Roma – lunedì, 29 dicembre 2014
Ancora una
volta è stato provato che la ricerca del profitto, da parte degli
armatori, è incompatibile con la sicurezza in mare, è incompatibile con le
misure necessarie per proteggere la vita in mare.
E’ evidente,
che i naufragi, gli incendi, ecc, sono causati dalle gravi omissioni sulla
sicurezza della navigabilità che producono gravi conseguenze per passeggeri e
equipaggi.
L’incendio
scoppiato all'alba di Domenica 28 dicembre 2014, nel garage della nave «NORMAN
ATLANTIC» - battente bandiera italiana, di proprietà di «Visemar DI NAVIGAZIONE
SRL», che è stata noleggiata dalla società greca ANEK- ha messo a rischio
la vita dei 478 passeggeri e uomini dell’equipaggio.
Questo
ulteriore disastro impone seri interrogativi, a cui rispondere con precisione e
la necessità di verificare rigorosamente se vi sia stato il rispetto delle
norme di sicurezza della navigazione e di tutela della vita umana in mare.
In primo
luogo, quali sono le vere cause dell'incendio, se i mezzi antincendio erano
efficienti, se erano presenti le paratie antincendio della nave e perché non è
stato possibile contrastare l’incendio dall’inizio?
In secondo
luogo, dato che qualsiasi ritardo in caso di incendio comporta enormi rischi
per la vita delle persone a bordo, perché, anche se l'incendio è scoppiato
circa alle 4:00 di Domenica 28 dicembre, sono stati portati sulle scialuppe
solo 150 passeggeri? Lasciando a bordo un gran numero di passeggeri
pur essendo in una zona (al largo di Corfù), dove, nonostante le specifiche
condizioni meteorologiche avverse (senza esagerazioni), sarebbero potute
intervenire con tempestività, nelle operazioni di salvataggio, velieri, navi da
guerra, rimorchiatori e elicotteri off-shore?
In terzo
luogo, qual è la storia della nave? Se è stata riconvertita in un traghetto,
è giustificata la presenza di un numero così grande di passeggeri e
veicoli? La struttura della nave era adeguata? Gli strumenti di salvataggio
erano sufficienti? E hanno funzionato?
In quarto
luogo, cosa c’è dietro le ispezioni della nave, come sono state affrontate le
osservazioni fatte durante l’ispezione del 19 dicembre 2014 dall'Autorità
Portuale di Patrasso? Osservazioni che erano molto gravi per quanto riguarda la
navigabilità della «NORMAN ATLANTIC» e che sono disponibili sul sistema
"EQUASIS" www.equasis.org) .
In ogni
caso, l'incendio scoppiato sulla nave «NORMAN ATLANTIC», il rischio per la vita
di 478 persone a bordo e le omissioni del rispetto delle norme di sicurezza,
impongono che vengano stabiliti urgentemente controlli sistematici sulle
navi passeggeri per verificare il rispetto degli standard di tutela della vita
in mare.
La prima
priorità è l'uso di tutti i mezzi e modi per salvare le persone a bordo del
traghetto «NORMAN ATLANTIC», senza ulteriori ritardi. Le responsabilità sono
grandi.
Pireo –
Grecia/Roma - Italia Domenica 28 Dicembre 2014
National Union of Maritime Cooks-PEEMAGEN National Union of Maritime
Mechanichs-PEMEN
National Union of Maritime Machine Workers-Stefenson National Union of
Crews Towing – Lifeboats-PEPRN
USB Lavoro
Privato settore Trasporto Marittimo
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