sabato 29 luglio 2017

28 luglio - Continua la mobilitazione dei facchini di Brignano: aprono i supermercati, licenziano i lavoratori




L'inaugurazione del nuovo punto vendita Iperal del gruppo Agorà era stato pubblicizzato dai giornali per giovedì 27 luglio, ma  invece nel pomeriggio del giorno prima in maniera riservata e blindata ad inviti si è svolta la cerimonia ufficiale dentro il supermercato dove hanno partecipato istituzioni, autorità, fornitori e ovviamente il padrone della catena Iperal il sig.Tirelli, tra i soci del gruppo Agorà e fino a poco tempo fa anche responsabile della logistica dello stesso gruppo e quindi ben conosce il magazzino di Brignano.

Un magazzino aperto dal 2007 come principale centro distributivo delle merci del prodotto confezionato per il gruppo Agorà, dove i lavoratori sono stati spremuti come limoni arrivando a quadruplicare i volumi di merci movimentati e distribuiti, passando in questi anni da una cooperativa all'altra, ma movimentando ogni giorno le merci di proprietà del principale cliente: Agorà (IPERAL,TIGROS,BASCO...).

Chiaramente padron Tirelli ha evitato di citare e ringraziare questi lavoratori che per lui non esistono, anche se hanno fatto grande IPERAL e il gruppo AGORÀ, facendo aumentare il fatturato e i profitti, dal 25.5.17 sono stati buttati in mezzo ad una strada senza preavviso dopo 10 anni di lavoro e sono stati sostituiti da quel giorno con altri lavoratori, precari, con contratti brevissimi a tempo determinato con una paga oraria dimezzata...

Per questo abbiamo portato la lotta anche davanti al supermercato con la vera INAUGURAZIONE DEI LAVORATORI IPERAL DI PRESEZZO (GRUPPO AGORÀ) con un presidio-volantinaggio-spikeraggio, giovedì 27.07.17 all'inaugurazione pubblica in cui sono arrivati tanti clienti e lavoratori attirati dalla campagna pubblicitaria dei quotidiani locali e dalle promozioni e offerte per quella giornata, dove è uscita chiara la denuncia che dietro le merci che compriamo sugli scaffali si nasconde lo sfruttamento dei facchini delle cooperative logistiche e il volantino Una iniziativa che ha ricevuto molta solidarietà e interesse da parte della popolazione e dei lavoratori che entravano e uscivano dal supermercato, cosa che invece non è piaciuta per niente ai gestori in giacca e cravatta del punto vendita, a dimostrazione della giusta lotta contro dei veri e propri licenziamenti collettivi mascherati da cambio appalto.

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il volantino

90 lavoratori FACCHINI, che hanno fatto grande IPERAL, gruppo AGORÀ, sono stati buttati in mezzo ad una strada senza preavviso dopo 10 anni di lavoro per il gruppo AGORÀ!!!!!!!!!!!!! Alle 12.30 del 25.5.17 a fine turno, il capo li ha chiamati è ha detto: da questo momento è finita, siete fuori!!!!!!!!!!!!!!!!

10 anni di lavoro nel magazzino di Brignano, passando per tanti appalti e subappalti con molte cooperative, ma sempre per Agorà!!!!!!!!!!!!
Nei magazzini logistici i facchini caricano e scaricano le merci che vanno sui banchi dei supermercati (da oggi anche quello di Presezzo).

Dopo averli spremuti per bene, i padroni hanno fatto saltare un appalto. Dalla sera alla mattina 90 lavoratori del magazzino Kamila di Brignano si sono trovati disoccupati e senza stipendio, sostituiti dal giorno dopo da altri, precari, anche con contratti a tempo determinato o brevissimi, o più giovani, con una paga molto più bassa...

Questa è la politica dell'occupazione USA E GETTA dei padroni delle merci e dei supermercati, fatta con gli appalti e i subappalti dati alle cooperative logistiche, un sistema di fatto senza regole. Una vergogna sociale e normativa che deve finire.

I lavoratori non vogliono mollare dopo 10 anni di lavoro nel magazzino vogliono e hanno diritto al posto di lavoro. Vogliono rientrare stanno lottando con tutti i mezzi chiedono sostegno e solidarietà. Tocca uno toccano tutti. Vince uno vince tutti.


OGGI SIAMO QUI PER PROTESTARE CONTRO QUESTI LICENZIAMENTI E PER CHIEDERE ANCORA UNA VOLTA AL GRUPPO AGORÀ (ANCHE SE FIN'ORA NON HA MAI RISPOSTO AL SINDACATO!!!!!) CHE OGGI FESTEGGIA PER IL NUOVO SUPERMERCATO, DI PRENDERSI LE SUE RESPONSABILITÀ VERSO QUESTI LAVORATORI CHE DEVONO TORNARE AL LAVORO!!!!!!!!!!

Per portare la vostra solidarietà e sostegno ai lavoratori in lotta,
per tutte le informazioni sulla vertenza potete chiedere a


SLAI COBAS per il sindacato di classe
via Marconi 1 dalmine 3355244902
sindacatodiclasse@gmail.com
http://cobasperilsindacatodiclasse.blogspot.it

venerdì 28 luglio 2017

27 luglio - Ilva/Mittal: ASSEMBLEA IL 7 SETTEMBRE


26 luglio - Le bufale hanno le gambe corte: i morti sul lavoro non sono diminuiti, anzi aumentano



Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it
Al 26 luglio 2017 dall’inizio dell’anno sono 393 i morti sui luoghi di lavoro, oltre 850 con le morti sulle strade e in itinere
Nei primi sei mesi dell’anno sono morti sui LUOGHI DI LAVORO 338 lavoratori, erano 304 nei primi sei mesi del 2016. Registriamo quindi un aumento di oltre il 10% rispetto all’anno scorso e l’aumento è rilevante anche senza le tragedie di Rigopiano e dell’elicottero precipitato in Abruzzo. Erano 291 il 30 giugno del 2008 anno d’apertura dell’Osservatorio + 12,5%.
martedì 25 luglio 2017

martedì 25 luglio 2017

25 luglio - Bergamo: Agorà apre nuovi supermercati mentre licenzia i lavoratori di Brignano, che da anni movimentano le sue merci



COMUNICATO STAMPA

Grande distribuzione:
 Agorà apre nuovi supermercati mentre licenzia i lavoratori nel magazzino di Brignano che da anni movimentano le sue merci. 

Questa mattina lo Slai Cobas ha presentato un esposto al Tribunale di Bergamo contro i licenziamenti che riguardano 90 lavoratori con anzianità di servizio di oltre 10 anni nel centro distributivo  Kamila-Agorà di Brignano e la loro sostituzione con lavoratori neoassunti e senza diritti, iniziata il 25 maggio 2017 con l’abbandono repentino dell’appalto da parte di una delle due cooperative.
La protesta dei lavoratori ingiustamente estromessi dal ciclo produttivo quando il lavoro c’è, toccherà anche l’inaugurazione, giovedì 27 luglio a Presezzo, del nuovo punto vendita Iperal (che con altri marchi quali Tigros,Poli etc. fa parte del gruppo Agorà), in quanto si vuole denunciare le responsabilità dei committenti che insieme ad appaltatori e cooperative logistiche con il meccanismo perverso di appalti e subappalti possono liberarsi dei lavoratori in qualsiasi momento.
Slai Cobas per il sindacato di classe
335-5244902  340 722 6074
 
COMUNICATO STAMPA

Lo Slai Cobas presenta questa mattina alle ore 10.00 al tribunale di Piazza Dante a Bergamo, 
un’esposto contro i licenziamenti al magazzino Kamila-Agorà di Brignano.
Saranno presenti i lavoratori che dopo 10 anni di lavoro nel magazzino ora vengono buttati fuori, per essere sostituiti da altri lavoratori con paghe dimezzate, senza sindacato e diritti.
Verrà inoltre annunciata la prossima iniziativa di protesta che vedrà la partecipazione dei lavoratori all’inaugurazione del nuovo punto vendita Iperal, di giovedì 27 luglio a Presezzo, che loro stessi hanno contribuito ad aprire movimentando tutti i giorni le merci che arrivano ai supermercati del cliente Agorà (Iperal,Tigros etc).
Slai Cobas per il sindacato di classe
340 722 6074

25 luglio - Termini: operai ex Fiat



L’incontro a Roma del 19 con il sottosegretario Bellanova conferma tutti i se e tutti i ma già visti in passato, e in più la “sorpresa” del ritorno in campo della Fiat!, ma soprattutto conferma la cassa integrazione fino al 2019!
Ricapitoliamo ancora una volta: questo accordo dovrebbe confermare le decisioni già prese in passato, e cioè:
22 milioni di investimento pubblico
47 operai rientrano entro settembre 2017
80 operai rientrano entro dicembre 2017
100 operai rientrano entro aprile 2018
Più i 123 che sono già “rientrati” fanno in tutto 350 tondi tondi, ne mancherebbero all’appello altri 350 più quelli dell’indotto… possiamo chiamarlo un “accordo” questo? O si tratta soltanto della firma, quando gliela fanno mettere, sotto un pezzo di carta presentato dai padroni? Lo stiamo dicendo fino alla noia: questa trattativa serve a mandare a casa in maniera lenta e “indolore” (non indolore per gli operai dell’indotto), gli operai ex Fiat con i soldi pubblici!
Marchionne, sta utilizzando di fatto questa azienda come copertura per sfruttare manodopera operaia praticamente gratis!!! E adesso addirittura apertamente come FCA! Con il vecchio “ricatto occupazionale”, come piace dire ai sindacati confederali, il padrone può decidere tempi e modi di utilizzo degli operai. E i “rappresentanti” sindacali, Fiom, Fim, Uilm, si dicono soddisfatti!!! continuando a sguazzare in questa situazione, perché comunque loro hanno i distacchi, i permessi sindacali, fanno carriera sindacale e politica… questo è il loro modo di essere! Gli operai ex Fiat fino a questo momento si sono “salvati”, perché sono comunque un bel numero e rappresentano quindi qualche problema di “ordine pubblico” per politici e polizia, ma soprattutto si cerca di tenerli buoni sempre perché portano voti alle elezioni di ogni tipo! Ma non è mai troppo tardi perché gli operai decidano di guidare da sé, autorganizzandosi, questa vertenza e darle la dignità che le spetta!
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Vertice a Roma. Presentato il programma per potenziare la produzione nello stabilimento. Soddisfatti i sindacati. Il sindaco Giunta. “Resteranno 700 dipendenti”
Termini, Blutec conferma l’assunzione degli operai ex Fiat

25 luglio - SICUREZZA SUL LAVORO: KNOW YOUR RIGHTS! - NEWSLETTER N. 283 DEL 24/07/17



Marco Spezia
ingegnere e tecnico della salute e della sicurezza sul lavoro
Progetto “Sicurezza sul Lavoro! Know Your Rights”
Medicina Democratica - Movimento di lotta per la salute onlus



INDICE
- Sulla sicurezza non si gioca: i morti sul lavoro e di lavoro non sono mai una fatalità
- Disturbi muscolo scheletrici e lavoro: una mappatura critica
- Infortunio sul lavoro: il datore di lavoro deve provare il rispetto delle regole sulla sicurezza

24 luglio - Ennesima Vergogna al tribunale di Milano



Amianto al Comune di Milano: per l’ennesima volta il Tribunale di Milano ARCHIVIA un altro caso di omicidio sul lavoro per amianto
Ieri, 17 luglio 2017, il Giudice per le Indagini Preliminari dott. Gennaro Mastrangelo ha disposto l’archiviazione della “denuncia contro ignoti” (in realtà alcuni ex sindaci di Milano e l’attuale Sindaco Sala come passato General Manager dell’amministrazione) per la morte per mesotelioma polmonare di Daniela Cavallotti, che aveva lavorato per 25 anni per il Comune di Milano nell’edificio di via Pirelli 39, chiuso per la presenta accertata di amianto, proprio sulla base di denunce fatte da Daniela quale rappresentante sindacale.
Queste le motivazioni, in sintesi, dell’archiviazione:
Per meno di un mese all’anno Daniela andava in ferie in una località dove c’è una vecchia cava di serpentinite (chiusa!). Il giudice – sulla base della ridicola relazione dell’ATS (ex ASL) di p.le Accursio - ha ritenuto evidentemente del tutto trascurabile che per gli altri 11 mesi all’anno lavorasse ogni giorno in un ambiente contaminato dal pericoloso materiale cancerogeno.

lunedì 24 luglio 2017

24 luglio - Magazzino Kamila/Agorà: esposto contro i licenziamenti



COMUNICATO STAMPA

Lo Slai Cobas presenta questa mattina alle ore 10.00 al tribunale di Piazza Dante a Bergamo, un’esposto contro i licenziamenti al magazzino Kamila-Agorà di Brignano.
Saranno presenti i lavoratori che dopo 10 anni di lavoro nel magazzino ora vengono buttati fuori, per essere sostituiti da altri lavoratori con paghe dimezzate, senza sindacato e diritti.
Verrà inoltre annunciata la prossima iniziativa di protesta che vedrà la partecipazione dei lavoratori all’inaugurazione del nuovo punto vendita Iperal, di giovedì 27 luglio a Presezzo, che loro stessi hanno contribuito ad aprire movimentando tutti i giorni le merci che arrivano ai supermercati del cliente Agorà (Iperal,Tigros etc).

Slai Cobas per il sindacato di classe
340 722 6074