Così è terminato l'incontro avvenuto ieri con l'Ass. Castronovi.
Vi è stato un aggiornamento di informazione su
passaggi, che potrebbero essere positivi, in corso per migliorare le
condizioni di lavoro di questi lavoratori e lavoratrici, ma atti e
date certe ancora una volta non vengono messi in maniera chiara sul
tappeto.
Una grossa assemblea di lunedì 27 luglio delle
lavoratrici degli asili ha confermato che a settembre o
parte l'aumento delle ore, o vi è il riconoscimento
dell'ausiliariato o il servizio non inizia...
Per queste lavoratrici sono passate diverse settimane dal precedente incontro e ancora siamo alle verifiche di normative in merito alla nostra richiesta di far partire comunque a settembre (con l'attuale o nuova ditta che sia) le tre ore di lavoro al giorno; perchè è evidente che questo aumento, oltre che sanare dopo anni una condizione vergognosa, fuori da ogni articolo di legge e contrattuale, è assolutamente necessario per l'intensificazione del carico di lavoro e del tempo di lavoro che ci sarà per le misure anti Covid-19. Sul fronte invece del riconoscimento ausiliariato, a quanto sentito, al Comune conta più un avvocato dell'amministrazione che rassicura il Comune che le sentenze dei nostri ricorsi saranno a loro favore (ma si illudono parecchio...), che la necessità/opportunità di sanare anche qui una illegalità "storica", e di rispettare i diritti contrattuali delle lavoratrici - su cui la parte politica da anche ragione alle lavoratrici... ma è l'avvocato che decide… Ma su questo sia chiaro, è stato detto nell'incontro, a settembre, a mansioni non riconosciute/mansioni non eseguite!
Un risultato, invece, si sta ottenendo dalla nostra battaglia contro gli appalti al massimo ribasso: dopo l'esclusione della ditta che aveva presentato il 99% di ribasso, anche la seconda ditta, col 95% di ribasso, traballa. Infine abbiamo riaperto il fronte del NO alle sospensioni estive di due mesi e della richiesta di internalizzazione. Su questo per ora promesse, ma noi trasformeremo, al momemto opportuno, le parole in azioni!
Per queste lavoratrici sono passate diverse settimane dal precedente incontro e ancora siamo alle verifiche di normative in merito alla nostra richiesta di far partire comunque a settembre (con l'attuale o nuova ditta che sia) le tre ore di lavoro al giorno; perchè è evidente che questo aumento, oltre che sanare dopo anni una condizione vergognosa, fuori da ogni articolo di legge e contrattuale, è assolutamente necessario per l'intensificazione del carico di lavoro e del tempo di lavoro che ci sarà per le misure anti Covid-19. Sul fronte invece del riconoscimento ausiliariato, a quanto sentito, al Comune conta più un avvocato dell'amministrazione che rassicura il Comune che le sentenze dei nostri ricorsi saranno a loro favore (ma si illudono parecchio...), che la necessità/opportunità di sanare anche qui una illegalità "storica", e di rispettare i diritti contrattuali delle lavoratrici - su cui la parte politica da anche ragione alle lavoratrici... ma è l'avvocato che decide… Ma su questo sia chiaro, è stato detto nell'incontro, a settembre, a mansioni non riconosciute/mansioni non eseguite!
Un risultato, invece, si sta ottenendo dalla nostra battaglia contro gli appalti al massimo ribasso: dopo l'esclusione della ditta che aveva presentato il 99% di ribasso, anche la seconda ditta, col 95% di ribasso, traballa. Infine abbiamo riaperto il fronte del NO alle sospensioni estive di due mesi e della richiesta di internalizzazione. Su questo per ora promesse, ma noi trasformeremo, al momemto opportuno, le parole in azioni!
Anche per i lavoratori ex Pasquinelli
settembre sarà il mese decisivo per verificare se gli impegni
positivi, confermati anche ieri nell'incontro, di
passaggio/ritorno al lavoro stabile sui nuovi impianti di selezione
della differenziata, con un periodo di formazioneall'interno del
nuovo rapporto di lavoro, si concretizzeranno effettivamente.
I lavoratori, comunque, che temevano che a fine
luglio si interrompesse il loro attuale contratto di lavoro,
continueranno a lavorare nell'attuale servizio di "decoro
urbano" fino al passaggio all'attività di selezione rifiuti.
Ma i lavoratori sono stanchi di questa attesa, di
anni di precarietà, per questo non aspetteranno, oltre il 1°
settembre…
COMUNQUE, NESSUNO VA IN FERIE E CON L'ASSESSORE
CI SI E' AGGIORNATI ALLA PROSSIMA SETTIMANA
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