La Triumph vuole trasferire la sede da Trescore Bergamo dove sta da
cinquant'anni, a 60 KM a Segrate (Milano).
Già questo trasferimento comporta per i lavoratori, la maggiorparte donne
non giovanissime, un pesante disagio sia nella gestione della vita personale
e familiare che economico; ma l'altra questione che in questi giorni viene
via via alla luce è che dietro il trasferimento vi sia in realtà una volontà
di tagli alle lavoratrici, fatti passare con il ricatto del "prendere o
lasciare"......
La Ditta, infatti, a fronte di lamentele su questo spostamento di cui non
vengono neanche date spiegazioni, subito ha la alternativa pronta: la
mobilità.
Inutile dire che i sindacati confederali, sono già al lavoro tra le
lavoratrici per "convincerle" ad accettare questa mobilità.
Ma l'altra faccia della medaglia è che in pochi giorni varie lavoratrici si
stanno organizzando nello Slai cobas per il sindacato di classe, presente da
tempo in questa fabbrica e che anni fa fu l'unica organizzazione che si
battè con iniziative di lotta per impedire cassintegrazione e licenziamenti.
NO AL TRASFERIMENTO CHE MASCHERA TAGLI OCCUPAZIONALI!
NO AD UN TRASFERIMENTO INGIUSTIFICATO!
SIA EVENTUALMENTE L'AZIENDA A FARSI CARICO DEL DISAGIO ECONOMICO E LOGISTICO
DELLE LAVORATRICI.
Slai cobas per il sindacato di classe
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