mercoledì 21 gennaio 2015

21 gennaio - Contro la propaganda fascista, omofoba nelle scuole!

Combattere con ogni forma e in ogni ambito I topi di fogna fascisti legittimati dall'alto dal moderno fascismo che avanza dal governo Renzi alla lurida feccia leghista di Salvini 
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Ai Dirigenti Scolastici
delle scuole di ogni ordine e grado
di Palermo e provincia

A tutto il  personale
delle scuole di ogni ordine e grado
di Palermo e provincia

Ai genitori degli studenti

Come lavoratrici della scuola dello Slai Cobas per il s.c.siamo venute a conoscenza, tramite un giornale on line locale, Siciliainformazioni.com, che a Palermo nei giorni scorsi sono state affisse alcune locandine a firma Forza Nuova in alcune scuole statali elementari e medie contenenti un grave messaggio di propaganda omofoba  con tanto di numero verde, rivolto ai genitori degli alunni sollecitati a chiamare quel numero, appunto, nel caso in cui all'interno degli istituti scolastici si provi solo a discutere con gli alunni della tematica dell'omosessualità.

Nelle locandine affisse  il messaggio che questo gruppo  vuole dare è quello di indirizzare i genitori degli allievi, le famiglie verso una propaganda che " rivendica il diritto -dei genitori - ad essere i primi educatori dei loro figli e che, invece, spesso e volentieri a loro insaputa, vengono messi da parte a causa di scelte, quanto meno molto discutibili, compiute da alcune scuole. La facilità con cui vengono accettati, autorizzati ed imposti seminari, interventi o proposte “(dis)educative” legate alla propaganda ed assimilazione, fin dai primi anni di scolarità, della teoria “gender” e dell’omosessualismo è allarmante..." così come dallo stralcio ripreso dal giornale on line che ha pubblicato il comunicato stampa del gruppo che firma le locandine.

Quanto successo è grave innanzitutto perchè, come si dovrebbe sapere, l'esistenza di gruppi "politici" come Forza Nuova, che si richiamano apertamente al fascimo, è assolutamente illegittima e illegale, già a partire da quanto previsto dalla Costituzione Italiana, peraltro materia di studio degli studenti nelle scuole,  che alla XII disposizione transitoria e finalesanziona per apologia di fascismo "...chiunque faccia per la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista, e chiunque pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche"

Il su citati fatto poi è grave perchè alimenta una chiara propaganda razzista e omofoba che deve essere contrastata con ogni mezzo e proprio laddove agli studenti si vorrebbe invece  insegnare e trasmettere valori legati all'uguaglianza, al rispetto delle diversità, contro ogni forma di discriminazione e di razzismo, non si può permettere assolutamente che vengano diffusi messaggi come quelli contenuti nelle locandine di cui sopra.

Pertanto si invitano i Dirigenti Scolastici, i docenti, il personale Ata e anche i genitori a denunciare tali iniziative, laddove continuassero a presentarsi, prendendo i  dovuti provvedimenti, facendo presente che come lavoratrici dello Slai Cobas s.c., antifascista secondo il proprio statuto, contrasteranno con ogni forma e mezzo queste azioni e propaganda.


Lavoratrici scuola Slai Cobas per il sindacato di classe Palermo

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