venerdì 27 gennaio 2023

27 gennaio - da tarantocontro: Per i lavoratori Triton srl porto appalto Acciaierie con lo Slai Cobas si è scongiurato un passaggio d'appalto peggiorativo

 

Al porto nell’appalto Acciaierie i lavoratori portuali della Triton srl si sono organizzati tutti nello Slai Cobas per il sindacato di classe a fronte della situazione determinatasi sul loro posto di lavoro, nel quadro più generale di quello che sta succedendo nell’appalto Acciaierie.

La Triton srl aveva messo in cassintegrazione di tutti i lavoratori e affidata la ripresa dei lavoratori ad una nuova commessa di Acciaierie; ma per ragioni legate a ragioni generali di Acciaierie e particolari del Porto questa continuità con la Triton non è stata possibile.

Ci si è trovati, quindi, ad un cambio d’appalto con la nuova azienda con la nuova azienda Itelyum/Castiglia che ha espresso la volontà di assorbire tutti i lavoratori Triton, inizialmente però tre mesi.

I lavoratori e o Slai Cobas hanno chiesto invece che questa assorbimento avvenisse a tempo indeterminato, dato che a fronte della continuità dello stesso lavoro e sostanzialmente con la stessa attrezzatura, era la forma più giusta di questo passaggio, per tutelare lavoro, salari e diritti dei lavoratori operanti al Porto da molti anni, prima con l’ex Neptunia e poi con la Triton e che hanno dato in tutti questi anni il massimo affidamento e professionalità nel svolgere questo lavoro.

La trattativa, dopo fasi di confronto e anche di divergenze tra i lavoratori organizzati nello Slai Cobas e la nuova azienda, si è conclusa con un accordo che assorbe dal 1° febbraio tutti i lavoratori a tempo determinato con contratto metalmeccanico per un anno e con una proroga per il secondo anno. Si è sventata ogni ipotesi di contratto Multiservizi e nell’accordo sindacale è contenuto l’impegno dell’azienda al futuro passaggio a tempo indeterminato a tutti i lavoratori e una garanzia di parità salariale rispetto alle attuali retribuzioni.

Si tratta nel panorama di crisi, licenziamenti, cassintegrazione, precarietà, perdita di diritti e di salarti dei lavoratori, di un accordo positivo e in controtendenza, ottenuto con una partecipazione compatta dei lavoratori ad ogni momento della discussione e della trattativa. Una vera esperienza pilota che dovrà essere generalizzata in tutte le aziende, in particolare in quelle degli appalti nello stabilimento e al Porto operanti su appalti Acciaierie/ArcelorMittal.

Naturalmente importante sarà sin dal 1° febbraio mantenere forte l’unità, la partecipazione e la democrazia autorganizzata dei lavoratori dello Slai Cobas.

SLAI COBAS per il sindacato di classe

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