lunedì 31 agosto 2020

31 agosto - info DITTE DI PULIZIE


nelle ditte di pulizie e negli appalti comunali appalti al massimo ribasso e lavoratrici perdono il lavoro e vedono le loro condizioni peggiorate

massa carrara

Occupiamo il Comune, rischiamo il posto”

Le lavoratrici delle coop di pulizie sul piede di guerra dopo il nuovo appalto. Scontro frontale sulla firma del contratto
Appalto per le pulizie in Comune, le 15 lavoratrici sul piede di guerra: "Siamo pronte ad occupare palazzo civico". Dopo il botta e ripsosta tra amministrazione e minoranza degli ultimi giorni, si fa incandescente la vertenza sul rinnovo del contratto delle addette delle pulizie in Comune..... le lavoratrici hanno ricevuto un messaggio durissimo da parte da Copura che le intimava di presentarsi a firmare il contratto altrimenti sarebbe stato considerato come un rifiuto all’assunzione".

Un aut aut che non ha lasciato molte opzioni alle dipendenti : "Siamo state in Comune, abbiamo ritirato i contratti di lavoro ma non li abbiamo firmati. Ci siamo riservati di leggerli –  Quello che abbiamo letto è stato un colpo durissimo: ci sono riduzioni orarie dal 30 al 50 per cento. Lavoratrici che si ritrovano quindi con salari da fame, con anche 7 ore di lavoro a settimana. Ma è lavoro questo? D

Ancora tagli, ancora perdite di posti di lavoro, ancora perdita di rispetto e dignità".... per le addette delle pulizie del Comune. "La storia si ripete: cambio di appalto dal primo settembre con ilavoratori e lavoratrici che passeranno da Rekeep a Copura -Tutto in virtù di una gara ormai datata della città metropolitana di Firenze, alla quale si è agganciato anche il Comune, una gara .aggiudicata dal Consorzio nazionale servizi) con un ribasso del 60%, che comporterà un taglio delle ore lavorative del 35%. Una vergogna. Eppure sono state fatte proposte alternative per salvaguardare i livelli occupazionali e per garantire un servizio dignitoso, proposte rigettate dall’azienda che ha vinto l’appalto. Quindi ora donne, madri in prevalenza monoreddito, che da anni lavorano al Comune, vedranno il proprio stipendio quasi dimezzato, senza contare che tale riduzione impatterà notevolmente sulla qualità dei servizi svolti. Da parte nostra abbiamo già ha richiesto l’apertura del tavolo di monitoraggio con la città metropolitana di Firenze per trovare soluzioni sostenibili che non vadano ad impattare in modo così pesante sulla pelle di lavoratrici e lavoratori,. Ci siamo inoltre attivati con l’amministrazione carrarese che non può certo ritenersi esclusa da certe scelte. Per ora confidiamo nella volontà dimostrata dall’amministrazione comunale nel risolvere la vertenza che si abbatte su 15 lavoratrici e lavoratori , su 15 famiglie che rischiano dal primo settembre di vedere il loro potere d’acquisto e di sostentamento essere ridotto drasticamente".

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