lunedì 7 maggio 2018

3 maggio - I padroni ribadiscono la loro posizione sulla Salute e Sicurezza: Vercelli, operaio denuncia la scarsa sicurezza in fabbrica e viene licenziato


L'episodio alla Sacal di Carisio, la Fiom attacca: "Fatto grave, tanto più dopo un 1° maggio  tutto dedicato a questo tema"
di STEFANO PAROLA
02 maggio 2018
Aveva raccontato ai giornali alcuni particolari su un gravissimo infortunio avvenuto nella sua fonderia, qualche settimana fa. E per questo motivo è stato licenziato dalla sua azienda, la Sacal Alluminio di Carisio, nel Vercellese.
Lo denuncia la Fiom-Cgil, che parla di "provvedimento grave" e annuncia di voler impugnare la decisione dell'impresa.
Il protagonista della vicenda è Alex Villarboito, responsabile dei lavoratori per la sicurezza nell'azienda metallurgica vercellese, che ad alcuni giornali locali aveva raccontato di come la sicurezza in fabbrica non fosse garantita come avrebbe dovuto. Pochi giorni fa il sindacalista aveva anche indetto uno sciopero per chiedere all'azienda di intervenire in modo più efficace su questo tema.
L'allontanamento scatena l'ira della Fiom: "E' paradossale - dice la sigla metalmeccanica - che mentre il 1° maggio in tutta Italia, le istituzioni e i sindacati hanno ribadito l'importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro, il giorno dopo un rappresentante della sicurezza venga licenziato per aver denunciato la necessità di avere più attenzione su questo aspetto nel proprio luogo di lavoro".

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