comunicato stampa
con lo stile delle dittature e delle situazioni di comuni in cui domina arroganza del potere e metodi “mafiosi” l'assessore Ciraci e il sindaco Melucci vogliono chiudere il caso, mettere a tacere e intimidire coloro che non tacciono.
A fronte della ignobile e grave violenza perseguita da alcuni vigili nei confronti di un lavoratore - divenuto un fatto evidente e sotto l'occhio di tutti grazie ad alcuni video che lo testimoniano, come testimoniano il coraggio e lo spirito civile di quei cittadini presenti che sono intervenuti per cercare di fermare la violenza dei vigili e prestare soccorso al lavoratore aggredito.
Invece che intervenire per stigmatizzare il fatto e prendere seri provvedimenti il sindaco Melucci e ancor più il bugiardo e ipocrita assessore Ciraci cercano di confondere acque e accontentarsi di una cosiddetta relazione , mentre si pretende di denunciare i cittadini e naturalmente intimidire che di fronte a questi fatti ha protestato.
Siccome pensiamo di non vivere in una città dove dominino violenza e arroganza del potere e delle divise - non ci stiamo affatto e facciamo appello a tutti forze politiche sociali associazionismo democratico difensori di diritti civili e la grande maggioranza di lavoratori e cittadini a far sentire a tutti i livelli e in tutte le forme il proprio NO.
La magistratura a fronte della notizia di reato farà naturalmente il suo corso, ma la questione riguarda la città . la sua dignità e anche la sua immagine - violentata dalla violenza dei vigili e dall'atteggiamento di sindaco e assessore.
Per questo lo Slai Cobas per il sindacato di classe sta facendo la sua legittima doverosa imprenscindibile parte a nome proprio dei tanti lavoratori e cittadini che in questi giorni hanno manifestato il loro sdegno e denuncia.
Noi chiediamo l'immediata sospensione dal servizio dei vigili autori della violenza.
Le scuse e la solidarietà nei confronti del lavoratore aggredito.
Infine l'espressione del massimo rispetto e ringraziamento verso i cittadini intervenuti.
Consideriamo che non certo il corpo dei vigili nel suo complesso ma i responsabili di esso sul piano pratico e politico a rispondere della situazione in nome di verità e giustizia.
martedi 21 alle 18 lo Slai Cobas nella sua sede di via Livio Andronico 47 Taranto affronterà i passi da compiere a livello locale e nazionale perchè sulla questione si vada a fondo.
Intendiamo naturalmente farlo in prima persona e in cooperazione orizzontale con tutti coloro che intendono muoversi.
Slai Cobas per il sindacato di classe Taranto
wa 3519575628
17 marzo 2023
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