giovedì 14 luglio 2016

14 luglio - SICILIA: Art.10/ARS "UN ERRORE" , "UN DANNO MORALE" A CUI SI DEVE RIPARARE... LE AMMISSIONI PUBBLICHE DEI DEPUTATI... LA LOTTA DEGLI ASSISTENTI COMUNQUE CONTINUA!

Comunicato stampa 14 luglio 2016

Abbiamo detto sin dall’inizio che l’articolo 10 della legge Regionale 8/2016, approvata il 17 Maggio scorso,  è un errore, un danno pesante contro gli studenti disabili e gli assistenti igienico personale in servizio da quasi 20 anni, seppur con contratti precari, ma anche contro gli stessi collaboratori scolastici sui quali  si vuole ora scaricare il servizio di assistenza solo per risparmiare, e tutto questo E’ STATO CONFERMATO!
Adesso bisogna abolirlo definitivamente!

Dall’audizione congiunta delle Commissioni, II “ Bilancio” e V “Cultura, Formazione, Lavoro”, all’ARS, riunitesi ieri per trattare delle “problematiche che interessano il servizio di assistenza igienico-personale garantito agli alunni diversamente abili delle scuole di ogni ordine e gradi insistenti sul territorio regionale”, come da convocazione, e alla quale ha partecipato la nostra O.S., non è venuta ancora fuori la soluzione richiesta a gran voce dai lavoratori che hanno manifestato con striscioni e cartelli per tutto il tempo sotto il palazzo,  e cioè l’abolizione complessiva dell’art. 10.


Il nostro intervento, tra i primi, in questo senso, è stato chiaro e determinato nel riaffermare con forza che l’articolo 10  si deve abolire, e questo è un dovere politico di tutti i deputati, per poter cominciare a discutere seriamente di garanzia del diritto allo studio degli studenti disabili e dell’organizzazione di questo delicato servizio; un intervento che ha  denunciato anche il falso impianto sui cui è stato fatto questo articolo per giustificare i tagli,  e cioè la necessità della Regione Sicilia di doversi uniformare al territorio nazionale, così come si può leggere nei verbali della discussione pre- approvazione, punto sul quale  l’assessore Baccei e le onorevoli del M5S hanno trovato pieno accordo. Ad entrambi, presenti all’audizione,  è stato ribadito che certe falsità non si possono continuare ad ascoltare a discapito di chi viene attaccato da questo articolo approvato, la realtà esistente nelle scuole delle altre regioni è assolutamente diversa, in cui il panorama è abbastanza frastagliato e ci sono le figure degli assistenti qualificati che fanno il servizio o in toto o affiancando i collaboratori scolastici, la Dott.ssa Altomonte dell’USR Sicilia, anch’essa presente, cosi’ come aveva già fatto all’incontro in Prefettura del 4 Luglio, in cui erano emerse tutte le criticità dell’art.10, vedi per esempio la questione del comma 2 sui voucher, oggi già cassato  in commissione,  anche questa volta ha dovuto confermare quanto detto dalla delegata Slai Cobas s.c.. la quale ha anche segnalato invece "le anomalie" che esistono a Palermo  dove nelle scuole primarie  e medie il servizio è assicurato continuativamente con assistenti stabili alle dipendenze del Comune di Palermo e a Trapani in cui le figure sono internalizzate. Stanziare le risorse necessarie per garantire il servizio con le figure specializzate come da L.104/92 facendolo ripartire da settembre 2016 in proroga e poi aprire un tavolo/conferenza di servizio per ragionare come rendere il servizio continuativo con gli assistenti qualificati. 


Durante la discussione  alcuni deputati intervenuti si sono chiaramente espressi a favore dell’abolizione dell’articolo , altri hanno parlato di errore a cui dovere riparare e perfino di “danno morale” come ha detto la deputata Maggio, così come è stato ammesso in buona parte che questo articolo, passato senza alcun voto contro!!!, lo si è approvato senza una vera cognizione di causa di quello che si stava votando; alcuni esponenti dei sindacalisti confederali che sono riusciti ad intervenire si sono espressi a favore dell’abrogazione dell’art.10., così alcune associazioni di familiari hanno espresso la non condivisione del passaggio del servizio ai collaboratori scolastici.
Alla fine nelle decisioni del presidente della Commissione, Vinciullo, che pure ha condiviso le difficoltà create dall’articolo in questione,  dicendo che quella di ieri “ non era una bella pagina” politica,  visti tra l’altro gli appunti che la stessa Dott.ssa Altomonte ha fatto all’articolo, la cui applicazione a ridosso dell’anno scolastico è quasi impossibile per i tempi stretti e l’opposizione che in alcune forme i collaboratori scolastici stanno iniziando a mettere in atto, vi è stata la necessità di organizzare un  tavolo tecnico entro 7 gg dall’audizione, perché ad agosto l’ARS “va in ferie”,  con la presenza del governo, delle commissioni, dei sindacati, delle associazioni famiglie, nel quale però si tratterà di trovare seccamente i fondi per far partire il servizio entro l’inizio dell’anno scolastico “in via sussidiaria”, se lo Stato non può garantire il servizio da settembre con i Collaboratori Scolastici…
Le parole tante e gli impegni presi pure, ma è ancora tutto da vedere e soprattutto da lottare… Gli assistenti Slai Cobas per il s.c. non hanno infatti  alcuna intenzione di fermarsi per affermare diritti, quali quello al lavoro e allo studio, che l’art.10 nella sua interezza nega.
La lotta continua!


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