lunedì 4 novembre 2019

4 novembre - ArcelorMIttal - Ora occorre la lotta!

AM con il cambio al Vertice si prepara a ridurre organici, come minimo questo significa più cassintegrazione per altre migliaia di operai. Nello stesso tempo, con la minaccia di "rivedere" (in peggio) l'accordo del 6 settembre 2018, non attuerà alcun piano ambientale, e condizioni di lavoro, sicurezza, salute non faranno che peggiorare. 


In tutto questo, che richiederebbe una forte e prolungata risposta di lotta, i Sindacati attendono solo inutili incontri a Roma, scontati nei loro esiti, in cui la Mittal ricatta e impone e il governo M5S/PD dispone. I sindacati si dicono preoccupati ma, come hanno fatto finora, firmeranno altra cassa integrazione. Anche l'Usb appena ha ottenuto l'incontro ha revocato ogni iniziativa di lotta.

Che fanno gli operai? Purtroppo ancora niente! Non imparano dalle lezioni del recente passato e prendono solo "mazzate", mentre il clima di lamenti, preoccupazione, sfiducia non si trasforma ancora in organizzazione autonoma e lotta.

Cambiare strada! 
Senza la lotta gli operai non contano niente, non fanno fare alcun passo indietro, non impongono le loro proposte e interessi.
Gli operai della Whirlpool di Napoli, con settimane, mesi di lotta che ha coinvolto tutta la città, in una situazione che sembrava chiusa, sono riusciti a bloccare per ora i licenziamenti. 
Solo scioperi e lotta anche a Taranto possono cambiare una situazione drammatica per lavoro e salute, sicurezza. 

Martedi' 5 novembre incontro operai ore 18 presso la sede Slai cobas via Livio Andronico, 47

Nessun commento:

Posta un commento