venerdì 15 luglio 2016

14 luglio - ILVA: aria fritta in Parlamento



Comunicato Appello

Il decreto approvato alla camera è antioperaio e antipopolare – conferma la svendita dell’Ilva e il là ai tagli occupazionali – conferma l’impunità agli acquirenti – conferma il rinvio sine die dell’ambientalizzazione e delle bonifiche provocando una nuova catena di morte in città.
Gli emendamenti approvati alla camera di cui si vantano gli ignobili parlamentari PD e quelli tarantini in particolare sono aria fritta e pan bagnato, cambiano le parole ma non la sostanza del decreto.
Non c’è alcuna clausola sociale, e le dichiarazioni fatte sui giornali in merito  sono truffaldine, inoltre non è accettabile oggi alcun scambio tra presunte ‘clausole sociali ‘ cioè ammortizzatori a vita per lavoratori e ridimensionamento della fabbrica con continuazione dell’inquinamento assassino in città.
Chi appoggia in qualsiasi forma questo decreto è un nemico giurato degli operai e di questa città e come tale va trattato.
I sindacati confederali a Roma e a Taranto continuano a giocare la parte del due di bastone a briscola e a cercare di far passare per avanzamenti gli ulteriori arretramenti.
Peraltro la piattaforma presentata dai confederali è in parte una scopiazzatura malfatta delle proposte dello Slai Cobas fatte già in occasione del primo decreto e che allora con la mobilitazione operaia e cittadina avrebbero imposto un’altra strada – ora sono solo il tentativo di salvarsi l’anima ora quello che serve è solo la protesta, la ribellione, il blocco della fabbrica e della città per bloccare il decreto – fino al 8 agosto c’è ancora tempo, ma è importante che il 29 luglio giorno dell’annunciata visita di Renzi – questo signore al servizio dei padroni  e ammazza Taranto– trovi non i soliti questuanti incontri, consegnatari di documenti, cortigiani istituzionali e sindacali – ma una città in protesta e in rivolta.
Se non ora quando?
lunedì verrà notificato all’Ilva lo sciopero di tutti gli operai da parte dello Slai Cobas e in città parte una campagna-appello perchè il 29 si sia tutti uniti in piazza determinati e combattivi.
info 347-5301704

Slai Cobas per il sindacato di classe Taranto
347-5301704


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