lunedì 22 ottobre 2012

Ilva, peggiorano i dati sulla mortalità nelle donne maxi-aumento dei tumori


TARANTO - La mortalità a Taranto è più alta rispetto al resto della regione
del 14 per cento per gli uomini e dell'8 per cento per le donne, mentre si
ammalano di tumore il 30 per cento in più degli uomini e il 20 per cento in più
delle donne rispetto al resto della provincia. Sono i dati contenuti nel
Progetto Sentieri dell'Istituto superiore della sanità sui siti inquinati
relitivi agli anni 2003-2009. Nelle donne l'incidenza dei tumori è più alta con
dati che oscillano tra il 24 e il 100 per cento, mentre per gli uomini rispetto
alla media della provincia le possibilità di morire di tumore aumentano fino al
419 per cento. E nei bambini crescono le malattie nel primo anno di vita. "Dai
risultati presentati emerge con chiarezza uno stato di compromissione della
salute della popolazione residente a Taranto", scrive il ministero della
Salute.

lo slai cobas sc invita a farlo questo sciopero


Il 14 novembre sciopero generale 'continentale'
Gli organi dirigenti dei due principali sindacati concertativi spagnoli, la Union General de Trabajadores e le Comisiones Obreras, hanno approvato ieri formalmente la convocazione dello sciopero generale contro i tagli e la finanziaria 2013 del governo Rajoy per il prossimo 14 novembre. Il che rende lo sciopero generale proclamato in quella data di portata continentale, visto che si svolgerà in contemporanea con quelli già proclamati in Portogallo, Grecia, Malta e Cipro, con rivendicazioni e controparti comuni.

per Carmela e per tutte le donne uccise... ieri in piazza a Palermo

Ieri pomeriggio a Piazza Politeama per Carmela e per tutte le donne uccise nel nostro paese (101 fino ad oggi) centinaia tra donne,  compagne di collettivi, studentesse di varie scuole tra cui quella che frequentava Carmela.


Striscioni, pannelli, slogan comuni Per ogni donna uccisa e offesa siamo tutte parte lesa, Per ogni donna uccisa non basta il lutto pagherete caro pagherete tutto, E'ora E' ora E' ora di lottare la furia delle donne si deve scatenare...

Ogg: Più di 300 lavoratori bruciati e soffocati a morte - un appello per ottenere giustizia




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L'orrore di tutto questo è quasi inimmaginabile.
Più di 300 lavoratori bruciati e soffocati a morte nei loro luoghi di lavoro, una fabbrica di abbigliamento e una fabbrica di scarpe.
Alcuni sono morti mentre tentavano di saltare dalle finestre per salvarsi.
Non c'erano uscite di emergenza, né vie di fuga.
Non nell'Inghilterra vittoriana nel 19° secolo. Non a New York un secolo fa.
Ma questa settimana, nel secondo decennio del ventunesimo secolo.
Sono morti a Karachi e Lahore, mentre fabbricavano gli indumenti e le scarpe che forse indossi in questo momento.
Onoriamo la memoria di quelle vite stroncate prematuramente chiedendo giustizia -
un'indagine imparziale su quanto accaduto - e sanzioni per i colpevoli;
risarcimento per le famiglie delle vittime e dei feriti;
e un'indagine sulle mancanze delle autorità pubbliche che avrebbero dovuto garantire la sicurezza dei lavoratori.
I sindacati in Pakistan chiedono a tutti noi di dedicare un minuto per inviare i nostri messaggi di protesta al Primo Ministro.
Fai clic qui per farlo adess:  http://www.labourstartcampaigns.net/show_campaign.cgi?c=1584
Grazie.

Eric Lee

SOTTO SEQUESTRO OGGI LA DISCARICA DI AMIANTO DI SAN POLO A BRESCIA e ora VOGLIAMO la moratoria di tutte le DISCARICHE DI AMIANTO


EVVIVA! SOTTO SEQUESTRO OGGI LA DISCARICA DI AMIANTO DI SAN POLO A BRESCIA e ora VOGLIAMO la moratoria dell'altra discarica di amianto in funzione a Montichiari, e il respingimento di TUTTE le discariche in corso di approvazione in Lombardia!!! (a Montichiari dove Faustini vorrebbe fare la seconda discarica di amianto, bel coraggio!) a TREVIGLIO, CAVA MANARA, FERRERA ERBOGNONE, GAMBOLO. Ricordiamo quanto scritto quasi un anno fa "Da intercettazioni telefoniche ed ambientali degli inquirenti risulta che Nicoli Cristiani, accompagnato da Mauro Papa che è amministratore della Ecoeternit di Montichiari, si sia incontrato con Locatelli e il suo amico Bracci al ristorante Lorenzaccio di Brescia .

ILVA taranto ora per la nuova AIA, oltre l'attuale serve la lotta degli operai


la conferenza dei servizi ha varato la nuova aia, padron riva nonl'ha ancora 
accettata e non vuole metterci i soldi necessari
i lavoratori dello slai cobas per il sindacato di classe ilva taranto la 
ritengono ancora insufficiente per una vera messa a norma dello stabilimento, 

disoccupati organizzati a piazza masaccio tamburi


a tamburi Piazza masaccio ore 18-20.30
lavoro nella raccolta differenziata porta a porta ai tamburi per i disoccupati di tamburi
corsi di formazione retribuiti finalizzati al lavoro nella bonifica ambientale e risanamento del quartiere per i disoccupati dei tamburi 

la protesta senza futuro di Bellavita nella fiom


 Lunedì  22 ottobre alle ore 21
  presso il circolo ARCI FuoriLuogo
  Corso Brescia 14/c Torino
INCONTRO 
  con SERGIO BELLAVITA
  già segretario nazionale della FIOM
per discutere della complicata situazione sociale e sindacale del nostro paese. 

Sciopero all'Ikea di Piacenza


Questa mattina alle ore 5,30 i lavoratori dell'Ikea hanno incrociato le braccia e deciso di fare un'azione di lotta contro le cooperative Euroservizi, Cristall, e San Martino del Consorzio CGS . Il motivo della protesta e' dovuta al fatto che una delle aziende hanno impedito di entrare nel magazzino Ikea un delegato del S.I.Cobas perché secondo l'azienda, avrebbe detto ai lavoratori  di rallentare l'attività perché le cooperative non mantenevano l'accordo stabilito qualche mese fa con il S.I. Cobas e lo stesso Ccnl , facendo lavorare una parte di operai a meno ore rispetto alle 168 mensili previste, e altri con più ore di straordinario. Di fronte ad un forte schieramento di polizia, fatto arrivare anche da Milano, e al comunicato fatto dalle cooperative che dipingeva il nostro sindacato solo interessato a far scontrare i lavoratori e a "mettere seriamente in pericolo i posti di lavoro", abbiamo  

Superati i 1000 morti sul lavoro nel 2012. Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro


Con i 6 morti sui luoghi di lavoro di ieri 17 ottobre si sono superati
i 500 morti sui luoghi di lavoro e se si aggiungono i lavoratori morti
sulle strade e in itinere si arriva a oltre 1000 morti complessivi. Le
vittime sui luoghi di lavoro sono tutte documentate dall'Osservatorio.
S''invita i media ad indagare sul numero reale dei morti sul lavoro
sempre sottostimati dalla politica e dalle statistiche ufficiali.

Taranto Giornalisti: è vero?

ai direttori di stampa e Tv locali
ai giornalisti

Ci è arrivata notizia - ne stiamo appurando l'origine certa - secondo cui il "silenzio" che da un pò di tempo accompagna la mobilitazione dei Disoccupati Organizzati, dei corsisti sulle questioni del lavoro a Taranto, in particolare su lavoro/raccolta differenziata e lavoro/risanamento ambientale dei quartieri, sarebbe dovuto ad una sorta di diktat o richiesta da parte del Sindaco Stefano di non dare "voce" a questo tipo di iniziative che chiaramente e inevitabilmente hanno spesso come controparte il Comune, l'Amiu, ecc.
Speriamo fortemente che questa notizia non corrisponda al vero.
Perchè sarebbe veramente scandaloso che degli organi di informazione, dei professionisti, agissero manovrati da terzi, e non "liberi" come devono essere.

Sicurezza: sul decreto semplificazione


COMITATO 5 APRILE – ROMA aderente alla Rete nazionale salute e sicurezza sul lavoro
Sede di riferimento c/o USICONS Largo G. Veratti 25 00146 Roma
E mail comitato5aprile.lavorosicuro@gmail.com, fax 06 77201444

OSSERVAZIONI E RILIEVI SU TESTO BOZZA DECRETO SULLA SEMPLIFICAZIONE – bis, articoli di modifica in pejus della legislazione su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

Introduzione: questo è un primo documento commentato su questa ennesima modificazione, questa volta nettamente peggiorativa, alle disposizioni di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, che ha avuto con il “parto” del D. Lgs. 81/2008, già sottoposto a integrazioni e modifiche e interpretazioni (dis)applicative che ne stanno progressivamente snaturando la funzione e la finalità. Le modifiche del testo fra poco in approvazione al Consiglio dei Ministri e successivamente nell’iter di una legislazione …alla frutta, in diversi punti e aspetti, si pone in contrasto con quanto è previsto dalle disposizioni e direttive comunitarie, che fanno parte a tutti gli effetti come “diritto dell’unione europea” del nostro ordinamento giuridico, come già lo ebbero ai tempi della “626”, ormai assorbita e sostituita dal D. lgs. 81/2008.
CI RISIAMO: QUANDO LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO (e sui territori sempre più inquinati e devastati…) SONO ANCORA CONSIDERATI UN COSTO…I PADRONI E CHI DIFENDE I LORO INTERESSI, che NON COMBACIANO CON QUELLI DELLE CLASSI LAVORATRICI E DELLE LORO FAMIGLIE E DELLA CITTADINANZA, SI FANNO …“SEMPLIFICARE” LE COSE, con un abbassamento delle forme di tutela, con esclusione da forme di vigilanza e/o controllo, con limitazioni o eliminazioni di responsabilità e doveri. In questo nostro primo scritto, vediamo cosa cambia e gli effetti dannosi. Si ringrazia l’ingegner Marco Spezia, tecnico della sicurezza e Marco Bazzoni, operaio e RLS, che hanno fornito uno spunto prezioso con le loro argomentazioni e commenti critici …”in rete”.
LA FASE DI INFORMAZIONE, FORMAZIONE DAL BASSO E DI…VIGILANZA AUTORGANIZZATA CHE POSSIAMO METTERE IN CAMPO, anche come Rete nazionale salute e sicurezza sul lavoro, per contrastare il peggioramento delle forme strumenti di tutela, prosegue dopo i vari lavori fatti sulla salute e sicurezza in edilizia, quello sulla sicurezza nelle scuole, sull’amianto, in ferrovia…

SI RIDUCE L’OBBLIGO DELLA FORMAZIONE E DELLA SORVEGLIANZA SANITARIA PER LAVORI DEFINITI “BREVI”(inferiori alle 50 giornate lavorative per anno solare)

Testo pdf ddl semplificazioni-bis approvato oggi in Consiglio dei Ministri


caro marco
condividiamo il tuo giudizio, ma ti preghiamo di notare che la riunione
nazionale della rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro fatta il 6 ottobre a roma, ha già fatto un documento su tutto questo che è già diffuso in tutta italia non per internet ma con operai, lavoratori rls, ma anche tecnici, familiari ecc, in carne ed ossa, che ora farà seguireuna serie di iniziative di piazza e di fabbrica di cui sarai debitamente informato in preparazione di un convegno nazionale che si terrà a taranto ai primi di dicembre che dedicherà ad esse approfondimenti e discussioni e nuove iniziative di lotta con la rete nazionale è possibile come è stato per thyssen, eternit, testo unico, precarietà ecc fare lotta vera
rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro
bastamortesullavoro@gmail.com

----- Original Message ----- 
From: "Marco Spezia" <sp-mail@libero.it>
In risposta alla solita puntuale segnalazione di Marco Bazzoni, a seguire e in allegato, le mie prime considerazioni sul DDL "semplificazioni" del Governo Monti, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri.
Il mio giudizio rimane fortemente negativo, nonostante qualche piccola modifica al testo iniziale: non si possono fare "semplificazioni" sulla pelle di lavoratori e cittadini!

mercoledì 17 ottobre 2012

Le lavoratrici e precarie dello Slai Cobas per il sindacato di classe in lotta a Palermo sostengono l'iniziativa del 18 Ottobre al Tribunale dell'Aquila contro lo stupro della giovane ragazza avvenuto a Pizzoli




Come gridammo in piazza con tutta la nostra rabbia, insieme alle compagne Mfpr,  a Palermo il 21 Luglio scorso alla manifestazione contro femminicidi e violenza, anche ora rilanciamo con forza che "per ogni donna uccisa, stuprata e offesa siamo tutte parte lesa!" e che la nostra doppia lotta di classe e di genere deve essere rivolta al vero cambiamento di questa società che è la causa della violenza contro le donne , lotta non per "riformare/migliorare" ma per rovesciare sin dalle fondamenta.

Precarie Coop Sociali - Lavoratrici scuola - Lavoratrici Policlinico Palermo

tenda disoccupati


Anche oggi continua la tenda dei Disoccupati Organizzati Slai cobas corsisti sotto il Comune in p.zza Castello, per il lavoro nella raccolta differenziata e bonifiche ambientali, su cui sta andando molto bene la raccolta firme. DOMANI SI SPOSTA IN PIAZZA DELLA VITTORIA.

Su una problematica così attuale e urgente che riguarda il rapporto ambiente/lavoro nella nostra città il sindaco continua a rifiutarsi di incontrarci. 

Operai Valbasento Esposti all'amianto «Denunciamo l'Inail»


  1. di ENZO PALAZZO     Sono malati di Stato, ma lo Stato non riconosce loro la condizione di malattia professionale. Mario Murgia dell’Aiea Vba, Associazione italiana esposti amianto Valbasento, e Medicina democratica di Matera, a difesa degli interessi dei lavori e dei loro familiari colpiti da patologia asbesto correlata, hanno denunciato l’Inail, regionale e provinciale, accusandola di «abuso e omissioni in atti ufficio e violazione delle norme deontologiche mediche», e tacciandola anche di «ostruzionismo» e di «aver inutilmente sottoposto i lavoratori a radiazioni ionizzanti per una ulteriore semplice analisi radiologica che nulla può aggiungere a quanto già si evince dalla Hrct che ha corredato la richiesta dei lavoratori di malattia professionale». 

ex dipendente dell’Agip di Taranto denuncia raffineria

TARANTO – Un ex dipendente dell’Agip di Taranto a cui è stato diagnosticato un adenocarcinoma della prostata ha presentato una denuncia penale nei confronti dei responsabili legali della raffineria. Ne dà notizia l’avv. Giuseppe Lecce, del foro di Taranto, che sta avviando anche una class action nei confronti dell’Ilva. 

10..100 iniziative a sostegno gp in India


riceviamo e pubblichiamo

17 ottobre - generalizzare l'esperienza di palermo, dare a tutti i compagni, ovunque collocati la possibilità di comprendere e capire cosa è e dove va la guerra popolare in india

verso la conferenza internazionale di sostegno alla  guerra popolare in India amburgo 24 novembre
campagna di iniziative e informazione a cura del comitato di sostegno in Italia
per partecipare
csgpindia@gmail.com

15 ottobre - per i prigionieri politici e di guerra nelle carceri indiane -
16 ottobre - la repressione del movimento studentesco maoista in India
17 ottobre - 10..cento iniziative a sostegno della gp in india
leggi diffondi fai circolare per materiali e iniziative locali
csgpindia@gmail.com

Palermo
E' stata organizzata il 22 settembre 2012 presso la sede del circolo diproletari comunisti di Palermo,  un'assemblea con video proiezione e aperitivo finale in vista della Conferenza internazionale di Amburgo del 24 Novembre promossa dal Comitato di sostegno alla guerra popolare in India.
L'iniziativa, partecipata in particolare da lavoratori e giovani, è stata introdotta partendo dalla necessità di un'informazione o per meglio dire di una controinformazione corretta considerato che le notizie che vengono trasmesse attraverso i giornali borghesi italiani e internazionali sulla guerra popolare in India arrivano in maniera distorta e/o superficiale e frammentaria o addirittura non arrivano.
Appoggiare la guerra popolare in India! Che significa?  Significa innanzitutto che nella globalizzazione potremmo dire "tutto il mondo paese", e infatti la classe operaia è una anche se migliaia e migliaia di chilometri separano noi dal popolo indiano. Noi prendiamo esempio dalle lotte che altri popoli fanno e per quanto ci riguarda dobbiamo saper comunicare agli altri il tipo di lotte che facciamo noi.

Arrestati 40 minatori in Sud Africa


Quaranta minatori sono stati arrestati nella miniera della Kumba Iron One in Sudafrica, in seguito ad una protesta selvaggia durante la quale i dipendenti avevano sequestrato attrezzature del valore di milione di dollari. Domenica scorsa altri 72 minatori erano stati arrestati durante una protesta alla miniera della Gold Fields.
Fonte Metro Mercoledì 17 ottobre 22012

13 ottobre: Ravenna chiama Taranto


forse questo articolo avremmo dovuto farlo prima della manifestazione ma ora

è necessario dire una parola chiara
Alla manifestazione del 13 ottobre a Ravenna contro la multinazionale della
Legacoop, la CMC contro le devastazioni ambientali fatte in nome del
profitto (TAV, basi militari, muro in Palestina), è stato letta
pubblicamente unalettera del "Comitato liberi e pensanti" di Taranto
("PENSIERI E PAROLE RACCOLTI TRA I LAVORATORI IN FABBRICA") che proprio nello stesso giorno avevano organizzato una manifestazione nel quartiere Tamburi, a ridosso dell'Ilva.
leggere questa lettera è stato giusto, ma altrettanto giusto è dire che non
siamo, nè si può come movimento essere d'accordo con questa lettera e la
linea che la sostiene

stato di agitazione e diffida alla tct porto


diffidiamo l'azienda dal proseguire l'attuale applicazione discriminatoria della rotazione tra i lavoratori e dall'utilizzo in violazione di leggi,accordi, contratti degli sms poche ore prima per chiamare i lavoratori al lavoro
onde evitare denunce all'ispettorato del lavoro, procura, autorità portuale provincia, regione, prefettura
Slai Cobas TCT  per il sindacato di classe taranto


Taranto TENDA IN PIAZZA CASTELLO


Questa mattina i Disoccupati Organizzati Slai cobas corsisti, hanno messo una TENDA IN PIAZZA CASTELLO a Taranto, la terranno per l'intera giornata e oltre...
Protesta per il blocco delle assunzioni alla Pasquinelli e raccolta firme per 200 assunzioni nella raccolta differenziata in tutta la città, occupazione nei lavori di bonifica ambientale a partire dai Tamburi, con corsi di formazione finalizzati a questi lavori.

INVITIAMO LA STAMPA A VENIRE!

Basta con l'uso di soldi pubblici, ottenuti dalla precedente lotta dei Disoccupati Organizzati, usati da Comune e Amiu per rimpinguare le casse dell'Amiu - questa è truffa!
Basta con le assunzioni fatte su elenchi nominativi mandati dal sindaco Stefano - questo è reato! In  altre città chi ha fatto questo è già sotto inchiesta, perchè a Taranto la finanza, la magistratura tace?
Basta con l'atteggiamento menefreghista e arrogante del sindaco che non incontra i Disoccupati Organizzati e non risolve nessun problema della città!

I corsisti Disoccupati Organizzati

per com. immediata 3475301704 (Calderazzi Margherita) - 3490668610 (Loperfido Raffaella)

TA. 16.10.12

breve comunicazione sulla protesta degli occupanti al consiglio comunale di Mira in data odierna


Questa sera 15-10-2012 i lavoratori e le lavoratrici senza casa occupanti di beni pubblici inutilizzati insieme ad un certo numero di lavoratori solidali, sia iscritti che no, alla ns.O.S., hanno fatto ingresso in consiglio comunale ove era in corso una riunione consiliare sull'elettrosmog e l'ambiente intercomunale della riviera del Brenta.
Ad un certo punto profittando di una pausa, la delegazione, dopo aver distribuito il documento qui allegato, ed alcuni dei volantini e documenti prodotti in questi mesi su questa vicenda di (12+71)= 83 appartamenti pubblici vuoti in un Comune di 40.000 abitanti con 200 nuclei familiari in lista di assegnazione di edilizia residenziale, ha preso la parola chiedendo uno spazio per un confronto pubblico.
Nel frattempo numerosi cittadini solidarizzavano con gli occupanti, anche se non tutti.

lunedì 15 ottobre 2012

ilva taranto - una voce diversa un comunicato da leggere


sabato a Taranto,

mentre il governo Monti-Clini con l'appoggio dei sindacati confederali
licenzia una AIA che è all'insegna della gradualità degli interventi e che
va incontro ai desiderata dell'azienda e di una riduzione della produzione a
soli 8 milioni di tonnellate di acciaio, che è quello realmente producibile
in fase di crisi di mercato e recessione italiana e mondiale;

mentre fuori dalla fabbrica la Procura ancora non si è capito bene se vuol
procedere come un carro armato o accettare la situazione creatasi;

domenica 14 ottobre 2012

Pacchetto semplificazioni bis sicurezza lavoro, prima e dopo.


Al di la del fatto, che le prese di posizione dei sindacati confederali di 
queste settimane sono state importanti, credo sia arrivato il momento di fare chiarezza, perchè non è certo per la presa di posizione dei sindacati confederali che il Governo Monti ha "stralciato" il capitolo salute e sicurezza sul lavoro dal Decreto Sviluppo Bis, ma per questo "stralcio" dobbiamo ringraziare il Presidente della Repubblica Napolitano:
"Il via libera finale arriverà oggi dal Consiglio dei ministri. Ma il decreto sviluppo bis ne uscirà decisamente "asciugato". E non solo perché gli articoli scendono da 58 a 38, rispetto alle bozze sin qui circolate, grazie a diversi snellimenti. Quanto piuttosto per un intervento diretto del Quirinale, allarmato da un testo troppo corposo, pieno di norme non del tutto giustificabili con la necessità e urgenza di un decreto legge. 

testo documento comitato 5 aprile roma rete nazionale salute e sicurezza sul lavoro su proposte modifica legge salute e sicurezza con decreto semplificazioni bis...



COMITATO 5 APRILE – ROMA aderente alla Rete nazionale salute e sicurezza sul lavoro 
OSSERVAZIONI E RILIEVI SU TESTO BOZZA DECRETO SULLA SEMPLIFICAZIONE – bis, 
articoli di modifica in pejus della legislazione su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.)
Introduzione: questo è un primo documento commentato su questa ennesima modificazione, questa volta nettamente peggiorativa, alle disposizioni di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, che ha avuto con il “parto” del D. Lgs. 81/2008, già sottoposto a integrazioni e modifiche e interpretazioni (dis)applicative che ne stanno progressivamente snaturando la funzione e la finalità. Le modifiche del testo fra poco in approvazione al Consiglio dei Ministri e successivamente nell’iter di una legislazione …alla frutta, in diversi punti e aspetti, si pone in contrasto 

il Conchetta non si tocca

massima solidarietà

----Messaggio originale----
Da: cox18@inventati.org
Data: 14/10/2012 8.15
A: <cobasta@libero.it>
Ogg: [Cox18] Qui siamo e qui resteremo!

Mercoledì 31 ottobre 2012 il tribunale civile di Milano emetterà la
sentenza conclusiva della causa, voluta dal Comune di Milano, per
ottenere il rilascio dei locali che il centro sociale Cox 18, la
Libreria Calusca City Lights e l'Archivio Primo Moroni occupano al
civico 18 di via Conchetta.

In questi spazi, da trentasei anni,

infortuni e napolitano


continuare con la linea delle lettere a Napolitano è una perdita di tempo
alla denuncia deve corrispondere le proposte di azione e di iniziativa

rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro

----- Original Message ----- 
From: "Carlo Soricelli" <carlo.soricelli@gmail.com>
To: "undisclosed-recipients:"
Sent: Saturday, October 13, 2012 3:15 PM
Subject: Al Presidente Giorgio Napolitano sulla 62a Giornata Nazionale per
le Vittime degli infortuni sul lavoro
Caro Presidente Napolitano,

RABBIA OPERAI EX ERGOM: BLOCCO VARCHI A POMIGLIANO


SLAI COBAS: L’UNIONE FA LA FORZA: LA LOTTA E’ L’UNICA GARANZIA <PER TUTTI> DEL POSTO DI LAVORO

E’ stato premonitore l’appello dello Slai cobas volantinato stamattina all’
alba, dalle 5.30 alla 6, al primo turno: <oggi siamo tutti più o meno
cassintegrati (FIP-FGA-LOGISTICA NOLA-EX ERGOM-INDOTTO) e nessuno più può
sentirsi al sicuro”: A 5 anni dal ‘varo’ del
fantomatico                         piano-Marchionne

Ogg: PROCESSO MARLANE, E’ SCATTATA L’ORA “X”


Da: coordinamento.nazionale@slaicobas.it
Data: 12/10/2012 8.51
                             PROCESSO MARLANE, E’ SCATTATA L’ORA “X”
Ora il processo alla Marlane Marzotto di Praia a Mare, incontestabile 
creatura dello SLAI Cobas,  ha finalmente imboccato la strada giusta; si è
giunti alla fase dibattimentale, le cui udienze per le prove testimoniali sono
state calendarizzate  quindicinalmente fino al termine dell’anno in corso. Sarà
un vero e proprio “tour de force”, forse quale tardivo riconoscimento al nostro
impegno spalmato su quindici anni di sforzi comuni. Ora il processo va. Dopo la
testimonianza fiume resa da un nostro ex iscritto – poi approdato ad altro
sindacato – quale portatore di patologia,  è la volta del coordinatore 

Momenti di tensione questa mattina durante l'occupazione della presidenza dell'AMIU.I


I corsisti D.O. una volta entrati hanno attaccato striscioni e manifesti ,a quel punto è arrivata la DIGOS e ha trattato per un incontro con Pucci e Natuzz.I corsisti sanno bene che in questi incontri,se non seguiti dai fatti sono solo occasione di chiacchiere come così è stato.Pucci ha esordito dicendo che il sindaco ha dato disposizioni di denunciare i corsisti e chiunque altro per interruzione di pubblico servizio,ci chiediamo quale pubblico servizio abbiamo interrotto lì alla presidenza?E in quale maniera svolge un pubblico servizio il comune che ancora non riesce a far decollare un piano già pronto di raccolta differenziata,e già finanziato per 3 quartieri (Talsano-Tamburi-Paolo VI),fondi tra l'altro sbloccati grazie alla lunga lotta dei Corsisti Dissoccupati Organizzati.I corsisti hanno risposto:

disoccupati organizzati


Come avevano annunciato, oggi una nuova iniziativa dei Disoccupati Organizzati Slai cobas corsisti alla presidenza dell'Amiu è diventata occupazione!
Questa viene dopo una settimana di azioni/blitz: lunedì alcuni disoccupati corsisti sono saliti su un traliccio davanti alla struttura Pasquinelli dell'Amiu dove sono rimasti per circa un'ora lasciando appeso uno striscione (tuttora presente); mercoledì hanno fatto un incursione dentro la sede della Presidenza dell'Amiu mettendo anche qui uno striscione sopra una torretta, giovedì hanno presidiato il Comune e oggi hanno occupato la presidenza Amiu.

PRIMA DI TUTTO I LAVORATORI!

La Procura va come un carro armato, come se i lavoratori fossero “invisibili”,
Clini dice: aspettate l'Aia, ma vuole preparare un decreto a favore di Riva
perchè nel frattempo continui a produrre e inquinare come ora
Ferrante/Buffo portano solo carte, ma senza novità, continuano a fare
resistenza e dichiarano tempi lunghissimi per fare i lavori necessari, mentre
si sbriga a comunicare circa 1000 esuberi “da ricollocare” in azienda.

Fim e Uilm fanno assemblee  non sapendo che pesci prendere
la Fiom, che scioperi non ne vuole fare proprio, fa un referendum inutile
tanto per far vedere che fa qualcosa (oltre le parole...).

Il Comitato 'liberi e pensanti” dice “facciamo come dice la Procura”, cioè
chiudiamo prima e poi pensiamo ai lavoratori...

LO SLAI COBAS DICE

Eni Taranto


comunicato stampa
l'ennesimo infortunio all'eni è frutto della politica aziendale di lavori non in sicurezza e di appalti al massimo ribassoche hanno provocato finora incidenti e morti, emissioni permanenti di gas puzzolenti e nocivi alla salutel'eni è stata procdessata anche per la strage della cisterna di molfetta ed è stata fatta segno di un esposto alla procura, di cui tutt'ora a distanza dianni aspettiamo una inchiesta dal procuratore sebastioriproporrremo ancora questo esposto e organizzeremo una iniziativa di lotta all'eni nel corso del mese

Porto Taranto: dichiarazione di stato di agitazione e diffida



Spett.le Ditta Taranto ContainerTerminal S.p.A
Uff. personaleMolo polisettorialeTARANTO

OGGETTO: dichiarazione di stato di agitazione e diffida
La scrivente O.S.  ha chiesto un incontro   per:
- un esame della applicazione della cassiantegrazione a rotazione prevista dalle intese;
- una modifica dei sistemi attuali di chiamata al lavoro dei lavoratori.
Nessuna risposta e riscontro vi è stato finora da parte dell'aziendadi conseguenza lo slai cobas  dichiara a partire da lunedi 15 ottobre uno stato di agitazione in tutto il porto, che senza novità si tradurrà in una giornata di lotta per martedi 23 ottobre – cui modalità saranno comunicate tempestivamente -intanto diffida l'azienda dal proseguire l'attuale applicazione discriminatoria della rotazione tra i lavoratori e dall'utilizzo in violazione di leggi,accordi, contratti degli sms poche ore prima per chiamare i lavoratori al lavoroonde evitare denunce all'ispettorato del lavoro, procura, autorità portuale provincia, regione, prefettura
In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti
slai cobas TCT
Slai Cobas per il sindacato di classe taranto

lo slai cobas per il sindacato di classe coordinamento nazionale aderiamo alla giornata di mobilitazione nazionale NO MONTI DAY

con le seguenti modalità
manifestazioni a taranto e palermo
partecipazione ad altre manifestazioni locali in veneto e lombardia
delegazione di agitazione e propaganda a ROMA


delegazione di agitazione e propaganda Tutte/i a Roma, piazza della Repubblica
alle 14,30 il 27 ottobreNO MONTI DAY!

giovedì 11 ottobre 2012

Eurocoibenti: Isolfin Romagnola sta al gioco di Fincantieri - Basta con l'illeicità del sistema degli appalti !


In questi giorni sono iniziati i volantinaggi degli operai della Eurocoibenti contro la posizione di Fincantieri ed Isolfin Romagnola che ha rilevato la nuova commessa delle coibentazioni delle strutture della nuova nave, ma che non ha ripreso in carico gli operai che a queste mansioni sono stati dediti negli ultimi 10-12 anni.
Oggi 11-10-2012 poi Isolfin Romagnola secondo fonti certe, ha assunto i primi due nuovi operai.
Ovviamente non della Eurocoibenti, dato che tutta questa manovra ha una forte connotazione schiavistica ed antisindacale.
 

Precari Coop Sociali Pa: alcune battaglie vinte... ma la lotta continua



Rientrano in servizio da oggi nelle scuole superiori di Palermo e provincia, dopo quasi un mese di lotta in strada contro tagli ai posti di lavoro e attacco ai diritti degli studenti disabili da parte della Provincia Regionale di Palermo,  i precari assistenti igienico-personale delle Coop Sociali.
Su 72 licenziamenti, annunciati ai primi di settembre, solo e grazie alla lotta intensa e determinata delle precarie e precari organizzati nello Slai Cobas per il s.c., in particolare negli ultimi 10 giorni e più di fila di "assedio" al Palazzo Comitini,  fino ad oggi si sono recuperati 65 posti di lavoro.

Ilva i sindacalisti zittiti in assemblea


Una buona notizia dall'interno dell'Ilva. Oggi non gli è andata bene ai
sindacalisti di Fim e Uilm che stanno tenendo assemblee in fabbrica - puramente
informative (notizie che gli operai già possono sapere da Tv e giornali), in
cui sembrano fare soprattutto quello che gli riesce meglio: i portavoci
dell'azienda.
Ma oggi in una grossa assemblea di più di 400 lavoratori, dove stavano operai
del Mua, Ril, ecc. non hanno potuto finire di parlare. Gli operai li hanno
presi "a pesci in faccia" - come ha detto un operaio - chiedendo garanzie sul
lavoro e sul salario, prima di ogni cosa. E sono stati sommersi da grida di
"venduti, corrotti...."!

Intanto oggi pomeriggio alle portinerie A e D lo slai cobas ha tenuto comizi
alle uscite delle 15 e delle 16. Molti operai si sono fermati per decine di
minuti e hanno concordato su alcuni punti semplici e chiari:
Prima di tutti i lavoratori - la fabbrica non si ferma se PRIMA non c'è
garanzia effettiva della continuità lavorativa e della difesa salariale - il
risanamento si fa con gli operai dentro, altrimenti finisce anche a Taranto
come a Bagnoli - solo gli operai in fabbrica e in lotta possono imporre e
controllare una vera messa a norma e risanamento ambientale - Riva bleffa: fa
apparire come una risposta la fermata dell'AFO1 che era già in corso e solo per
questa dice che gli operai saranno ricollocati, mentre rimanda addirittura al
2015 lo spegnimento dell'Afo5, e a tempi lunghissimi anche la copertura dei
parchi minerali, rifacimento batterie, ecc. - il governo/Clini sta varando un
Aia che al massimo vuole dare un colpo al cerchio e una alla botte, ma
fondamentalmente pro azienda - gli operai non possono essere burattini o
invisibili; organizzati possono essere una forza autonoma dai sindacati
confederali e dagli ambientalisti che vogliono con la chiusura della fabbrica
far sparire l'unica vera forza per imporre lavoro e salute.

Slai cobas per il sindacato di classe ILVA


l'ennesimo infortunio all'eni è frutto della politica aziendale di lavori non in sicurezza e di appalti al massimo ribasso

che hanno provocato finora incidenti e morti, emissioni permanenti di gas
puzzolenti e nocivi alla salute
l'eni è stata procdessata anche per la strage della cisterna di molfetta ed è
stata fatta segno di un esposto alla procura, di cui tutt'ora a distanza di
anni aspettiamo una inchiesta dal procuratore sebastio
riproporrremo ancora questo esposto e organizzeremo una iniziativa di lotta
all'eni nel corso del mese

slai cobas per il sindacato di classe taranto


Taranto: incendio
in raffineria Eni
due feriti, uno grave

'NDRANGHETA all'Alfa Romeo di Arese e alla LEGACOOP LOMBARDIA


Incredibile!
Nessuno ancora ne ha parlato...

La società CARGO LOG srl, che dal marzo 2011 gestisce con la FIAT ed 
EUROMILANO il sito di 300mila mq di ARESE AUTOMOTIVE al SILOS e alla pista
dell'ALFA ROMEO di Arese, è di proprietà di Carmine Cambareri, arrestato il 1°
marzo scorso nell'operazione “Black Hawks” sull''ndrangheta condotta dal Gico e
dalla Guardia di Finanza di Milano.

mercoledì 10 ottobre 2012

taranto ancora un grave incidenti nell'appalto eni Taranto: incendio in raffineria Eni due feriti, uno grave TARANTO - E' di due operai feriti, uno dei quali in prognosi riservata, il bilancio di un incidente sul lavoro avvenuto intorno 15.30 all'interno della raffineria Eni di Taranto. Stando a quanto si apprende, un tratto della conduttura da dieci pollici che trasporta il greggio nella zona dell'area stoccaggio, per cause ancora da accertare, sarebbe saltata per aria all'improvviso. La fiammata che ne è seguita ha investito due operai. Uno ha riportato ustioni di primo e secondo grado al volto e al torace ed è stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale Perrino di Brindisi dove è ricoverato in prognosi riservata. Un secondo operaio ha ferite al volto giudicate guaribili in una quarantina di giorni. L'incendio è stato spento in pochi minuti dalle squadre dei Vigili del fuoco specializzate in incidenti del genere. La situazione all'interno dell'impianto, secondo le forze dell'ordine, è sotto controllo. Sull'episodio è stata avviata un'inchiesta. I due feriti sono dipendenti di una delle ditte dell'appalto Eni di Taranto.


Taranto: incendio
in raffineria Eni
due feriti, uno grave
TARANTO - E' di due operai feriti, uno dei quali in prognosi riservata, il 
bilancio di un incidente sul lavoro avvenuto intorno 15.30 all'interno della 
raffineria Eni di Taranto. Stando a quanto si apprende, un tratto della 
conduttura da dieci pollici che trasporta il greggio nella zona dell'area 
stoccaggio, per cause ancora da accertare, sarebbe saltata per aria 
all'improvviso.

I LAVORATORI DELLA EUROCOIBENTI IN LOTTA PER IL LAVORO !


Dallo scorso mese di marzo oltre 100 operai della Eurocoibenti, impegnata in Fincantieri a Marghera da dieci
anni, sono in cassa integrazione straordinaria.
Inizialmente la CIGS è stata determinata dal blocco della produzione determinato da Fincantieri a Marghera
con l’esaurirsi della costruzione della commessa 6189 e prima della ripartenza della produzione con la nuova
grande nave in costruzione.

Ogg: Si riaccende la protesta dei corsisti. Occupata la presidenza amiu


Questa mattina un presidio davanti alla presidenza dell'AMIU dei disoccupati corsisti stanchi di aspettare.
I corsisti rivendicano la continuazione del percorso  corsi di formazione-lavoro sul quale si sono impegnate tutte le istituzioni,
Regione, Provincia e Comune,e che vede in questa fase un rallentamento ingiustificato del Comune.

10 OTTOBRE 2012...GLI OPERAI NON SONO COLPEVOLI... MA VITTIME DI UN SISTEMA CAPITALISTA FONDATO SUL PROFITTO




Dal facebook del Comitato Liberi e pensanti:
"... finiamo con i nostri morti che, pace all'anima loro, vengono troppo spesso strumentalizzati. Mio padre lavorava all'italsider in cockeria, morto a 60 anni; mia madre, morta a 62 anni, lavorava alla mensa dell'ENI ex IP, ex AGIP. Non credo necessario avere dei morti in famiglia per esprimere le proprie posizioni, operai e cittadini siamo stati danneggiati tutti, nessuno escluso, ora più che mai è necessario essere uniti perchè abbiamo gli stessi interessi, capire che il vero cambiamento lo possono fare soltanto gli operai.
Da un lato c'è la magistratura

Ferrante "collabora" .. mentre tra custodi e commissione Aia si va a male parole .. tutto sulla pelle degli operai naturalmente



TARANTO - Sarà la ditta Paul Wurth a collaborare con i custodi giudiziari, assieme al personale specificatamente indicato, alle operazioni di spegnimento degli impianti dell’Ilva. A comunicarlo è il presidente del siderurgico, e a sua volta custode giudiziario, Bruno Ferrante che ieri mattina ha depositato in Procura l’ordine di servizio firmato per rispondere al provvedimento emesso dai magistrati

a taranto non bastava il comitato ormai impazzano i cittadini .. e questi chi sono ? .. solo gli operai dovrebbero star fermi come agnelli che vanno al macello?


Sitin di cittadini il 12 ottobre per la situazione ambientale

TARANTO – Un gruppo di cittadini sta organizzando

anche a genova sindacati spaccati



Ilva, sciopero di 24 ore Il corteo davanti al Nautico Corteo Fim e Uilm dai cancelli della fabbrica a Cornigliano. Sono partiti in 500, gridano: "Stiamo arrivando", seguiti da un corteo di camion che suonano i clacson. Il traffico in città è in tilt.La protesta sancisce la spaccatura con la Fiom che non ha aderito alla protesta
di NADIA CAMPINI Ventiquattro ore di sciopero e corteo in città: gli operai Ilva della Fim e Uilm sono scesi in piazza. Corteo dai cancelli dello stabilimento verso il Salone Nautico. 
Sono partiti in 500, gridano: "Stiamo arrivando", seguiti da una decina di tir dell'indotto che suonano i clacson. Da Cornigliano hanno raggiunto piazza Montano e imboccato la Sopraelevata in entrambe le carreggiate seguiti dai tir (per una volta i vigili urbani hanno derogato al divieto di transito dei mezzi pesanti sulla Sopraelevata). Il traffico in città è in tilt. Momenti di tensione quando davanti al corteo si materializzano gli uomini del reparto Celere con tanto di scudi. Urla e protesta, i poliziotti si fanno da parte

martedì 9 ottobre 2012

all'ilva .. oggi


procura come un carro armato,

governo e clini con i suoi tempi -aspettate l'aia,
riva con la sua resistenza e lentezza nel fare i lavori necessari, mentre si sbriga a comunicare circa 1000 esuberi da ricollocare,
operai in confusione

Fim e uilm fanno assemblee per non fare sciopero
la Fiom che scioperi non ne vuole fare proprio, fa un referendum inutile ai lavoratori tanto per far vedere che fa qualcosa
il comitato dice  ' facciamo come dice la procura', cioè chiudiamo tutto e poi pensiamo ai lavoratori...
come siete buoni ,...

lo slai cobas dice
prima di tutto i lavoratori
non si chiude niente senza accordo e piano che tuteli lavoro e salario ilva indotto
tavolo istituzionale d'emergenza subito, no stop, con tutti compreso lo slai cobas per trovare le soluzioni
necessarie
sciopero generale con blocco di fabbrica e città
per lavoro e salute una lotta sola

che ognuno giudichi con la sua testa

a Piombino un sindaco che cerca di fare qualcosa .. a taranto un sindaco c.... che scrive lettere di autotutela


Lucchini, il sindaco di Piombino si barrica su un capannone

Gianni Anselmi ha deciso di ricorrere ad un'azione eclatante per portare al centro dell'attenzione la grave situazione in cui si trovano le acciaierie. A rischio crac un polo industriale dove lavorano 3mila persone.
"Resterò quassù fino a quando non riceverò una convocazione dal ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera". Il sindaco di Piombino Gianni Anselmi ha deciso di ricorrere ad un'azione eclatante per portare al centro dell'attenzione la grave situazione in cui si trovano le acciaierie piombinesi. Stamani verso le 11 è salito sul tetto di un alto capannone della Lucchini, vicino agli uffici della direzione dello stabilimento.

l'ilva tiene contenta la Procura ? forse ma sui lavoratori non dice nulla ! lo slai cobas ribadisce difesa del lavoro e del salario ora!


L'Ilva risponde alla Procura
"Spegneremo l'altoforno 5"

Il direttore dello stabilimento annuncia di avere comunicato ai magistrati e ai custodi il piano di spegnere entro fine novembre l'altoforno 1 e di avere dato incarico alla società Paul Wurth di preparare un programma per fermare l'altoforno 5, il più grande d'EuropaTARANTO - Spegnimento degli altiforni e attività di bonifica del siderurgico.

a taranto settimana di fuoco


i giudici dicono spegnete tutto entro giovedi

clini prepara il decreto salva Riva
ambientalisti tifano per i giudici con fiaccole e manifestazioni annunciate
sindacalisti tifano per clini
operai non possono tifare per riva e clini e sono un altro tipo di tifosi rispettio ad ambientalisti e ultra della chiusura
operai debbono tifare per se stessi e per la lotta per difendere lavoro e salute, anche per i cittadini e con i cittadini
 gli operai diventano protagonisti se bloccano la produzione, le strade e la città e gridano
la fabbrica non si chiude ma si tiene aperta per metterla a norma
il lavoro e la salute stanno insieme nella lotta
non si schiera la città contro gli operai
nessuno parli a nome di operai e masse popolari per difendere cause perse e cause sbagliate
solo lo slai cobas parla chiaro su questo e non ha la lingua biforcuta 

Irisbus, la lotta continua di Resistenza Operaia

Con la firma del Ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, al decreto per
55mila esodati, che comprende anche 200 lavoratori dell’Irisbus, cogliamo l’
occasione per analizzare lo stato della vertenza dello stabilimento di Valle
Ufita.
Facciamo solo qualche numero: a novembre 2011, cioè alla chiusura dello
stabilimento, in Irisbus eravamo poco più di 650 unità lavorative e tutti,
politica e sindacato, ci hanno detto che si aveva l’intenzione di continuare a
lottare perché quella fabbrica, strategica per l’Italia, continuasse a
mantenere quella produzione e almeno quelle unità lavorative, solo così
potevamo preservare anche l’indotto e il lavoro in un territorio, già molto
provato sotto il profilo occupazionale.

Tragedia Eureco : sfratto esecutivo per un ex lavoratore


Buongiorno
domani,  9 ottobre ore 09:00  verrà effettuato lo sfratto esecutivo nei 
confronti di Lulzim Shuli
ex lavoratore dell'Eureco di Paderno Dugnano.
"Oltre al danno anche la beffa" Lulzim ha vissuto la terribile tragedia in 
cui ha visto morire quattro suoi compagni di lavoro,
ha contribuito a salvare gli altri tre che sono rimasti feriti e a sua volta 
ha subito uno shock che ancora oggi stenta a superare,
In un paese "civile" un lavoratore come Lulzim sarebbe supportato dalle 
Istituzioni , per  ogni sua difficoltà visto che oltre alla salute ha perso 
anche il posto di lavoro
e quindi la possibilità di mantenere se stesso e la sua famiglia , invece , 
oltre a non avere più nessun entrata, ora sarà "buttato"  in mezzo ad una 
strada
insieme alla moglie e ad una bimba di 5 anni.

comunicato riunione rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro



Si è riunita il 6 ottobre, a Roma, nella sede dell'Unicobas gentilmente
concessa, la Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro; presenti
il Comitato 5 aprile di Roma e operai e lavoratori responsabili dei nodi
della Rete di Milano, Bergamo, Ravenna, Taranto, Marghera-Venezia, da
Palermo è giunto un intervento, ha dato il suo sostegno alla riunione
'Legami d'acciaio' di Torino THYSSENKRUPP, è intervenuto l'Avvocato Bonetto
che ha curato i processi di Torino Thyssen krupp - Eternit. Presenti come
aderenti alla Rete e alla sua attività Slai cobas per il sindacato di
classe, USI, Snater e rappresentanti dell'Unicobas.
La riunione è stata aperta dai compagni di Taranto che hanno fatto una
relazione sulla questione Ilva che era al centro dell'odg. La relazione -
che sarà contenuta in un più ampio resoconto - è partita dal rivendicare
alla Rete nazionale con la riuscita manifestazione nazionale tenutasi a
Taranto il 18 aprile 2009 la lotta per salute e sicurezza all'Ilva e sul
territorio contro le morti da lavoro e da inquinamento, che aprì la
battaglia che oggi si conduce e rese la questione Ilva questione nazionale;
per arrivare alla proposta che questa battaglia vada ripresa come la Rete
l'ha portata avanti contro padron Riva, governo, istituzioni, unendo operai
dell'Ilva che giustamente difendono il lavoro e la sicurezza in fabbrica e
popolazione, in particolare del quartiere Tamburi, che dicono con chiarezza
"basta morti e basta inquinamento per i profitti del padrone".
Sulla questione sono intervenuti

lunedì 8 ottobre 2012

COOP SOCIALI: 10 GIORNI DI LOTTA... CON ASSALTO AI SINDACALISTI


LA LOTTA DELLE PRECARIE/I COOP SOCIALI A  DURATA OLTRE 10  GIORNI CONTRO


- TAGLI AI POSTI DI LAVORO (72/184) DA PARTE DELLA PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO

- ATTACCO AI DIRITTI DEGLI STUDENTI DISABILI (che dal 14 settembre in tanti non vanno a scuola per la mancanza del servizio di assistenza igienico-personale)

- LE POLITICHE LACRIME E SANGUE DEI GOVERNI, VEDI LA SPENDING REVIEW DEL GOVERNO MONTI CHE  IMPONE PESANTI TAGLI AGLI ENTI LOCALI SULLE RISORSE PER IL SOCIALE, MENTRE PERO' SI CONTINUA VERGOGNOSAMENTE A SPERPERARE DENARO PUBBLICO (la Provincia, ma non solo!, in questo docet... mentre in Sicilia dilaga  la nuova dispendiosa e vergognosa campagna elettorale borghese) 


OTTIENE UN PRIMO IMPORTANTE RISULTATO: LA RIDUZIONE DEI LICENZIAMENTI DA 72 A 29 ... ma la lotta continua!
__________________

Dal presidio quotidiano in "assedio" al Palazzo Comitini della Provincia in cui le precarie e i precari Coop Sociali, organizzati nello Slai Cobas per il  s.c. hanno lottato con forza e determinazione senza fermarsi, sostenuti anche dalla significativa solidarietà che è giunta non solo a livello cittadino ma anche sul piano nazionale, si è giunti ad un incontro mattutino con il Presidente della Provincia e assessori al suo seguito venerdì 05 ottobre  al Palazzo San Lorenzo, "invaso" dai precari Slai. 

Presenti oltre allo Slai Cobas anche  le  altre organizzazioni sindacali (Cisl, Cgil e Cisal sempre latitanti pubblicamente fino a questo incontro)...

Il Presidente Avanti, visibilmente arrabbiato, è stato costretto a dire che la Provincia ha rivisto insieme ai Glis delle varie scuole tutte le domande pervenute fino al 1 ottobre (domande che "dal nulla" sono spuntate fuori grazie solo alla pressione e alla forte denuncia e protesta dei precari Slai), ne sono state recuperate 70 rispetto a quelle comunicate ai primi di settembre,  e in parte è stato  riconsiderato "in deroga!" il parametro che stabilisce il rapporto studente/operatore, riportandolo per i ragazzi disabili gravi in carrozzina 1/1. 

Si tratta di una prima battaglia vinta perchè in questo modo, ad oggi,  da  72 posti di lavoro in meno se ne recuperano 43 e da 112 operatori ai primi di settembre si passa a 155 lavoratori a 27 ore mensili.

Ma la guerra non è conclusa perchè rimangono fuori ancora 29 precari e contemporaneamente altri altrettanto casi gravi di disabilità  non vengono considerati dalla Provincia e dall'ASP come tali!

Il presidente Avanti ha inoltre comunicato che ancora per tutta la prossima settimana ci saranno ulteriori 9 incontri con i Glis per valutare altri 14 casi di disabili in carrozzina e questo darebbe la possibilità di recupero di altri 14 operatori... ma che comunque non si potrebbe superare il numero complessivo di 169 operatori  a 27 ore con il rischio che  ancora 15 lavoratrici e lavoratori sarebbero tagliati fuori.  
La Provincia ha infine annunciato che il servizio partirà da martedì 9 ma solo con i 155 operatori previsti fino ad oggi da integrare eventualmente con altri a seconda dello svolgimento dei Glis.

Lo Slai cobas per il sindacato di classe ha duramente contestato i dati e le decisioni enunciate dal presidente Avanti dicendo che allo stato attuale non c’è alcuna necessità reale per licenziare questi lavoratori, primo perché i parametri adottati non tengono conto della gravità della situazione di altri ragazzi disabili e delle norme vigenti in merito a questa prestazione sociale prevista per legge; secondo è inaccettabile sentire parlare di mancanza di risorse per 15 lavoratori! visto le spese inutili e gli sprechi della Provincia di cui si viene a sapere tutti i giorni. 

I nostri delegati si sono quindi scagliati anche contro le altre organizzazioni sindacali presenti (che hanno rasentato l'isterismo) che di fatto hanno avallato i licenziamenti (la delegata Cisl " Presidente ma non si possono utilizzare i lavoratori in esubero in atre mansioni?" "No!" ha risposto Avanti , la Cisl " allora Ok è tutto chiaro!" ritirandosi in buon ordine perchè tanto loro "alla fine sono il sindacato degli utenti e non dei lavoratori"  - la Cgil " Presidente apprezziamo il suo operato e impegno ... - lecchinaggio da fare schifo! - ma pensiamo che forse i lavoratori in esubero potrebbero essere utilizzati per fare le sostituzioni quando ce ne sarà di bisogno..." dello stile più precari dei precari! - la Cisal " potremmo ridurci ancora le ore da 27 a 25 magari!" andando subito al ribasso). Lo Slai ha quindi abbandonato l’incontro dicendo ad Avanti che si sarebbe assunto tutte le conseguenze del suo vergognoso agire,  aggiungendo nell'atrio i precari e le precarie Slai che protestavano senza fermarsi. 

Alla notizia del risultato dell'incontro i precari e le precarie  se da un lato hanno accolto positivamente la notizia che solo grazie alla loro lotta si è riusciti a far diminuire il numero dei licenziamenti, dall'altro si sono però sin da subito inferociti contro il Presidente Avanti che, dopo l'uscita dello Slai, ha di fatto concluso il tavolo rifugiandosi nella sua macchina blu accerchiata dai precari arrabbiatissimi che gli impedivano il passaggio mentre lui, sbiancato in viso, "cercava di tranquliizzarli"...

ma all'improvviso accorgendosi dell'uscita dal palazzo dei sindacalisti Cgil e Cisl E' SCOPPIATO IL PARAPIGLIA!

Un folto gruppo di precari ha letteralmente inseguito il delegato Cgil gridandogli "venduto e parassita!", il quale affannatissimo è scappato correndo verso la sua macchina dove si è rinchiuso lasciando letteralmente a piedi il suo collega ..nel frattempo diverse precarie in particolare si sono scagliate contro la delegata Cisl pesantemente contestata e spintonata la quale si è dovuta rifugiare presso gli agenti della polizia presenti... minacciando solo a quel punto denunce alle rappresentanti sindacali e ad alcune precarie Slai che non si sono affatto lasciare intimorire e hanno co.ntinuato a gridarle contro " servi dei padroni e del governo... pagherete caro, pagherete tutto!" e poi allontanandosi.

 Da lunedì si riparte... assemblea straordinaria in sede ore 15,00

IL POSTO DI LAVORO NON SI TOCCA
SALVAGUARDARE I DIRITTI DEGLI STUDENTI DISABILI
DALLE FABBRICHE AD OGNI POSTO DI LAVORO CONTRO GOVERNO, PADRONI E SINDACATI COMPLICI RIBELLARSI E' GIUSTO 


SLAI COBAS PER IL SINDACATO  DI CLASSE
VIA G. DEL DUCA 4  PALERMO
340.8429376