GIÙ LE MANI DALLA LOTTA DEI DISOCCUPATI ORGANIZZATI
Una marea di disoccupati organizzati oggi ha ricordato a tutta la città che non c’è spazio per chi vuole mettere in discussione la lotta di 9 anni ed il percorso determinato che oggi grazie al sacrificio di donne e uomini coinvolge i disoccupati stessi.
Prima in corteo da Piazza del Gesù poi a Città Metropolitana dove siamo intervenuti prima del Consiglio con l’amministrazione provinciale, infine in Prefettura.
Alla notizia ancora dell’incertezza della convocazione del tavolo interistuzionale (nonostante la disponibilità ottenuta nelle settemane precedenti da Roma ) i disoccupati hanno deciso di invadere nuovamente le strade della città partendo in corteo.
A via Roma, la vetrina per turisti, la determinazione dei proletari ha superato i cordoni della polizia, resistendo e avanzando, per raggiungere un altro gruppo che nel frattempo occupava le impalcature all ingresso del palazzo reale.
Le disoccupate e i disoccupati chiedono il rispetto degli impegni per dare continuità al percorso di formazione per garantire un salario a tutte e tutti.
La giornata si è conclusa rilanciando una nuova mobilitazione a Roma se non ci saranno aggiornamenti, come riferitoci dalla Prefettura.
Solo la lotta paga
Movimento 7 Novembre
Cantiere 167 Scampia
BASTA CHIACCHIERE
RISPOSTE CONCRETE SUBITO
Da stamattina in centinaia per le strade della città per chiedere nuovamente la piena assunzione degli impegni presi con tutta la platea dei disoccupati e delle disoccupate.
Poco fa forzato e superato il cordone di polizia che sbarrava l’uscita di via Roma.
Chi può ci raggiunga , siamo a Piazza del plebiscito dopo che alcuni disoccupati hanno occupato il palazzo reale.
Nessun può minimamente pensare di fermare la determinazione e la rabbia proletaria.
Avanti con la lotta fino alla vittoria!
Movimento 7 Novembre
Cantiere 167 Scampia
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