domenica 10 novembre 2019

9 novembre - La venuta di Conte a Taranto

Tra contestazione e dialogo con gli ambientalisti e incontro al consiglio di fabbrica - registra l'assenza della posizione autonoma e di classe degli operai






La decisione improvvisa di Conte di venire a Taranto ha chiaramente colto di sorpresa.
Conte con uno stile innovativo nell'interpretare il suo ruolo di presidente del consiglio e il suo definirsi 'populista' e 'avvocato del popolo': nessuna "zona rossa", anzi, è venuto alla fabbrica dalla portineria, ha scelto di incontrare e confrontarsi, in un forte clima di tensione e contestazione, con l'area degli ambientalisti, impressionando e restandone impressionato e influenzato; 
dopo proseguendo in questo stile ha incontrato il consiglio di fabbrica allargato - anche qui circa 200 tra delegati e rappresentanze di operai - ricevendo in questo caso applausi, attenzione e sostanziale apprezzamento. 
Questo chiaramente ha rappresentato una novità nella situazione attuale. Quale influenza avrà, lo vedremo nei prossimi giorni.
Ciò che è mancata è la posizione di classe - assente nell'arcipelago ambientalista e nell'attuale consiglio di fabbrica.
Posizione he invece abbiamo portato al mattino nello sciopero - riuscito poco all'ArcelorMittal ma grande e compatto nell'appalto - e che riporteremo con forza e decisione nei primi giorni della prossima settimana.

Slai cobas per il sindacato di classe Taranto

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