Comunicato
stampa
Mentre lavoratrici e lavoratori si sono raccolti ancora una volta in
protesta, Venerdì 3 luglio, di fronte il
palazzo della Presidenza della Regione, i rappresentanti Slai del cobas precari
della cooperative sociali che si occupano dell’assistenza agli studenti disabili
delle scuole superiori sono saliti ad incontrare il presidente della Regione
Crocetta.
Un incontro nato dal blocco del Presidente da parte della coordinatrice del terzo settore con alcune lavoratrici aderenti allo Slai e al Mfpr al corteo del Gay Pride che hanno costretto Crocetta a fermarsi e sentire le ragioni della protesta contro una situazione gravissima che comporta a tutt’oggi, di fatto, l’annullamento del servizio di assistenza ai disabili nelle scuole per il prossimo anno scolastico, come già anticipatoci in una riunione a Palazzo Comitini dai rappresentanti della ex Provincia, oggi Libero Consorzio, i quali hanno asserito di non avere più fondi per il prossimo anno scolastico, dopo aver “raschiato tutto il barile”, per trovare quelli necessari per portare a termine l’anno scolastico in corso.
Un incontro nato dal blocco del Presidente da parte della coordinatrice del terzo settore con alcune lavoratrici aderenti allo Slai e al Mfpr al corteo del Gay Pride che hanno costretto Crocetta a fermarsi e sentire le ragioni della protesta contro una situazione gravissima che comporta a tutt’oggi, di fatto, l’annullamento del servizio di assistenza ai disabili nelle scuole per il prossimo anno scolastico, come già anticipatoci in una riunione a Palazzo Comitini dai rappresentanti della ex Provincia, oggi Libero Consorzio, i quali hanno asserito di non avere più fondi per il prossimo anno scolastico, dopo aver “raschiato tutto il barile”, per trovare quelli necessari per portare a termine l’anno scolastico in corso.
Si tratta di
una situazione a dir poco vergognosa e inaccettabile, peraltro aggravata dalle
politiche del governo Renzi che ha tagliato sulle risorse, come da noi ripetutamente denunciato, anche
sabato in scorso in un incontro in prefettura con la Prefetta Cannizzo, perché la
mancata erogazione di questo servizio lede non soltanto il diritto allo studio,
ma anche il diritto agli studenti disabili, e di conseguenza alle loro
famiglie, a ricevere assistenza come previsto specificatamente dalle leggi
attualmente in vigore.
I “ritardi”
verificatisi ogni inizio anno, sono a dir poco inqualificabili, tanto che,
oltre alle proteste di piazza messe in campo dalle lavoratrici e dai lavoratori
della nostra organizzazione sindacale, che ha visto participi anche le
famiglie, abbiamo presentato un esposto alla procura della repubblica di cui il
magistrato assegnato si sta occupando in questi giorni.
Dall’incontro
che vi è stato alla Presidenza venerdì 3 luglio con momenti di tensione tra vigilanti e poliziotti quando la coordinatrice
si è affacciata dal palazzo per avvisare i lavoratori di quanto stava
succedendo all’interno, il Presidente “indaffaratissimo” in una riunione dietro
l’altra con gli attuali assessori per “risolvere” la loro! crisi di governo ha
preso l’impegno con i precari Slai di attivarsi già da Lunedì persso gli
assessorati di competenza per lo sblocco delle risorse a tutt’oggi inesistenti
e per fare avviare il corso di riqualificazione per cui lo Slai si sta battendo
da anni per i precari che rappresenta.
Rappresentando
ancora una volta alla Presidenza che le promesse precedenti e le parole date da
Crocetta, vedi per esempio l’8 marzo 2013, non son state mantenute in merito ad
una regolarizzazione del servizio che solo grazie alla lotta dei lavoratori è
stato mantenuto, seppure in forme più precarie, è stato ribadito che non si
accettano prese per i fondelli dettate da “temporanee e opportunistiche
ricerche di consenso” … i precari dello Slai procederanno nella lotta diretta come
sempre hanno fatto per ceracre di difendere
il posto di lavoro e diritti che non si possono cancellare!
La lotta
continua!
Slai Cobas per
il sindacato di classe Palermo
Nella “buona scuola” di Renzi dal prossimo
anno scolastico saranno esclusi di fatto gli alunni disabili, da settembre
infatti c’è il gravissimo rischio che nel nostro paese decine di migliaia di
studenti con disabilità varie si ritrovino senza il servizio di trasporto
gratuito e senza l’assistenza in classe. La riforma sull’abolizione delle
province sempre del governo Renzi/Del Rio assegnava infatti alle regioni
il compito di decidere entro il 31 dicembre scorso a chi dovessero essere /assegnate
le competenze al posto delle province, ma “…a tutt’oggi pochissime regioni hanno deliberato in proposito, ma
anche in questi pochi casi o non è precisato a quale ente vengono attribuite
tali competenze (regioni, città metropolitane, consorzi di comuni, singoli
comuni) o sono assegnati fondi del tutto inferiori a quelli in precedenza
stanziati dalle province (come si
legge in http://invisibili.corriere.it/2015/06/23/la-buona-scuola-dimentica-i-isabili/?cmpid=SF020103COR) e su
questo l'arrogante Renzi non dice nulla!
In Sicilia la situazione
è allo sfacelo, la ex provincia di Palermo, per esempio, è allo sbando, quasi
sull’orlo dell’annuncio del dissesto come ha dichiarato a questa O.S. a metà
maggio il Capo di Gabinetto Mirto, mentre la Regione Siciliana di Crocetta non
ha fatto proprio nulla fino ad oggi in termini legislativi per stabilire chi
deve occuparsi a partire dal prossimo anno scolastico della gestione di vari
servizi, vedi appunto l’assistenza agli studenti disabili nelle scuole
superiori.
Questo significa che l’assistenza agli studenti
disabili è di nuovo ma in peggio! a serissimo
rischio dal mese di settembre 2015!
La ex provincia di
Palermo si è già messa il ferro dietro
la porta mandando ai Dirigenti Scolastici delle scuole superiori una nota in cui nonostante si richiedano i dati degli
alunni disabili per la frequenza del prossimo anno si scrive anche che però a
tutt’oggi non si garantiscono i servizi di assistenza, per mancanza di risorse.
SERVIZI DI
ASSISTENZA DEFINITI PER LEGGE ESSENZIALI SONO DA ANNI ALLA
MERCE’ DI VERGOGNOSE POLITICHE DI GOVERNI DI TURNO CHE NON HANNO DATO SOLUZIONI
DEFINITIVE ALLE EMERGENZE SOCIALI, COME QUESTA DELL’ASSISTENZA AI RAGAZZI
DISABILI NELLE SCUOLE
Lottando per anni e
resistendo in molteplici forme siamo riusciti a fare garantire il servizio
anche quest’anno contrastando anche i tentativi di interromperlo a marzo 2015
ma oggi che il contratto è scaduto non possiamo non mobilitarci ancora contro
chi, governo nazionale e locale, al servizio degli interessi solo e unicamente
della classe al potere, continua a produrre situazioni inaccettabili che
ATTACCANO DIRITTI INALIENABILI DI LAVORATORI, STUDENTI, FAMIGLIE… E’ PER QUESTO CHE OGGI RISCENDIAMO IN PIAZZA.
DOPO AVERE FERMATO IL PREFETTO DI PALERMO
CANNIZZO, SABATO SCORSO, IN OCCASIONE DELLA CONTESTAZIONE A PIAZZA MASSIMO
CONTRO “LA BUONA SCUOLA” E LE POLITICHE ANTIPROLETARIE E ANTIPOPOLARI DEL
GOVERNO RENZI, CHE CI HA POI INCONTRATO IN PREFETTURA IMPEGNANDOSI A
INTERVENIRE CIRCA LA NOSTRA RICHIESTA DI UN TAVOLO URGENTE DI CRISI CON GLI
ENTI INTERESSATI OGGI POMERIGGIO A PARTIRE DALLE ORE 15,00 SAREMO A PIAZZA
INDIPENDENZA, ALLE PRESIDENZA DELLA REGIONE, PER INCONTRARE CROCETTA IL QUALE
HA DATO PUBBLICAMENTE UN INCONTRO ALLA COORDINATRICE DEL TERZO SETTORE
SABATO SCORSO, IN OCCASIONE DEL GAY PRIDE,
CHE LO AVEVA BLOCCATO CON LE
LAVORATRICI DELLO SLAI COBAS E.C. E DEL MFPR IN PROTESTA CONTRO LE SUE MANCATE
PROMESSE (vedi l’8 marzo del 2013) E LA SITUAZIONE GRAVE DI OGGI IN TERMINI DI
CONDIZIONE LAVORATIVA E DI VITA.
La nostra lotta non si ferma!
Precarie e Precari Coop
Sociali
Slai Cobas per il
sindacato di classe Palermo
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