martedì 30 aprile 2013

Palermo - Slai cobas per il sindacato di classe... per un 1° maggio e oltre nelle mani dei lavoratori, operai, precari, disoccupati...



STATO, PADRONI, GOVERNO, CON I LORO "NUOVI" PROGRAMMI E RIFORME ANNUNCIATE, CONTINUERANNO A SCARICARE LA CRISI CONTRO NOI LAVORATORI, OPERAI, PRECARI, DISOCCUPATI...

 LA "NUOVA" FINANZIARIA REGIONALE DEL PRESIDENTE CROCETTA E' ANCORA UNA VOLTA SOLO E UNICAMENTE MACELLERIA SOCIALE SULLA PELLE DEI LAVORATORI E PROLETARI

GIUSTE E NECESSARIE SONO LA RIBELLIONE E LA LOTTA CONTRO QUESTO STATO DI POLIZIA CHE CI VUOLE FERMARE CON SEMPRE PIU' REPRESSIONE...vedi il caso gravissimo delle forze "dell'ordine" che hanno sparato contro gli operai Ex PIP in lotta in difesa del posto di lavoro

MENTRE I SINDACATI CONFEDERALI SONO SEMPRE PIU' ATTIVI A SALVAGUARDARE GLI INTERESSI DEI PADRONI E A CANCELLARE I DIRITTI DEI LAVORATORI NOI NON CI STIAMO! E NON CI FERMEREMO!

VERSO UN PRIMO MAGGIO... DI LOTTA NELLE MANI DEI LAVORATORI CONTRO LE POLITICHE ANTIPROLETARIE E ANTIPOPOLARI CHE PEGGIORANO ULTERIORMENTE LE NOSTRE CONDIZIONI DI LAVORO E DI VITA

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A Palermo si protesta ovunque!
Oggi, 29 aprile,  lavoratori, precari e disoccupati aderenti allo Slai Cobas per il Sindacato di Classe, hanno manifestato davanti al palazzo della Presidenza della Regione Siciliana per fare sentire ancora più forte il grido di protesta e la lotta contro tagli e licenziamenti. Erano presenti gli ex Pulizieri del Policlinico, i Precari delle Coop Sociali,  i lavoratori della scuola ATA, una rappresentanza dei lavoratori in cassa integrazione della Sonepar. Mentre una delegazione otteneva di incontrare i rappresentanti del  “Palazzo”, i lavoratori, precari... fuori, gridavano slogans contro i governi e le loro scellerate scelte contro le masse proletarie e popolari al servizio solo e unicamente dei padroni, ben accompagnati in questo dai sindacati confederali sempre più servi e venduti. "PER UN PRIMO MAGGIO DI LOTTA E OLTRE NELLE NOSTRE MANI!" NOI NON CI FERMEREMO!"
Giornale di Sicilia 01/05/2013 

A fine manifestazione/assemblea i lavoratori, precari e disoccupati Slai si sono diretti al Palazzo dei Normanni, l'Ars, dove contemporaneamente manifestavano  i precari exPIP, in piazza da giorni,  in difesa del posto di lavoro contro le annunciate manovre di annullamento del loro servizio da parte di Crocetta e company.
Forte e concreta è stata la solidarietà che i lavoratori Slai Cobas per il s.c. hanno espresso piazzandosi con il megafono al centro tra le centinaia di precari Ex Pip, ma non solo c'erano anche i lavoratori della formazione professionale, i precari dei Comuni..., denunciando tra l'altro con molta determinazione l'assurda repressione delle forze "dell'ordine" , che sono arrivate a sparare quasi ad altezza d'uomo sui precari Ex Pip in un vergognoso tentativo di reprimerne la lotta.  Ma i precari non si sono fermati e hanno giustamente risposto contro continuando la protesta ... Forti applausi di tutti i presenti hanno accompagnato l'intervento dei lavoratori Slai Cobas per il s.c., abbracci e strette di mano solidali, una lavoratrice si è avvicinata alle precarie Slai dicendo "mi avete fatto piangere con le vostre parole e il vostro gesto di solidarietà... grazie a nome di tutti...". In piazza è stato diffuso il volantino/locandina sul I maggio dello Slai Cobas per il s.c. nazionale

Slai Cobas per il sindacato di classe Palermo

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