mercoledì 2 agosto 2023

2 agosto - da tarantocontro - Reddito di Cittadinanza: Servizi Sociali presi d’assalto anche a Taranto. Continuare, non fermarsi. E' giustissimo ribellarsi!

Anche a Taranto centinaia di persone hanno percepito il 27 luglio l’ultima rata

Corriere di Taranto

"Nei giorni scorsi, migliaia di famiglie hanno ricevuto dall’Inps nazionale il messaggio di sospensione dell’erogazione del “Reddito di cittadinanza” a partire da agosto, per i nuclei familiari nei quali non ci sono disabili, minori o over 65, come previsto dalla nuova normativa. L’ultima rata percepita è quella del 27 luglio. La comunicazione è stata inviata tramite un sms, nel quale si legge che la sospensione opera in attesa della presa in carico dei Servizi Sociali, scatenando la reazione di centinaia di persone che a Taranto hanno inondato di chiamate l’assessore Gabriella Ficocelli e hanno preso d’assalto gli uffici, per ottenere chiarimenti in merito a questa presa in carico". Ma la Ficocelli ha messo subito le mani avanti: "«Come detto loro, occorre chiarire che è inutile recarsi ai Servizi Sociali perché chi ha perso il RdC ed è ritenuto occupabile, cioè ha tra i 18 e i 59 anni di età, non ha persone disabili a carico e non ha minori a carico, potrà ricevere 350 euro al mese come supporto alla formazione al lavoro attraverso gli sportelli dei “Centri per l’Impiego” e dell’Inps. Fino a dicembre, il RdC sarà ancora erogato alle persone che hanno a carico dei minori, agli ultrasessantenni e a coloro che hanno disabili nel nucleo familiare. A loro, da gennaio 2024, sarà poi garantito un contributo non inferiore a 480 euro, sempre su segnalazione dei “Centri per l’Impiego”, attraverso una piattaforma che metterà in collegamento queste strutture e i Servizi Sociali. L’appello che rivolgiamo ai cittadini, dunque, è quello di non recarsi per questo motivo nelle nostre sedi".

Ma quale Centro per l'impiego! E' da mesi che è 

chiuso e non c'è alcuna possibilità di contattare 

direttamente i dirigenti, gli impiegati - E questo il

 Comune lo sa benissimo! 

Così come parlare di "formazione al lavoro", vuol dire, bene che vada, mesi e mesi di attesa che chiamino, spendere i soldi per chi dovrebbe fare la formazione, e toglierli a disoccupati, donne, giovani che dovrebbero stare intanto "senza mangiare".  

Si prendono in giro così persone, famiglie che 

hanno estrema necessità del RdC!

Il maledetto governo Meloni, mentre dà ai suoi migliaia e migliaia di soldi, e milioni ai padroni, e ha come Ministri corrotti e corruttori (come la Santanchè); mentre spende miliardi per le spese militari per la loro guerra, toglie anche le miserie alla gente bisognosa, con un odio viscerale, fascista verso i poveri.  

Occorre proseguire la lotta, non permettiamo 

questa nuova rapina, proprio mentre aumenta 

tutto! 

Rivolgersi allo Slai Cobas: WA 3339199075 - 

slaicobasta@gmail.com


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