giovedì 18 ottobre 2018

18 ottobre - da tarantocontro: Ilva - TRA LAVORATORI SELEZIONATI COME AL MERCATO E 2500 LAVORATORI IN UNA CIGS A RISCHIO

Per gli 8200 operai che passeranno dal 1° novembre (in distacco per tre mesi) alla Mittal siamo ad una selezione, quasi come al mercato: le condizioni le detta la Mittal, solo nei reparti con cui vi è un eccesso di lavoratori rispetto alle previsioni, contano anche i criteri di anzianità e carichi familiari. I sindacati confederali e l'Usb che hanno accettato questa vergognosa e illegale selezione (c'è tutta la violazione del 2112), si arrampicano sugli specchi per cercare di entrare nel merito della selezione.
Dei 2586 "non buoni" per Mittal, e che restano in Ilva AS, solo 300 potranno lavorare alle bonifiche (che quindi si rivelano un bluff!), i quasi 2300 operai che restano saranno senza lavoro e in cassintegrazione, che via via si riduce di importo; ma anche qui, attenzione. Perchè si parla di 5 anni di Cig, ma nella manovra che il governo ha preparato si parla di proroga delle cassintegrazioni per massimo un anno, e senza deroghe.


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