sabato 20 ottobre 2018

20 ottobre - Milano si conferma al primo posto per gli ASSASSINI dei lavoratori in nome del Profitto: Viale Rubicone, travolto da un'auto mentre lavora sul cantiere: muore operaio

L'incidente è avvenuto  sulla carreggiata in direzione Milano della trafficata arteria a scorrimento veloce che attraversa i quartieri Comasina e Bruzzano
 Milano, 20 ottobre 2018 - Indossava la pettorina catarifrangente d’ordinanza e sembra si stesse muovendo all’interno di un’area cantierizzata, secondo la prima ricostruzione della polizia locale. Eppure Enzo Albanese, operaio 47enne originario di Montecalvo Irpino, in provincia di Avellino, sposato e padre di una figlia di 22 anni, è stato investito e ucciso mentre stava lavorando alla manutenzione del cavalcavia che passa sopra viale Rubicone all’altezza di una stazione di servizio.
Sono le 23 di giovedì, siamo sulla carreggiata in direzione Milano della trafficata arteria a scorrimento veloce che attraversa i quartieri Comasina e Bruzzano. Albanese sta sistemando i birilli segnaletici quando gli piomba addosso la Mercedes guidata da un 26enne residente a Muggiò, in provincia di Monza: il 47enne va a sbattere contro il parabrezza e poi viene sbalzato con violenza sull’asfalto. Il conducente si ferma immediatamente per prestare i primi soccorsi e chiamare aiuto, ma le condizioni dell’operaio paiono subito disperate: inutile l’intervento dei sanitari del 118, Albanese muore per i gravissimi traumi riportati nell’impatto con la Mercedes. Sul posto vengono inviati anche gli agenti del Radiomobile della polizia locale per effettuare i rilievi del caso e ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente: l’automobilista, sotto choc, sostiene che stava viaggiando sulla corsia centrale di viale Rubicone quando si è trovato davanti all’improvviso il 47enne, che era sul lato sinistro della strada. Una versione che sarà complicato riscontrare, visto che la posizione in cui è stato ritrovato il corpo non consente di stabilire con certezza in che punto sia stato investito. Non ci sono altri testimoni del fatto: il responsabile del cantiere, sentito dai vigili, non avrebbe assistito all’incidente, accorgendosi soltanto in un secondo momento di quello che era successo ad Albanese. Resta da capire e quel tratto di viale Rubicone, nei pressi di un distributore di carburante, sia in qualche modo coperto da telecamere di videosorveglianza. Approfondimenti anche sull’area cantierizzata per accertare che tutto sia stato fatto a regola d’arte, come pare sia emerso da una prima verifica.


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