L'audizione di Gnudi al parlamento ha confermato il
carattere del decreto che con l'amministrazione straordinaria prevede il blocco
dei pagamenti ai fornitori, e che l'azienda sia ceduta in affitto; poi il
governo vedrà se vorrà tenersela, diciamo meglio se sarà costretta a tenersela,
o venderla.
Per il resto ciò che prevede Gnudi è che ci sarà sia
riduzione di produzione che perdite; per un ritorno agli utili, del tutto
ipotetico, si parla del 2017.
Gnudi ha confermato che i soldi sequestrati a Riva
destinati al risanamento,non sono nella reale disponibilità, perchè sotto
sequestro da parte della magistratura svizzera, con cui si sta trattando. Gnudi
ha detto che la proprietà resta privata e i soldi dovrebbero andare per pagare
i debiti.
Quello che appare, quindi, dalle sue dichiarazioni è
di un'azienda in fallimento e di futuro incerto.
Non risulta affatto dai resoconti dell'audizione che
qualcuno dei parlamentari abbia fatto domande in merito ai lavoratori sia nel
periodo attuale che nel futuro. E' evidente che amministrazione straordinaria significa
che i lavoratori in questo periodo non avranno nessun diritto ad adeguamenti
salariali, a miglioramento della loro condizione di lavoro, e che la riduzione
di volumi produttivi insieme alle perdite annunciate per il 2015 e 2016,
significa nel migliore dei casi lavoro ridotto, coperto da contratti di
solidarietà o altro che penalizzano fortemente i salari.
Nulla è stato chiesto sulle condizioni di sicurezza,
sulla continuità dell'inquinamento, visti i tempi del risanamento...
Mentre, quindi, in parlamento con queste audizioni si
consuma il rito che porta all'approvazione del decreto, i lavoratori vengono
tenuti all'oscuro e alla mercè di padroni e governo.
Noi, invece, vogliamo che i lavoratori si mobilitino
per pretendere di conoscere i fatti veri di questo decreto e per contrastare
gli effetti di esso in materia di salari, condizioni di lavoro e sicurezza.
21 gennaio ore 6 presidi di controinformazione alle
portinerie A e D ore 6 - ore 15
slai cobas per il sindacato di classe ilva-appalto
347-5301704
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