Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno.
Domenica, 14 Dicembre 2014
TARANTO – I lavoratori del reparto Ima dell’Ilva, in servizio al secondo e al quarto sporgente del porto, oggi si sono riuniti in assemblea e hanno deciso di astenersi dal lavoro fino alle ore 7 di lunedì, giorno in cui ci sarà un’altra assemblea. La protesta viene attuata in seguito all’incidente avvenuto giovedì sera nell’area del quarto sporgente del porto in concessione all’Ilva, dove si è spezzata in due una gru denominata 'Dm7'. Lo rende noto il coordinatore provinciale dell’Usb di Taranto Francesco Rizzo, precisando che «sia le assemblee che lo sciopero sono a firma di Usb, Fim e Uilm, mentre la Fiom non si è presentata».
L'incidente poteva avere conseguenze tragiche. Un operaio è caduto in mare ed è stato successivamente recuperato e tratto in salvo. Un altro lavoratore, rimasto intrappolato nella parte della gru rimasta sulla banchina, è stato recuperato dai vigili del fuoco. Entrambi hanno riportato contusioni. La procura ha disposto il sequestro dell’area e della macchina scaricatrice e ha aperto un’inchiesta. «Stamane – spiega Rizzo – i lavoratori di Ima hanno chiesto a tutte le organizzazioni sindacali di fare un’assemblea e di decidere le ulteriori iniziative. L’assemblea si è svolta dalle 7 alle 13 e alla fine, all’unanimità, i lavoratori hanno deciso di scioperare».
Domenica, 14 Dicembre 2014
TARANTO – I lavoratori del reparto Ima dell’Ilva, in servizio al secondo e al quarto sporgente del porto, oggi si sono riuniti in assemblea e hanno deciso di astenersi dal lavoro fino alle ore 7 di lunedì, giorno in cui ci sarà un’altra assemblea. La protesta viene attuata in seguito all’incidente avvenuto giovedì sera nell’area del quarto sporgente del porto in concessione all’Ilva, dove si è spezzata in due una gru denominata 'Dm7'. Lo rende noto il coordinatore provinciale dell’Usb di Taranto Francesco Rizzo, precisando che «sia le assemblee che lo sciopero sono a firma di Usb, Fim e Uilm, mentre la Fiom non si è presentata».
L'incidente poteva avere conseguenze tragiche. Un operaio è caduto in mare ed è stato successivamente recuperato e tratto in salvo. Un altro lavoratore, rimasto intrappolato nella parte della gru rimasta sulla banchina, è stato recuperato dai vigili del fuoco. Entrambi hanno riportato contusioni. La procura ha disposto il sequestro dell’area e della macchina scaricatrice e ha aperto un’inchiesta. «Stamane – spiega Rizzo – i lavoratori di Ima hanno chiesto a tutte le organizzazioni sindacali di fare un’assemblea e di decidere le ulteriori iniziative. L’assemblea si è svolta dalle 7 alle 13 e alla fine, all’unanimità, i lavoratori hanno deciso di scioperare».
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