Vertenza giardinieri Policlinico Palermo: piccoli passi in avanti contro la precarietà

Vertenza giardinieri precari Policlinico Palermo

IL DIRETTORE GENERALE DEL POLICLINICO MANTIENE LA PAROLA DATA LO SCORSO OTTOBRE ALLO SLAI COBAS SC E DELIBERA IL MASSIMO AUMENTO DELLE GIORNATE LAVORATIVE ANNUE PER I GIARDINIERI PRECARI

ANCORA UNA VOLTA I FATTI DIMOSTRANO

CHE LA DETERMINAZIONE E LA LOTTA PRIMA O POI PAGANO!

Con delibera n. 1063 del 30.10.2019, il direttore generale del Policlinico di Palermo, Carlo Picco, così come promesso allo SLAI Cobas sc nell’incontro dello scorso ottobre, ha integrato di n. 14 giorni le giornate lavorative annue di ciascun giardiniere, che così passano da 156 a 170 pro-capite, il massimo consentito, come previsto dal CCNL per gli operai agricoli e florovivaisti 2014/2017.

Questa vittoria – che senza alcun dubbio è il frutto della lotta di questi lavoratori, diretti con grande forza e determinazione dallo SLAI Cobas sc- seppur non sia la più importante, che ovviamente rimane quella della conversione del loro contratto a tempo indeterminato,  non è certo da poco; in primis, perché vuol dire 14 giorni di stipendio in più all’anno per ogni lavoratore;  in secondo luogo, perché nella predetta delibera viene riconosciuta ufficialmente l’indispensabilità del servizio giardinaggio, nonché la necessità di una maggiore presenza di questi operai all’interno del nosocomio, contrariamente a quanto invece affermato in precedenza dall’amministrazione aziendale, al fine di non stabilizzarli.

C’è da dire, però, a onor del vero, che il veto all’assunzione a tempo indeterminato non viene dall’azienda, bensì dal rettore, giacché all’università vi sono altri 200 operai agricoli che giustamente vorrebbero essere stabilizzati.

Ciò ha reso inevitabilmente più difficile questa battaglia, ma riteniamo non sia impossibile, soprattutto a fronte della recente stabilizzazione del precariato anche all’interno dei policlinici, così come è avvenuto pure al Policlinico di Palermo, per gli LSU e il personale sanitario.

In tal senso è già stato richiesto l’intervento dell’assessore alla sanità, che la scorsa settimana ha inviato una nota all’amministrazione aziendale, nonché dell’assessore al lavoro, lo scorso 25 ottobre, in occasione dello sciopero generale proclamato dal sindacalismo di base a cui lo SLAI Cobas sc ha aderito.

Inoltre, entro questo mese di novembre dovrebbe avere luogo un ulteriore incontro con il direttore generale del Policlinico, al fine di verificare il tutto.

LA LOTTA CONTINUA…

Giardinieri precari SLAI Cobas sc - Policlinico Palermo                                                                        06.11.2019