giovedì 30 novembre 2017

30 novembre - IL 6 DICEMBRE A TARANTO....



iscrivetevi alla whatsapp  39257013440

Invito
a parti civili nei processi per morti sul lavoro, da inquinamento e disastro ambientale, avvocati, stampa, associazioni,
organizzazioni sindacali
incontro nazionale
Taranto 6 dicembre
- maxiprocesso ilva e giustizia negata
- lotta per la salute e il lavoro
unitaria dei lavoratori e masse popolari
-     le ragioni di sistema, di stato, di economia,
-     di rilevanza nazionale e internazionale,
della questione ILVA Taranto
ore 11 Tribunale Taranto
ex corte d’appello quartiere Paolo VI
ore 15.00 -19.00 TARANTO
 Biblioteca Comunale p.le Bestat 

30 novembre - Cronache di lotta da Taranto: Che succede a Taranto? Che succede all'ILVA? leggi il blog tarantocontro



titoli e commenti agli articoli di documentazione di tarantocontro a cura dello slai cobas per il sindacato di classe

1
Ilva, Fim-Fiom-Uilm Taranto: “Ricorso Tar allunga i tempi del risanamento” .. e quale sarebbe il risanamento? Dov'è ? e quando sarebbe? e chi sarebbe il risanatore ? Mittal? - questo piano non risana ma taglia e rinvia per questo deve essere respinto!

29 novembre - Ikea contro i diritti delle lavoratrici: Marika deve essere reintegrata



Ikea, la battaglia di Marika, madre di un disabile, contro il licenziamento per la sua "scarsa flessibilità oraria".
Marika ha 39 anni e lavora all'Ikea di Corsico da 17 anni. Ma questo non e' bastato a evitarle un licenziamento perche' 'si e' rotto il rapporto di fiducia', dice l'azienda. Perche'? Semplice, le cambiano il reparto e le chiedono cambi di orario, che Marika aveva pero' detto di non poter rispettare, perche' ha due figli di cui il piccolo disabile, tanto che usufruisce della Legge 104.

29 novembre - TARANTO: giorni di lotta e di assemblea per il lavoro, le condizioni di lavoro, il salario e i diritti per i lavoratori e lavoratrici dello Slai Cobas per il sindacato di classe



GIOVEDI' 30 NOVEMBRE ALLE ORE 10 PRESIDIO SOTTO PALAZZO DI CITTA' DEI LAVORATORI DEGLI APPALTI COMUNALI
Slai Cobas per il sindacato di classe

giovedì 30 novembre ore 10.30
assemblea lavoratori servizi integrati pulizia Amat
sede Slai Cobas 
via Rintone 22 Taranto

28 novembre - La Solidarietà non si processa: siamo tutte/i Gina De Angelis



La solidarietà tra lavoratori e lavoratrici è perseguibile penalmente: la storia di Gina De Angeli ne è un esempio


Presidio di fronte al Tribunale, per protestare contro la condanna che il Giudice, dottor Tori Giovanni, del Tribunale di Massa ha inferto (un mese di carcere e 103€ di ammenda) all’infermiera professionale Gina De Angeli del “Collettivo Sanità S.O.S.”

28 novembre - SICUREZZA SUL LAVORO: KNOW YOUR RIGHTS! – NEWSLETTER N. 290 DEL 28/11/17: la contro/informazione di M. Spezia



 INDICE
-         Stress: cosa è, cosa lo causa, le sintomatologie collegate
-         Rischi nell’utilizzo delle attrezzature di lavoro
-         Gli infortuni mortali nel sollevamento carichi
-         La gestione dei rischi correlati a turni di lavoro e lavoro notturno
-         Quando il viso non è protetto
-         Infortuni nell’uso e installazione di macchine
-         Storie di infortunio: dall’azzurro al nero

28 novembre - Ilva Taranto, Non Dimentichiamo: 28 novembre 2012 - 28 novembre 2017, 5 anni dalla morte di Francesco Zaccaria e ancora nessuno ha pagato!



Dalle testimonianze di consulenti, di compagni di lavoro di Francesco Zaccaria è chiaro che si è trattato di un assassinio! Il tornado di quel giorno maledetto è stata solo la causa esterna che ha precipitato una situazione di mancanza di sicurezza delle gru che comunque poteva portare in ogni momento ad un infortunio mortale.
Per questo, nel ricordare con rabbia Francesco per la sua giovane vita distrutta, e nel stare anche in questo giorno vicino ai suoi familiari, a suo padre che combatte ancora, riportiamo alcuni appunti da queste testimonianze, perchè servano soprattutto agli altri operai.
Ma, prima di questo, c'è un altro aspetto emblematico che è bene sottolineare e che è di fatto un'autoaccusa della direzione Ilva, che ha tentato di intimidire, mettere a tacere gli altri compagni di lavoro gruisti di Francesco.
L'altro operaio gruista, Morrone, che quel giorno del 28 novembre 2012 ha rischiato anche lui la vita, nell'udienza ha dichiarato che quando è tornato a lavoro è stato demansionato, impiegato alle pulizie civili, dove tuttora lavora, senza che l'azienda abbia fornito alcuna motivazione... 



Il manifesto fatto nel 2012 dallo Slai cobas

27 novembre - STABILIZZAZIONE PRECARI? Un contributo sulla circolare della Funzione Pubblica



Il pasticciaccio della stabilizzazione dei precari pubblici
La stabilizzazione dei precari. Ecco la circolare della Funzione Pubblica. Resta fuori il 400%
di Federico Giusti
E’ uscita, forse anche prima del previsto ma decisamente tardi se consideriamo che numerosi enti hanno già approvato il piano triennale delle assunzioni (e sarà necessario rivederlo includendo la stabilizzazione dei precari in possesso dei requisiti previsti), la circolare  Funzione Pubblica 3/2017, quella che dovrebbe indicare le linee guida per la stabilizzazione dei precari, la terza stabilizzazione dopo quelle avvenute nel biennio 2007\8. E’ sconcertante che nessuno, men che mai il sindacato, abbia avviato una riflessione critica sulle stabilizzazioni di 10 anni fa che esclusero numerosi precari e tipologie di lavoro. Fare tesoro delle esperienze passate dovrebbe servire a non ripetere, nel presente e in futuro, i medesimi errori, tuttavia le leggi che regolano le scelte politiche sono ben altre, di conseguenza il numero dei precari da stabilizzare è stato deciso a tavolino, numero compatibile con i patti di stabilità e la ridotta facoltà assunzionale degli enti, un calcolo ragionieristico di stampo liberista ma assolutamente non veritiero.
Ma quanti sono i precari?

26 novembre - Lavoratori cimiteriali Taranto: aggiornamenti



Cimitero assemblea con il vicesindaco e la stampa rinviata al 1 dicembre – senza risultati sarà astensione dal lavoro in data da definirsi
comunicato stampa e invito per venerdì 1 dicembre

dato che l’amministrazione comunale ha comunicato che l’incontro con i lavoratori al cimitero S. Brunone
potrà avvenire il 1 dicembre con la presenza del vicesindaco dott.De Franchi
l’assemblea del 28 novembre è rinviata al 1 dicembre con le stesse caratteristiche e modalità
l’astensione dal lavoro è quindi rinviata ad altra data

lavoratori cimitero Kratos S. Brunone – Talsano
347-1102638

Slai COBAS per il sindacato di classe
Sede legale: via Rintone, 22 – 74100 Taranto T/F 0994792086 – 3475301704 –slai cobasta@gmail.com

Alla cooperativa Kratos sua sede

domenica 26 novembre 2017

A Roma lavoratrici e madri Slai Cobas s.c. il 24 novembre "assediano" il MIUR contro e istituzioni che attaccano diritti sacrosanti come il diritto al lavoro e allo studio

Roma,  24 novembre



Lavoratrici e Madri Slai Cobas s.c. in lotta a Palermo e aderenti al MFPR, parte della delegazione nazionale che si è recata a Roma per partecipare  alla manifestazione nazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre, il giorno prima hanno "assediato" alcuni palazzi del potere come il Miur,  per portare le lotte e tutta la protesta contro chi ogni giorno attacca l'intera condizione di vita, calpestando e cancellando diritti inalienabili. 
Madri e lavoratrici, che hanno avuto un incontro al MIUR in merito alla grave condizione che vivono nelle scuole gli studenti disabili in Sicilia e tante lavoratrici e lavoratori precari dei servizi di assistenza igienico-personale, hanno prima solidarizzato con le studentesse e gli studenti presenti in piazza, unendosi alla  loro protesta contro la "buona Scuola" davanti al Ministero, ponendo così praticamente e chiaramente la questione che anche gli incontri che si fanno con le istituzioni borghesi devono essere nell'ottica della guerra che per le donne proletarie è doppia, lotta di classe e lotta di genere.
Non di sole richieste da presentare si tratta,  ma di lotta sotto ogni aspetto, per cui anche un incontro diventa parte di essa in una logica del qui e ora ma anche in prospettiva:

Qui e ora perchè non siamo avulse dalla realtà concreta in cui viviamo ed è giusto e legittimo combattere ogni giorno chi ci governa, le istituzioni, questo Stato  su ogni questione che ci opprime, cercando di ottenere anche dei risultati, sebbene parziali ma concreti, ma nella prospettiva chiara e netta che ogni attacco dei palazzi del potere rientra in quell'attacco generale, sistemico e violento della società capitalista in cui viviamo, di cui la "buona scuola" è una delle manifestazioni,  che può essere eliminato solo con la rivoluzione e non con le illusioni delle  "riforme" borghesi. 


sabato 25 novembre 2017

25 novembre - Articolo stampa sulla lotta dei lavoratori cimiteriali di Taranto



Dal Corriere di TARANTO - Cimitero, i lavoratori in assemblea: richiesto incontro al Sindaco. Possibile Sciopero l’1 dicembre 



I lavoratori del cimitero di San Brunone sono tornati a riunirsi in assemblea nella giornata di ieri, martedì 21 novembre. Al termine della quale è emersa la volontà di “chiamare Sindaco e Amministrazione comunale – con informazione alla stampa e alla città – ad un confronto al Cimitero sulla nuova gara d’appalto – che deve garantire lavoro per tutti, orari confermati – ma in più un miglior riconoscimento contrattuale del lavoro cimiteriale. Il capitolato d’appalto per la gara deve contenere i fondi necessari che permettono questi obiettivi” si legge in una nota a firma dei i lavoratori del cimitero cooperativa Kratos – S.Brunone Talsano e dello Slai Cobas per il sindacato di classe di Taranto.

25 novembre - Due pesi e due misure: Morte di Antonio Mingolla: risarcimento all’ANMIL... I parassiti prendono i risarcimenti, mentre l'associazione familiari al processo fu esclusa. da tarantocontro



Nella triste vicenda di Antonio Mingolla, l’operaio dell’appalto ILVA che perse la vita nell’aprile del 2006 mentre operava nel collettore principale di distribuzione del gas AFO nella batteria della centrale termoelettrica CET 1 dell’ILVA, si apre un barlume di giustizia.
Ieri, infatti, si è concluso il processo di appello avverso la sentenza di primo grado del Tribunale di Taranto, giudice monocratico De Michele, e che aveva condannato Alfredo De Lucreziis, Antonio Assentato, Pietro Mantovani, Angelo Lalinga, Mario Abbattista, Francesco Ventruto, a pene variabili dai due anni ai due anni e sei mesi. Nella lettura del dispositivo della sentenza gli imputati sono stati condannati in solido tra loro al risarcimento del danno in favore dell’ANMIL, costituitasi parte civile per mezzo dell’avv. Maria Luigia Tritto.

25 novembre - Per lavorare in Amazon ci vuole "un fisico bestiale". Una testimonianza



"Lavoro ad Amazon, vi dico tutto"
Pubblicato il: 24/11/2017 06:55


"Per lavorare da Amazon? Bisogna avere un 'fisico bestiale'". Tommaso, 35 anni, nome e età di fantasia per garantirne l'anonimato, sintetizza così con una citazione di una canzone di Luca Carboni, le difficoltà incontrate ogni giorno dai dipendenti del centro Amazon di Castel San Giovanni vicino a Piacenza.

24 novembre - La voratrici/ri ex Pasquinelli, comunali e asili nido dello Slai Cobas sc TA sulla stampa



Lo Slai Cobas al Comune: incontriamoci su Pasquinelli, comunali e asili nido prima ok ad appalti
di Redazione -
22 novembre 2017

E’ assolutamente necessario discutere prima che vengano fatti i rispettivi capitolati di appalto. Non vogliamo trovarci ancora una volta di fronte a appalti al massimo ribasso, che non rispettano le condizioni e i diritti dei lavoratori – si legge nel comunicato del sindacato di classe -. Nello stesso tempo vogliamo appalti che uniscano lavoro a servizio necessario per la cittadinanza. L’esempio più clamoroso è per la raccolta differenziata, per cui ci sono le forze lavorative, le professionalità, le necessità nei quartieri, ma a tutt’oggi invece di fare un piano per l’estensione della raccolta, si fanno progetti di pulizia piazze che si presentano umilianti per i lavoratori e ultrasecondari rispetto alle necessità ambientali della città” concludono dallo Slai cobas. I lavoratori e le lavoratrici dello Slai Cobas, in mancanza di una convocazione del Tavolo, saranno in presidio a Palazzo di città il prossimo giovedì 30 novembre.