giovedì 2 luglio 2015

2 luglio - Milano 1° luglio: prima iniziativa unitaria di precari, lavoratori e sindacalismo di classe e conflittuale, contro l'Expo della cancellazione dei diritti

report dei compagni dello Slai Cobas sc, Milano:
una settantina di precari della scuola, autoferrontranvieri, precari del Comune, della rete Attitude noexpo, delegati della Cub-Usb-Usi-il sindacato è un'altra cosa e Slai Cobas sc, hanno manifestato davanti la sede di Expo S.P.A  in pieno centro città. Denunciando lavoro precario e gratuito; il controllo dei lavoratori; lo stato di poizia per le assunzioni; l'attacco al diritto di sciopero. nel confronto tra le varie realtà si è concordato sulla necessità di continuare su questo strada di iniziative che dal sito Expo si sviluppino sui posti di lavoro. Un primo appuntamento è per la giornata di oggi davanti il Comune in solidarietà coi autoferrontranvieri ATM contro l'attacco al diritto di sciopero





Milano, presidio 'No Expo' per i diritti dei lavoratori
Centri sociali, reti 'No Expo', Cobas e Usa si sono dati appuntamento in centro a Milano per manifestare in difesa dei diritti dei lavoratori di Expo. "Trenta persone che lavoravano a Padiglione Italia sono state lasciate a casa dopo un mese" racconta Roberto Firenze delegato dell'Unione sindacale di base del Comune di Milano "A lasciare Expo sono stati anche i lavoratori del padiglione del Belgio e i famosi 600 non giudicati idonei dalla Questura".  Nessuno dei lavoratori "licenziati" o "non idonei" era però presente al presidio

Video di Alessandro Puglia

http://video.repubblica.it/edizione/milano/milano-presidio-no-expo-per-i-diritti-dei-lavoratori/205906/205003

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