
un fascista!" rivolto contro un vigile urbano durante una
protesta sotto al municipio. Restiamo al fianco di Margherita e di
tutte quelle donne “pericolose” per l’ordine costituito, ma
punti di riferimento nelle proprie città e nei propri paesi, per chi
subisce torti e abusi!
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