mercoledì 4 luglio 2012

News dalle cooperative in lotta milano


Basiano: report dopo l'incontro all'Ispettorato del lavoro


   Dopo l'incontro in prefettura la trattativa è proseguita ieri in
   un incontro organizzato dall'ispettorato del lavoro per trovare
   soluzione alla vertenza che vede 102 lavoratori licenzaiti (89 di
   Lma che ha disdetto l'appalto e 13 di Bergamasca che hanno
   scioperato in soldarietà coi loro compagni licenziati). L'incontro
   si è svolto in un clima infuocato. Da una parte
   Gigante-Italtrans-Bergamasca che rivendicavano il diritto a
   fare...ciò ch più gli conveniva economicamente e cioè di scegliersi
   la forza-lavoro a più basso costo, aldilà di ogni dettame del
   Contratto nazionale di categoria. Dall'altra il Si.Cobas e i
   delegati degli operai che rivendicavano il diritto al posto di
   lavoro e al rispetto del contratto, denunciando l'aggressione subita
   dalle forze dell'ordine, i feriti e gli arresti. Da notare la scesa
   in campo di CISL-UIL (la CGIL ha disertato il tavolo) pienamente
   schierata a favore della cooperativa Bergamasca affermando che i
   lavoratori di Alma...erano pagati troppo!..........

   In mezzo l'ispettorato del lavoro che ha chiarito che il loro
   intento era finalizzato alla salvaguardia dei diritti degli oeprai
   licenziati, fornendo la stessa interpretazione del SI.Cobas in
   merito all'art.42bis, comma 3, del CCNL: "i lavoratori dell'appalto
   precedente hanno precedenza nel subentro di una nuova azienda
   appatatrice"

   Dopo il netto rifiuto del SI.Cobas ad accettare la porposta di
   mediazione fornita dal Gigante (55 operai in CIG oppure con una
   buonuscita di 5000€, 14 ricollocati altrove, e 20 licenziati
   immediatamente) reputata un affronto ai lavoratori e al denaro
   pubblico (non c'è nessuna crisi a giustificare l'utilizzo della CIG,
   ma solo una volontà politica di eliminare lavoratori sindacalizzati
   e a costo contrattuale, per sostituirli con altri più ricattabili e
   a basso costo), il tavolo si è chiuso con una nota a verbale che
   rimanda ad un successivo incontro in cui verificare proposte meno
   scandalose da parte aziendale

   Sullo sfondo l'inizio della causa già fissata per il 12 luglio
   (tramite art.700 e cioè con procedura d'urgenza) e l'assemblea di
   questa sera per definire un nuovo piano di inziativa politica e di
   lotta contro lo scempio anti-operaio di Basiano



   Esselunga: I lavoratori perdono la prima causa

   Ieri è stata emessa l'utima delle sentenze in merito alla causa
   cointro i licenziamenti di Esselunga. I lavoraotri hanno incassato
   altri tre reintegri per licenziamento senza giusta causa (a cui
   conseguirà l'ennesima procedura di CIG coatta e illegittima ndR).
   Purtroppo però il giudice non ha accolto il ricorso di Miah, uno dei
   fondatori del SI.Cobas in Esselunga, nonchè delegato del reparto
   salumeria, licenzaito per dichiarazioni considerate diffamanti al
   quotidiano "il giorno" il giorno stesso in cui il tutto cominciò, e
   cioè con lo sciopero del 7 ottobre. In attesa di avere in mano la
   sentenza, e quindi d inoltrare ricorso in appello, non si può non
   denunciare il ruolo partigiano del giudice Scarsella, che ha voluto
   sancire il dovere al silenzio da parte dei lavoratori, e quindi la
   loro subalternità al sistema di potere vigente, anche quando
   l'intera vicenda, incluso giudiziaria, dimotra la faziosità di
   Esselunga e di Safra e la loro attività anti-sindacale sistematica

   Al lavoratore licenziato va tutt a solidarietà politca del Si.Cobas,
   con il rinnovato impegno a sostenere lui e la sua famiglia
   attraverso la cassa di resistenza, invitando tutti i sistenitori di
   questa eroica lotta di resistenza ad un ulteriore sforzo economico
   da cui dipenderanno gli esisti futuri della battaglia



     Coop. Ala di Bollate: iniziato un nuovo sciopero

   E' giunta notizia che questa mattina è cominciato l'ennesimo
   sciopero alla cooperativa "Ala" di Bollate. Come sempre, nel mirino
   dei lavoratori, il regime schiavistico e le truffe sul salario che
   si devono subire per conservare il proprio posto di...sfruttamento
   intensivo.

   al centro delle rivendicazioni degli poperai il reintegro di un
   lavoraotre licenzaito perchè colto in flagrante con...la lingua
   troppo lunga e la testa troppo alta






Nessun commento:

Posta un commento